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Numero 4 del 2006

E ora scendiamo in campo noi


Foto: E ora scendiamo in campo noi
PAGINA 37

Testi pagina 37

noidonne aprile 2006 37
Alcuni storici sostengono che nelnostro paese la cioccolata sia
apparsa per la prima volta in Piemonte
nella seconda metà del 1500 ed è molto
probabilmente legata a ciò la fama dei
dolcissimi e cremosi gianduiotti di
Torino e la grande passione coltivata
per l'arte cioccolatiera.
Siamo da poco uscite dal trionfo di
dolci e torroni natalizi che la Pasqua
con le uova di cioccolato, suo dolce per
eccellenza, ci riporta nel mondo del
cioccolato.
Chi può dichiararsi immune dal fasci-
no della cioccolata? Io personalmente
no e credo che siano veramente poche le
amiche che possono, con tranquillità,
dire che non amano il cioccolato e che
resistono senza fatica al richiamo del
suo sapore e del suo inconfondibile pro-
fumo. Un cioccolatino, preparato con i
giusti ingredienti, non solo appaga il
gusto, ma riesce anche ad aumentare ,
in una certa misura, la soglia di sensibi-
lità al dolore grazie alla sua capacità di
stimolare la produzione di serotonina e
di endorfine, i neurotrasmettitori cere-
brali definiti anche " la morfina natura-
le dell'organismo", ma fa bene anche al
cuore perché i semi di cacao contengono
i polifenoli, sostanze naturali, che inclu-
dono i tannini e i flavonoidi, pigmenti
contenuti nelle piante (ne esistono oltre
4000 specie), che migliorano l'elasticità
dei vasi sanguigni e l'ossidazione dei
tessuti.
Gli antiossidanti svolgono, infatti,
un'azione benefica sul nostro cuore per-
ché ci proteggono dai radicali liberi,
causa d'invecchiamento cutaneo e di
malattie cardiovascolari e se riusciamo
a seguire un'alimentazione equilibrata,
accompagnata da una normale attività
fisica, possiamo senz'altro inserire nella
nostra dieta un po' di "cibo degli dei" e
chiudere in bellezza, anzi in dolcezza,
un pasto o un break che ci aiuta a con-
ciliarci con il mondo!
Certo è che la cioccolata esercita
anche un'azione tonica ed antidepressi-
va, grazie ad alcuni suoi componenti
come la caffeina, la feniletilamina e la
teobromina che svolge un'azione impor-
tante sull'attività cardiaca e sul sistema
nervoso aumentando la capacità di
concentrazione e la resistenza alla fati-
ca fisica.
A queste sostanze va ad aggiungersi
la anandamide, elemento del cacao che
viene prodotto anche dalle cellule del
nostro cervello e che, come fa già intui-
re il suo nome ( in sanscrito "ananda"
vuol dire "felicità"), stimola le percezio-
ni sensoriali e fa veramente bene perché
ha la capacità di riportare in equilibrio
il nostro umore facendoci provare
un'immediata sensazione di benessere!
Un beneficio a cui, un numero sempre
inferiore tra noi può affermare di non
poter rinunciare, incalzate dai ritmi
stressanti delle mille cose che siamo
costrette a fare o che ci piace fare per il
lavoro, la famiglia, la realizzazione dei
nostri progetti di vita!
Come tanti altri prodotti, nelle nostre
diverse regioni, la cioccolata subisce un
percorso di trasformazione che a volte
la vede abbinata a ricotta, mandorle e
perfino al peperoncino! C'è chi la prefe-
risce " amara", cioè fondente e chi la
gusta al meglio quando è dolce e morbi-
da, con l'aggiunta di latte e nocciole.
dalla parte del gusto
Chi ha paura del cioccolato
Renata Frammartino
perché mangiarlo senza sentirsi in colpa
I valori del cioccolato
Cioccolato fondente
zucchero scende a un 57%
cacao sale al 43%
burro di cacao al 26%
La composizione base del cioccolato
nelle ricette classiche è formato:
dal 18% di burro di cacao
dal 35% di cacao
dal 65% di zuccheri
Cioccolato al latte
64% di glucidi
22% di lipidi (burro di cacao)
5% di proteine
4% di sali minerali
1,7% di alcloide teobromina
(il burro di cacao viene sostituito da grasso di latte)
Renata Frammartino, esperta in nutrizione, singol e stretta in una quotidianità che la vede impegnata sul fronte della consulenza professionale pri-
vata e dell'informazione ai cittadini ed alle cittadine ci propone la sua riflessione e qualche consiglio di saggia alimentazione. Da circa venti anni,
interviene, come esperta del settore, nei processi di educazione alimentare attivati sul territorio anche dalle istituzioni, con percorsi info-formativi
rivolti al mondo della scuola ed alla cittadinanza, con una cura particolare all'alimentazione di donne, anziani e bambini. Dal 2003 è responsabi-
le, per l'Ass.ne Federconsumatori, dello Sportello "Info-agro" del Comune di Modena, tel 059.2032658/mail:infoagro@comune.modena.it (oppure:
progetti.federconsum@libero.it). A questi recapiti, altrochè a quelli della redazione di Noidonne (redazione@noidonne.org), si possono indirizzare
osservazioni, consigli, domande cui certamente si cercherà di dare risposta.
istruzioni per l'uso…
Le donne (in maggioranza nel consumo rispetto agli uomini, secondo recenti indagini)
mangiano cioccolata, ma non sempre con equilibrio; molte, dopo averla mangiata, pro-
vano profondi sensi di colpa. E' importante ricordare che la cioccolata può essere con-
sumata con tranquillità, in giusta misura per evitare di sconfinare nell'abuso; le cioc-
colato-dipendenti si trovano a lottare quotidianamente con la voglia di mangiarne
troppa. Si può consumare cioccolato con le opportune limitazioni ed esso può essere
inserito nel menu giornaliero considerando che un pezzetto da 30 gr contiene 5 mg di
caffeina che danno anche energia ed apporta circa 150 calorie che è l'equivalente di una
merendina o di una tazza di yogurt alla frutta e può rappresentare uno spuntino ener-
getico e saziante, particolarmente adatto per chi pratica dello sport.


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