Numero 3 del 2014
Il mio, il nostro, il loro 8 Marzo
Testi pagina 8
6 Marzo 2014
A marzo il Presidente Obama verrà in Italia e
andrà in Vaticano per incontrare Francesco, il Papa che si ripro-
mette la costruzione di una “Chiesa povera per i poveri” e ri-
chiama l’attenzione del mondo verso gli infelici crocefissi dal-
la miseria e dall’indifferenza. on è insignificante dunque la
sintonia fra Papa Bergoglio ed il Presidente degli Stati Uniti, la
cui agenda politica infatti prevede la riduzione delle disugua-
glianze sociali presenti negli U A qui però il fronte ultraconser-
vatore parla dell’incontro fra i due Capi di Stato come la conver-
genza di due pericolose personalità: il “socialista” Obama e il
“marxista” Bergoglio. Socialista il primo per il suo moderato in-
terventismo statale in economia, vedi il salvataggio della
Chr sler che ha conservato posti di lavoro e dunque ha tam-
ponato la desertificazione della città di Detroit e la riforma sa-
nitaria ben lontana dall’economia pianificata poich garanti-
sce la copertura assicurativa con fondi prevalentemente priva-
ti mar ista il secondo così lo ha definito ush Limbaugh, fa-
moso oratore radiofonico a causa delle parole di denuncia del
Pontefice contro l’idolatria del denaro e di frasi come Mentre
i guadagni di pochi crescono esponenzialmente, quelli della
maggioranza si collocano sempre più distanti dal benessere di
questa minoranza felice. ale squilibrio procede da ideologie
che difendono l’autonomia assoluta dei mercati e la specula-
zione finanziaria . Le accuse lanciate contro il Pontefice ed
bama risultano però non solo ridicole ma assurde se si tiene
presente che l’aspirazione di entrambi a moderare le disparità
sociali si proietta pur sempre all’interno del sistema capitalisti-
co-liberaldemocratico e non prevede niente di sovversivo ma,
eventualmente, iniezioni più o meno massicce di welfare ed
iniziative quali una forma di tassazione pi equa questa misura
però sarebbe il primo passo verso la dittatura dei soviet agli
occhi di chi rimpiange eagan o ush, i quali infatti hanno di-
minuito le tasse ai pi ricchi quando erano al governo . Inoltre il
“socialista” Obama, rivolgendosi a un paese ove imperano l’in-
dividualismo selvaggio e il mito del successo raggiunto con le
proprie forze e dunque chi non ne è capace si sente colpevo-
le ed inetto , ha osato dire e tu hai avuto successo è anche
perch qualcuno ti ha dato una mano durante il cammino. Da
qualche parte nella tua vita c’è stato un ottimo insegnante di
scuola. Qualcuno prima di te ha contribuito a creare questo
incredibile sistema americano che ti ha permesso di emerge-
re Il punto è questo quando qualcuno ha successo lo si
deve alla sua iniziativa individuale, ma anche al fatto che in
questo paese abbiamo saputo fare cose insieme . Queste af-
fermazioni piene di retorica, ma anche di buon senso, hanno
invece scandalizzato molti poich il Presidente ha proposto un
ruolo di governo molto lontano da quello tradizionale della cul-
tura nordamericana. Anche sul tema degli immigrati la politica
di Obama sembra accogliere le esortazioni lanciate da Papa
rancesco a Lampedusa per motivi sia umanitari che econo-
mici anche se i radicali non glieli riconoscono , bama ha pro-
grammato una specie di maxi-sanatoria per una decina di mi-
lioni di immigrati irregolari, per lo più latinos delle terre cattoli-
che alla fine del mondo da cui proviene anche il Pontefice.
BERGOGLIO E OBAMA
D’ACCORDO SU (QUASI) TUTTO
Sui diritti umani e degli omosessuali no all’autodeterminazione della donna fra il Vaticano
e la Casa Bianca il contenzioso rimane aperto. E la battaglia si farà sul corpo delle donne
di Stefania Friggeri