Numero 3 del 2014
Il mio, il nostro, il loro 8 Marzo
Testi pagina 21
19Marzo 2014
da troppo poco che le donne governano o sono presenti in
numero significativo perch si possano cogliere con chia-
rezza queste differenze. In alcuni paesi, però, dove la pre-
senza di donne nella politica è di pi lunga data che in Ita-
lia, o dove sta crescendo con maggiore enfasi, sono stati
condotti degli studi che fanno ben sperare. egli tati Uniti,
ad esempio, uno studio nazionale he impact of omen in
public office, indings at a Glance Center for the ameri-
can omen and politics agleton Institute for politics
utgers he tate universit of e erse condotto inter-
vistando uomini e donne con cariche politiche in tutti gli
stati, ha dimostrato che uomini e donne in politica hanno
priorità diverse le donne danno maggiore importanza
alle tematiche dedicate al welfare, alla famiglia, ai bam-
bini e ai diritti delle donne, sono maggiormente liberali
dei loro colleghi e inclusive nelle loro scelte rispetto alle
fasce più emarginate della società, nei confronti dei gio-
vani, degli anziani e degli stranieri. endono pi degli uo-
mini a coinvolgere i cittadini nel processo decisionale e
sono pi propense a governare con criteri di trasparenza e
di accountabilit , rispetto ad uno stile a porte chiuse . An-
cora, in udamerica, uno studio condotto in rasile rollo,
ernanda and roiano, Ugo hat appens hen a
oman ins an lection vidence from Close aces in
razil ha messo in evidenza che le donne sindaco com-
mettono meno crimini legati alla corruzione, meno atti di
falso in bilancio, ricevono pi fondi e li spendono meglio a
tutto vantaggio dell’efficienza della res publica. on ci sono
motivi per credere che in Italia vi siano dinamiche diverse
da quelle evidenziate in altri paesi ed è chiaro, quindi, come
avere pi donne in politica migliori in modo sostanziale la
nostra democrazia e il benessere complessivo della nostra
società. Anche in Italia è comunque possibile mettere in re-
lazione la presenza delle donne in politica con politiche mi-
gliori incrociando ad esempio le variabili di empowerment
femminile con alcuni indicatori di servizi di elfare. ella
proiezione regionale emerge chiaramente che nelle regioni
dove ci sono pi donne nelle amministrazioni comunali ci
sono anche pi asili nido, pi posti di assistenza domiciliare
per gli anziani e, in generale, un elfare migliore fig. , .
È chiaro che non è tutto merito delle donne. Le regioni
con in sistemi di welfare più virtuosi hanno una lunga
storia di impegno politico, amministrativo e istituzio-
nale al quale hanno contribuito tutti, uomini e donne.
Ma è altrettanto evidente che la presenza delle donne
nelle istituzioni ha portato un cambiamento culturale
che ha in uenzato anche gli uomini, modificandone
le priorità e la sensibilità verso il reale benessere dei
cittadini. Il fatto che le regioni con pi donne nelle istitu-
zioni e con il elfare migliore siano poi anche le regioni
pi socialmente ed economicamente avanzate non è cer-
to da considerare come una coincidenza quanto piuttosto
un’ulteriore conferma di come aprire le stanze del potere
alle donne rappresenti un innegabile fattore di successo e
di prosperità.b
Giovanna Badalassi, Well_B_Lab*
giovanna.badalassi@wellblab.it
onte Ns elaborazioni su dati Istat e Banca dati
amministratori locali Ministero degli interni