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Numero 3 del 2006

Libera di scegliere. Speciale 60 anni voto alle donne


Foto: Libera di scegliere. Speciale 60 anni voto alle donne
PAGINA 15

Testi pagina 15

noidonne marzo 2006
noidonne pag 15
Cosa fare per dare voce alla pace? Uninsieme di associazioni ha lanciato
un appello e proposto una giornata, il
10 marzo, di "24 ore per un'informazio-
ne e comunicazione di pace". Tanti i
suggerimenti e i modi contenuti nel
documento per "festeggiare" la giornata
e promuovere e informare sui temi della
pace: coinvolgi i tuoi amici, la tua scuo-
la, i gruppi, le associazioni, le parroc-
chie, le forze politiche; organizza nella
tua città un incontro tra gli operatori
dell'informazione e gli operatori di pace;
proponi al tuo Comune (o alla
Provincia) di aderire all'Appello e di
organizzare un apposito dibattito; invi-
ta un giornalista, proietta un film o un
documentario; chiedi ai candidati alle
prossime elezioni politiche di aderire
all'Appello e di impegnarsi a promuove-
re un'informazione e una comunicazio-
ne di pace; invita i quotidiani, le radio,
le Tv della tua città a dedicare il 10
marzo uno spazio maggiore ai problemi
della pace.
L'iniziativa, promossa dalla Tavola
della Pace, dal Coordinamento
Nazionale Enti Locali per la pace e i
diritti umani, in collaborazione con la
Federazione Nazionale Stampa Italiana
e il Sindacato dei giornalisti della Rai
(Usigrai), prende spunto dalle recenti
parole del Presidente della Repubblica
Ciampi e vuole sottolineare il grave
stato in cui versa l'informazione nel
nostro paese e l'assoluta mancanza di
interesse, nella campagna elettorale,
verso questi grandi temi. "Pace e infor-
mazione - recita l'Appello - sono due
beni fondamentali a rischio. La pace
resta un sogno per miliardi di bambine e
bambini, donne e uomini privati dei fon-
damentali diritti umani, e anche da noi
è sempre più in pericolo. L'informazione,
sottoposta a pesanti limitazioni e condi-
zionamenti politici ed economici,
rischia di essere sempre più scadente e
meno libera e indipendente". E stop
anche alle mistificazioni. "Spesso i gran-
di mezzi d'informazione, e purtroppo lo
stesso servizio pubblico radiotelevisivo,
diffondono una falsa idea della pace
che viene associata a inerzia, rinuncia,
resa, rassegnazione, impotenza.
Immagini, parole e comportamenti irre-
sponsabili trasmettono principi e com-
portamenti che corrodono alle radici la
cultura della pace e dei diritti umani. I
grandi problemi dell'umanità e del
mondo, della guerra e della pace vengo-
no per lo più ignorati sino a quando
esplodono nelle forme peggiori; la nar-
razione della guerra e delle guerre è
troppo spesso frutto di palesi manipola-
zioni; la parola viene concessa solo ad
un manipolo di cosiddetti esperti o poli-
tici ed è sistematicamente negata agli
operatori di pace; i loro appelli e le loro
iniziative vengono sottaciute, nascoste,
minimizzate o avvolte in un innocuo
buonismo". Grazia Bellini della Tavola
per la Pace commenta l'iniziativa dicen-
do che l'idea di una collaborazione con
i giornalisti è nata perché "la questione
della libertà d'informazione, e in parti-
colare dell'informazione sulla pace, è
una questione che riguarda tutti e non
solo una categoria - sottolineando poi -
l'importanza che ha il rapporto con i
media nel Movimento per la pace. La
comunicazione della pace non è sola-
mente il racconto di quanto di positivo
avviene in un ambito ma lo spazio, le
voci e il modo di comunicare che si dà a
realtà e ambienti che non sono, general-
mente, sotto i riflettori". Interpellata sul
ruolo delle donne in questo tipo di infor-
mazione, Bellini racconta delle tante
giornaliste incontrate sulla strada della
Marcia Perugina-Assisi e, giustamente,
sottolinea come "non si può generalizza-
re su una questione come questa perché
bisogna confrontarsi sulle idee. Anche
se, da parte di alcune donne che fanno
questo mestiere, ravviso un modo di fare
informazione che parte dall'attenzione
alla quotidianità, alla profondità dei
sentimenti e alla ricerca della notizia
che non passa nei grandi media. Quindi
anche una buona dose di coraggio per-
sonale per uscire dai circuiti ufficiali ed
andare a cercarsi le notizie".
L'appuntamento è, per chi ha a cuore la
promozione di un'informazione e una
comunicazione di pace, per il 10 marzo.
Tu cosa farai per dare voce alla pace?
Per adesioni e informazioni:
Tavola della Pace
Via della Viola 1 - 06122 Perugia
Tel. 075/5736890 -fax 075/5739337
10marzo@perlapace.it
www.tavoladellapace.it
Tante idee per dare voce alla pace
Inviati speciali
Nadia Angelucci
tutti possiamo essere promotori di una cultura pacifista e di un’informazione corretta
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