Numero 3 del 2006
Libera di scegliere. Speciale 60 anni voto alle donne
Testi pagina 11
noidonne marzo 2006
noidonne pag 11
re. Testimonia chi scrive, che nell'ultima
riunione di venerdì 10 qualcuna e più
d'una ha detto "ma da lunedì, si deve
tornare per forza alla solite cose?", "…e
dopo che facciamo?"
Il paese è stato privato della cronaca
leale, al servizio della cultura e della
politica di questo paese che ne ha biso-
gno, per uscire da una secca imbarbari-
ta e tristemente frequentata da sondag-
gi, dove politici e opinion makers, quan-
do scambiano una parola col deferente
salumiere, pensando d'aver parlato con
la gente. Le cittadine e i cittadini di que-
sto paese sono scesi tante volte, a centi-
naia di migliaia, nelle piazze a dire
quello vogliono: contro la guerra, sulla
qualità del lavoro e della vita, sulla
democrazia, e la politica anziché ascol-
tarli ha voluto interpretarli. Sarà questo
il destino grigio anche di questo movi-
mento di persone che vogliono convive-
re rifondando la politica a partire dal
rispetto delle scelte delle donne?
Antonella non ha dubbi: "le nostre atte-
se, mentre costruivamo tutte insieme l'i-
niziativa, erano buone. La risposta di
tutte nel sindacato, la mobilitazione
della rete del femminismo sono cresciute
sotto i nostri occhi di giorno in giorno.
La fatica è stata quella di organizzare
un desiderio forte, che si è proposto con
una soggettività nuova, ma non di sol-
lecitarlo. Il movimento c'è, esiste e chie-
de a se stesso uno sforzo organizzativo
di continuità. Dopo l'11 febbraio, con
una risposta che ha superato le nostre
attese di molto, continuare è l'unica pos-
sibilità che abbiamo e che desideriamo".
Le donne del cartello della Campania
stanno continuando a vedersi, ritornan-
do alla loro quasi normalità: l'eco della
manifestazione ha smosso la Regione di
Bassolino che ha finalmente dato il via
alla sperimentazione dell'RU486, dopo
mesi di presidi e richieste, il Comune di
Castellammare approva un O.d.G. su
aborto e consultori Un ordine del gior-
no, proposto da Ersilia Salvato e Città
Libera ed approvato senza i voti di que-
gli stessi socialisti, di quegli stessi Verdi,
di alcuni diessini della Laicità con la
elle maiuscola. Ottenere questi due risul-
tati è stato certamente un effetto delle
centomila in piazza. Il resto: quei voti
mancanti, i rifiuti alle donne che chie-
dono la pillola del giorno dopo, le vio-
lenze per le strade e nelle case sono il
luogo del perché di un movimento che,
dice Loredana, "non chiede, ma propone
una politica nuova".
Cosa c'è di male?
Si scrive movimento plurale, si legge, sottovoce, femminismo. Modelli nuovi
per stare insieme. Si sta insieme e poi ci si accorge di essere collettivo, asso-
ciazione, coordinamento oppure…. Lobby.
Così è successo a DonneSudDonne: donne uscite da un corso di formazione
regionale sulle pari opportunità presso la Federico II di Napoli alle quali era
stato proposto di "affiliarsi" ad una nota lobby. Invece loro vogliono stare
insieme e scegliere, invece di essere scelte.
Sono donne laureate e competenti che lavorano come tante altre per vivere,
con tutte le difficoltà del lavoro dipendente. Fanno tutte insieme la scoperta
che insieme possono darsi forza e dar forza alle altre usando le competenze e
i piccoli poteri che derivano dall'essere in comunicazione da luoghi diversi.
Una lobby? Non c'è niente di male, dice Raffaella. Nell'organizzazione della
manifestazione 194paroleperlalibertà, sono state la parte creativa, veloce e
rispettosa delle decisioni assembleari, che ha lasciato tutte a bocca aperta.
Ma, davvero, che c'è di male?
LA PRIMA MANIFESTAZIONE FIERISTICA
SPECIALIZZATA SUL "SISTEMA DONNA"
FIERA DI ROMA 8-11 GIUGNO 2006
"Il MONDO ROSA SOTTO I RIFLETTORI"
Quattro giorni di full immersion nell'uni-
verso femminile a 360 gradi:
dalla moda alla cosmesi, dal benessere al
fitness, ed ancora…arredamento, design,
mass media, auto/moto, gioielli, turismo,
cultura, sport, politica, editoria, imprendi-
toria femminile, associazioni, formazione
e università.
L'evento, organizzato con il patrocinio del
Ministero delle Pari Opportunità, della Regione Lazio, della
Provincia di Roma, della Lega Italiana per la Lotta contro i
Tumori, ha l'obiettivo principale di accrescere le potenzialità del
mercato rivolto al panorama femminile e vuole porsi come un
viaggio nel complesso e variegato "mondo in rosa"
Universo Donna inaugura un nuovo concetto di fiera con una
triplice valenza: commerciale, culturale e di intrattenimento.
La parte commerciale vedrà impegnati i vari settori merceologi-
ci nel promuovere l' "universo femminile" in tutti i suoi molte-
plici aspetti e sfaccettature, mentre la parte convegnistica potrà
contare sul supporto di un prestigioso Comitato d'Onore che pre-
siederà i numerosi incontri, conferenze, dibattiti, talk shows e
mini eventi che verranno organizzati.
Accanto ad una vasta gamma di prodotti e di servizi commercia-
li, Universo Donna offrirà un ricco programma di iniziative spe-
ciali che permetteranno ai visitatori di interagire e di essere parte
attiva della manifestazione.
Grazie ad una capillare campagna pubblicitaria, sarà infatti pos-
sibile coinvolgere sia gli operatori di settore, sia il grande pub-
blico, presentando le ultime novità, tendenze e prodotti apposita-
mente pensati per un target prettamente femminile.
Universo Donna: punto d'incontro per le donne di ogni età, dal-
l'adolescente alla over quaranta, dalla casalinga alla top manag-
er, dalla mamma alla donna in carriera.
Un appuntamento unico per le donne che vogliono essere prota-
goniste del loro tempo…in tutti i campi!
Un evento in grado di offrire contenuti imperdibili.
Tutto questo e non solo è Universo Donna…
Visitate il sito internet www.pubblieventi.it
Dopo tanto apparente silenzio le donne in Italia sono unite di
fatto. L’eco delle due manifestazioni risuona ancora e attende
un rilancio per mantenere viva l’attenzione