Numero 3 del 2016
L'8 marzo allo specchio, interviste a Maraini, Nicolini, Urbinati
Testi pagina 6
NOIDONNE
Marzo 2016
4I AttualitÃ
TERRORISMO
INTERNAZIONALE
INARRESTABILE,
FINANZA IMPAZZITA,
UNIONE EUROPEA
IN CRISI, EMIGRAZIONI
DI MASSA.
E LE DONNE,
COME SEMPRE,
SONO DOPPIAMENTE
VITTIME
di Giancarla Codrignani
pezzi circa un mese e mezzo prima che il numero
arrivi alla loro casa: anche se siamo brave con le
previsioni, non e detto che — quest’anno — ci azzecchiamo.
Infatti Il 2016 e un anno in cui ogni giorno può succedere
di tutto. Proprio per questo e importante tenere d‘occhio le
connessioni fra i fatti a partire da oggi, 2O gennaio: sono
tutte questioni che continueranno ad avere conseguenze.
Quali? II bello (?) e che ancora non lo sa nessuno.
Infatti ieri Junker, il presidente della Commissione europea
- senti chi parla, visto che il suo Lussemburgo ospita gli
evasori - si e azzuffato con Renzi, ma oggi definisce i toni
alti cose da maschi virili (notate il duplicato di testostero—
ne). Vedremo se non e che ce l‘aveva indirettamente con
Draghi; nel qual caso ne vedremo di peggio, dato che la
finanza internazionale balla ogni giorno di più.
Veniamo dunque all’economia. Dall’inizio dell’anno i
saliscendi nelle Borse del mondo sembrano disastrosi:
duecento miliardi bruciati solo ieri.... La Cina mantiene
i suoi segreti, ma ha sicuramente esaurito il ciclo ascen-
dente e deve tener d’occhio malcontento e scioperi. II pe—
trolio costa sempre meno e l’instabilità dei produttori non è
simpatica, visto che si tratta di paesi arabi la cui seconda
ricchezza sono beni ammassati in quantità esorbitante e
pericolosi: le armi. In Italia abbiamo 5 miliardi di “derivati"
inesigibili e dovremo fare qualcosa per tornare a finanzia—
Forse e bene informare le lettrici che scriviamo i nostri
re imprese che diano lavoro. L‘Europa ci rinfaccia i 2.212
miliardi di debito. Forse ha ragione, ma gli antieuropeisti
ci ‘marciano’ e gli italiani non capiscono che senza l’Eu—
ropa quel debito diventa un macigno che schiaccerà noi
per primi.
Ogni giorno la stampa riporta notizie di attentati dell’I-
sis e affiliati. I media si sono fatti sempre più ansiogeni
e producono paure; eppure, se è vero che il contesto in—
ternazionale non migliora, varrebbe la pena di notare che
gli attentati non avvengono solo in Europa: sono già sono
accaduti, accadono (e accadranno) in Turchia, Nigeria,
Somalia, Egitto, Tunisia, Mali, Indonesia, Pakistan, Libia...
Intanto una nobile gara è stabilire chi nel mondo è più cor—
rotto: l’Italia è in ,00/e pos/f/on. || film di Checco Zalone (Quo
vad0?, ndr) diverte, ma dimostra che, dal basso verso l’alto,
il circuito è inesorabile. Forse davvero, come i cittadini chie—
dono l’espulsione dei politici corrotti, bisognerà educare gli
italiani licenziando, come non si è fatto nemmeno a Sanre—
mo, i furbetti assenteisti. Per lo meno qualcuno imparerà che
occorre provare le accuse prima di lanciare le pietre.
E le donne? Anche questo contesto che aggrava le con-
dizioni di tutti, come sempre, le colpisce doppiamente.
Non è una novità : ancora una volta iI sistema regge per-
ché lo teniamo in piedi noi, senza però poterlo cambiare.
Non dovremmo lasciar perdere il seguito del San Silvestro
di Colonia, altrimenti finirà che e stata colpa nostra se ci