Numero 3 del 2016
L'8 marzo allo specchio, interviste a Maraini, Nicolini, Urbinati
Testi pagina 45
RIDENDO E SCHERZANDO
CON ETTORE SCOLA
La testimonianza delle figlie del regista,
Paola e Silvia, in un documentario a lui dedicato
uale miglior omaggio e ricordo si sarebbe potuto
Qfare di Ettore Scola — amato regista, sceneggiatore,
intellettuale e militante italiano scomparso il 19 gen-
naio scorso - se non quello delle due figlie, Paola e Silvia
Scola, accomunate dall’amore per iI cinema, per la scrittura
e per iI padre? La testimonianza semi-seria proposta nel do-
cumentario Ridendo e scherzando: ritratto di un regista
all’italiana, scritto e diretto dalle due sorelle, è dedicata con
il sorriso e l'ironia che distinguevano il padre, al tempo stes-
so all’uomo ed all’artista, del quale vengono messi in luce
aspetti pubblici e privati, in forme diverse e coinvolgenti:
interviste da lui rilasciate, filmini in super otto, backsfage
dei suoi set, foto rubate dagli album di famiglia, vignette e
materiali di repertorio. “Abbiamo voluto raccontare nostro
padre — hanno affermato Paola e Silvia — unicamente attra—
verso le interviste che ha rilasciato nel corso della sua vita,
i brani dei suoi film e quello che ci ha voluto dire ‘dal vivo‘,
senza mai ricorrere ad interviste dove altri parlassero di lui.
Una sorta di auto—racconto, che lui mai avrebbe fatto per
la sua timidezza, il pudore e il disagio a parlare di sé, ma
che abbiamo potuto fare noi che lo conosciamo abbastan-
za da poterlo sia celebrare che prendere un po’ in giro.“
Molti chiedevano a Scola (autore di film quali C’eravamo
tanto amati, La terrazza, Una giornata particolare) di fare
un biopic sulla sua vita, perciò lui stesso chiese alle figlie di
fargli “il coccodrillo", scherzandoci sopra, in quella chiave
tipica del suo cinema capace di dire cose serissime senza
quasi che gli altri se ne rendessero conto, anzi ridendoci
sopra. Alter-ego delle due figlie/registe nel documentario, il
giovane attore Pierfrancesco Diliberto, detto Pif, capace di
trasformarsi, a seconda del bisogno, in intervistatore, nar-
ratore, lettore, agiografo, spalla e, all’occorrenza, badante
di Ettore. Non a caso l‘ultimo saluto dato al regista presso la
Casa del Cinema di Roma, e sembrata una festa fra amici,
che ha mescolato tristezza, affetto e legami come nelle im-
magini della vita del grande regista, tra film, ricordi e storie
di famiglia.
Elisabetta Colla
NOIDONNE ‘
Marzo 2016
Approdi
raia vittima di molestie Maud Watts ed Helena Bonham
Carter in quello di Edith Garrud, che organizzò per le
donne corsi di autodifesa, jiu-j/tsu suffragetfes, contro la
polizia.
La forza del film e nella descrizione vibrante delle don—
ne comuni, delle operaie, che diventano militanti, e della
loro rabbia e violenza per gridare al mondo: noi ci siamo
e vogliamo la parità . Ancora oggi nel mondo tante donne
dovrebbero far sentire questo grido. €2