Numero 4 del 2014
Poker Doppio. Otto ministre su 16, ma non è democrazia paritaria
Testi pagina 38
32 Aprile 2014
IL LAVORO, IL DENARO, LA CONCILIAZIONE.
E LA POLITICA
In questi primi giorni di primavera il desiderio di incammi-
narsi per sentieri di montagna e poter vedere, da un punto
di osservazione privilegiato, la disposizione degli elemen-
ti che compongono il paesaggio è un desiderio naturale.
Si prova una sensazione simile nel leggere la raccolta di
saggi curata da Sandra Burchi e da Teresa Di Martino. Le
teorie, gli interventi, le posizioni delle studiose invitate ad
intervenire alla Giornata di studi della redazione
Iaph Italia - tenutasi il 21 marzo 2012 nella Sala
del Parlamento Europeo a Roma e intitolata “La-
voro o no? Crisi dell’Europa e nuovi paradigmi
della cittadinanza” - si ricompongono nella pub-
blicazione come elementi noti o sconosciuti, vi-
cini a chi legge o lontani per esperienze, storie
e linguaggio.
Un’opera non scontata perché ordina e pone in
relazione elementi che sono all’ordine del giorno
nelle agende politiche europee in un periodo in
cui la crisi economica riporta a galla gli interroga-
tivi di senso sul lavoro, il denaro, la presenza negli spazi
decisionali e la conciliazione dei tempi privati con quelli
lavorativi. Sono tutti tasselli di un agire politico femminile
che si estende al paesaggio della nostra società, alla cre-
azione di nuove comunità di pratica e di possibili strategie
per governare le trasformazioni in atto portando con sé
l’esperienza di rottura dei sistemi di patriarcato. È una sto-
ria di azioni, di parole, di consapevolezze che ci permette
oggi di affrontare nuovi “paesaggi” oltre i confini che cono-
sciamo, oltre quanto abbiamo mappato e portiamo con noi
come sapere fondante dei passi futuri. Leggendo i singoli
saggi, lo sguardo interiore recupera dettagli, particolari
della presenza delle donne nel mondo del lavoro, nati in
contesti storici definiti, ma che sentiamo attuali per la cari-
ca di forza trasformante che avevano e che hanno tuttora.
La produzione e la creazione di valore attraverso il lavoro
sono poste al centro degli interventi, cogliendo anche in
modo aperto gli interrogativi e le prospettive dell’accesso
al reddito di cittadinanza, o, altrimenti detto in alcuni pas-
saggi, garantito. Anzi si va oltre il mero dilemma della de-
finizione concettuale cogliendo l’essenza della questione,
come ripreso da più studiose (Pateman, Praetorius, Foren-
za, Pizzolante) che pongono l’accento sulla necessità che
al denaro si sottragga ciò di cui è mezzo per ricollocarlo
conflittualmente: l’accesso, l’uso.
Maria Luisa Venuta
Sandra Burchi e Teresa Di Martino (a cura di)
Come un paesaggio.
pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro
Editore Iacobelli, 2013
LIBRI
a cura di
Tiziana Bartolini
Al via la terza edizione della Rassegna d’Arte Contem-poranea Internazionale e di percorsi di creatività delle donne Espansioni, che ha ottenuto la Medaglia del
Presidente della Repubblica. Motto dell’iniziativa è ‘Insieme
per espandere la conoscenza, l’ amicizia, il confronto tra e
oltre i confini geografici, storici e politici’. Fanno parte della
Rete Espansioni 2014: Circolo Fotografico Triestino, Eleonora
Lopez de Leon, Gente Adriatica, Gruppo78, Intramoenia, La-
boratorio donnae, Maremetraggio, Noumeno, Roianopertutti,
Stazione Rogers, TriesteFilm Festival, Udi “il caffè delle don-
ne”, “Žene Europe, Donne d’Europa, Ženske Evrope, Women
of Europe”. Media Partner: Noi Donne.
La partecipazione è aperta a opere (fotografia, installazio-
ne, video, performance, scultura, architettura) che spaziano
dall’arte applicata, visiva e sperimentale e che possono es-
sere realizzate singolarmente o in gruppo. L’obiettivo è quello
di “trasmetterci la creatività” che ciascuna ha in sé ma che,
troppo spesso, non riesce o non vuole esprimere per far di-
ventare l’Arte momento di crescita collettiva. L’esposizione è
visitabile fino al 17 aprile presso le Sale della Biblioteca Sta-
tale Stelio Crise di Trieste.
TRIESTE / ESPANSIONI 2014
Percorsi-relazioni-confronti
DELIKATEZZE, Graziella Valeria Rota