Numero 4 del 2011
Noi uomini sull'orlo di una crisi
Testi pagina 32
RUSSIA
AL BIVIO
di Cristina Carpinelli
SCONCERTO E PROTESTE
PER LA RIFORMA CHE RENDE
FACOLTATIVO L’INSEGNAMENTO
DI MATERIE COME MATEMATICA,
LINGUA E LETTERATURA RUSSA
E INTRODUCE IL NUOVO CORSO
DI STORIA POLITICA “PATRIOTTICAâ€
n Russia, la riforma dell’istruzione secondaria supe—
riore (equivalente alla nostra scuola media superio-
re) potrebbe essere introdotta da quest’anno. È giÃ
stata approvata dal Consiglio federale sulle norme ri—
guardanti l’istruzione professionale del ministero del-
l’Istruzione e della Scienza, discussa alla Duma di Stato
e alla Camera Pubblica. La riforma prevede una giorna—
ta scolastica articolata nel modo seguente: una parte di essa
sarà riempita per impartire le classiche materie (lingue stra—
niere, lingua e letteratura russa, matematica,
fisica ecc.), mentre un’altra parte per dare le-
zioni finalizzate all’educazione della perso-
nalità nello spirito delle idee patriottiche, e
per svolgere lavori di ricerca sui “campi del-
la gloria militare†(il nuovo corso di storia po-
litica “patriottica†si chiamerà “Russia nel
mondoâ€).
Inoltre, il numero delle materie d’istruzione
sarà ridotto a metà : delle attuali diciotto, ne ri—
marranno solo nove, di cui quattro saranno ob-
bligatorie: l) educazione fisica; 2) principi di
base per la sicurezza (nozioni di pronto soc—
corso, gestione delle emergenze, ecc); 3)
“Russia nel mondoâ€; 4) maturità civica. Le al-
tre cinque — a scelta. Sarà , dunque, obbligatorio,
insegnare “educazione fisicaâ€, mentre diven-
terà facoltativo l’insegnamento di materie
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come matematica, lingua e letteratura russa, o lingue stra-
niere. Certo, gli studenti russi potranno decidere di studiare
tre lingue straniere contemporaneamente, ma potranno an—
che scegliere di eliminare la letteratura classica russa
(Tolstoj, Cechov, Dostoevskij, ecc.), poiché questa mate-
ria, con la riforma, diventerà un insegnamento opzionale.
J. Kuzminov, capo della Commissione per l’Istruzione pub-
blica ritiene che la riforma sia necessaria: “Finora abbiamo
formato diplomati che hanno un sacco di teoria in testa ma
non conoscono le cose fondamentali della vita come, per
esempio, aprire un conto in banca, tenere adeguati rapporti
con il proprio datore di lavoro, con eludere accordi immo—
biliari 0 tanto meno avviare un ’attività in proprioâ€. L’edi-
tore A. Kondakov, che sta preparando i libri di testo, afferma:
“Negli ultimi anni la scuola si è limitata a dare conoscen—
ze, dimenticandosi di edu-
wi care. Questo spiega il ma-
ora si cambia, aiuteremo la
, i crescita di cittadini nuovi
ci con un alto livello morale
e con un grande senso di
responsabilità †.