Numero 6 del 2016
Settantesimo: partimmo dal voto - Speciale Rebibbia
Testi pagina 31
29Giugno 2016
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dare alle donne la possibilità di accedere con uguali diritti
degli uomini all’assistenza sanitaria ed al lavoro. È fonda-
mentale che le donne siano consce del loro potenziale.
E questo lo si può fare con la scuola e con tutte quelle
strutture ad essa connesse perché solo così facendo si
è in grado di “distruggere tutte quelle impalcature sociali
che le donne sono costrette a subire e a portare avanti col
passare degli anni” ha spiegato Havdelin.
iL busiNEss fEMMiNiLE
“Essere una donna istruita vuol dire avere più possibilità
di diventare una protagonista nei diversi settori. Vuol dire
diventare politiche, economiste ed imprenditrici.
“Nelle imprese nelle quali è incorporato fin dall’inizio l’e-
lemento femminile, si sviluppa un flusso di consapevolez-
za maggiore di tutto il processo produttivo. Dove questo
avviene c’è la chiara percezione di quale sarà l’impatto
del processo di produzione all’interno della comunità della
quale fanno parte anche le donne” dice Julie Esterly, gui-
da del Sufi Ruhaniat International.
Si tratta di un diverso tipo di business non solo rivolto al
profitto economico, ma interessato soprattutto all’impatto
sociale che un prodotto o una idea può portare nella so-
cietà di riferimento.
La saLutE Di gENErE
Se tutto viene trattato in un’ottica di genere, va da sé che
anche la salute ricopre un ruolo fondamentale. Secondo
Paola Conti, sociologa e membro dell’Istituto europeo di
medicina femminile “una crescente formazione di genere
si sta inserendo nella medicina, trasformando nel profon-
do la ricerca medica. Si sta iniziando ad utilizzare il filtro
del genere e non è una cosa da poco. La medicina di ge-
nere deve essere integrata con la medicina tradizionale.
Soltanto così facendo avremo dei netti passi in avanti”. La
medicina di genere può aiutare lo studio di come le malat-
tie differiscono tra gli uomini e le donne in termini non solo
di cura e trattamento terapeutico, ma anche di prevenzio-
ne, prognosi e aspetti psicologici.
La partEcipaziONE pOLitica
“Le donne devono essere presenti nel processo decisio-
nale perché sono portatrici di nuove idee e di nuovi saperi
- ha spiegato la sociologa Maryam Yaseen - attraverso i
quali è possibile innescare quei meccanismi che di fatto
costruiscono delle vere e proprie economie sostenibili a
beneficio delle società e dell’umanità nel suo insieme”. Im-
portante sottolineatura, visto che ancora oggi nel mondo
le donne sono sottorappresentate nell’arena politica. b
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