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Numero 8 del 2014

Viaggiatrici


Foto: Viaggiatrici
PAGINA 11

Testi pagina 11

9Luglio-Agosto 2014
Il fi lo verde
di Barbara Bruni
COSTA CONCORDIA
La destinazione fi nale di Costa Concordia, naufragata
al Giglio nel gennaio 2012, sarà il porto di Genova.
Decisa anche la data del rigalleggiamento: il 20
luglio. La decisione di scegliere Genova soddisfa
sia la volontà di Costa Crociere ma anche quella del
Governo di eseguire in Italia la demolizione, mentre
gli assicuratori avrebbero preferito come destinazione
del relitto la Turchia, dove lo smaltimento presentava
costi minori (40 milioni di euro, contro i circa 100
di Genova). Legambiente seguirà con i propri mezzi
le fasi di trasporto del relitto, per controllare che le
operazioni avvengano in modo sicuro ed effi cace
e non si verifi chino rilasci di sostanze inquinanti.
Secondo Legambiente, tuttavia, “la vicenda della
Concordia non si chiude con la rimozione e lo
smantellamento del relitto, mancano ancora il
ripristino dello stato dei luoghi, la bonifi ca delle opere,
la rimozione del cantiere e soprattutto il risarcimento
del danno ambientale”.
BALENA AMICA DELL’ECOSISTEMA MARINO
Per lungo tempo si era diffusa l’idea che le balene,
con le loro grandi dimensioni e il loro enorme appetito,
fossero un aggravio per l’ecosistema degli oceani.
Oggi, al contrario, una nuova ricerca australiana
mostra come questi grandi mammiferi, con le loro
feci ricche di ferro, forniscono importanti sostanze
nutrienti alla vita marina, fertilizzando così vaste aree.
QUANTO CI COSTANO GLI ANIMALI
DOMESTICI
Nel Belpaese si contano 60,5 milioni di animali
domestici (uno per ogni abitante!) e per nutrirli la
maggior parte degli italiani spende in media un euro
al giorno. Lungo lo Stivale si contano infatti 6,95
milioni di cani e 7,48 milioni di gatti, circa 13 milioni
di uccelli, 30 milioni di pesci; a questi si aggiungono
oltre 3 milioni tra rettili – come tartarughe, serpenti
o iguane - e “piccoli pet”, come i conigli e roditori.
Secondo il Rapporto Assalco-Zoomark e stando ai
numeri di Euromonitor, gli italiani avrebbero speso
1,77 miliardi di euro in cibo per animali domestici solo
nel 2013 ( +1,7% rispetto al 2012!) e - in base ai dati
Eurispes – nel 2014 la maggior parte dei proprietari
dichiara di spendere non oltre 100 euro all’anno per
cure veterinarie e i farmaci.
LEGGENDE ANIMALI!
Mother Nature Network stila una lista delle false
credenze del mondo animale: dagli struzzi che
mettono la testa sotto la sabbia - in realtà, quando
si sentono in pericolo, gli struzzi si sdraiano a terra
sperando di essere ignorati! -, ai lemming che
soffrono di “istinti suicidi” di gruppo, passando per i
rospi che se toccati causerebbero verruche. È tutto
falso, così come la famosissima idea che ai tori -
fortemente daltonici! - dia fastidio il colore rosso.
sono necessari circa 15-20 anni di
percorso, non ancora coerenti con il
più recente inserimento signifi cativo
delle donne nella sanità: il processo
di femminilizzazione in corso ne fa
quindi prevedere un aumento.
In generale il lavoro e, in particolare,
l’avanzamento di carriera soprattutto,
si basano su due tipologie
di disponibilità pressoché
totali: la disponibilità di
spazio e la disponi-
bilità di tempo, che
caratterizzano il
modello maschile
applicato attualmente
nel competitivo mondo
della sanità: tali dispo-
nibilità totali sono molto
spesso precluse alla donna
per le motivazioni precedentemente
esposte.
L’avanzamento di carriera è partico-
larmente precluso alle infermiere: in
campo infermieristico la distribuzio-
ne di genere è sbilanciata a favore
di una massiccia presenza di donne,
ma le posizioni apicali sono ricoper-
te prevalentemente dagli uomini: le
maggiori diffi coltà di gestione dei
tempi di cura parentale e di lavoro
incidono marcatamente sul percor-
so professionale e sull’avanzamento
di carriera proprio per la situazione
socio-economica connessa al profi lo
professionale.
Per ridurre i confl itti relativi alla gestio-
ne dei tempi di cura e lavoro oltre alla
dotazione delle strutture di lavoro di
asili nido potrebbe essere signifi cati-
va l’elaborazione di strategie e prassi
che favoriscano il ritorno della donna
dopo l’allontanamento per maternità
facilitando la ripresa del lavoro e dei
contatti per evitare che la neo-madre
si senta al margine in un ambiente di
lavoro che
evolve a ritmi serrati: una possibile
modalità con cui si potrebbe colmare
l’allontanamento dall’ambiente di la-
voro potrebbe essere costituita dalla
somministrazione di corsi formativi a
distanza durante il periodo di assen-
za per maternità.
Quali sono gli apporti specifi ci delle
donne nel mondo del lavoro e, in par-
ticolare, in ambito sanitario?
Una prima rilevazione va posta sulle
capacità organizzative di una donna:
è ipotizzabile che la donna,
anche sulla base del pro-
prio vissuto biografi co,
possa contribuire in
maniera signifi cativa
in sanità sul piano
delle capacità di or-
ganizzazione e di ge-
stione, con risvolti utili
in termini di effi cienza ed
effi cacia dei processi.
Tale capacità organizzativa è
collegabile ad una storica abitudine
del genere femminile ad occuparsi
parallelamente di più funzioni, e si
esprime soprattutto: nella visione di
insieme, nella creazione di reti di rap-
porti, nella sistematizzazione dell’in-
tervento, nella rapidità di reazione e
gestione dell’imprevisto, nella capa-
cità analitica che fa essere le donne
metodiche e pragmatiche.
Alle donne occorre inoltre riconosce-
re una grande capacità di mediazio-
ne che, anche in ambito sanitario, si
traduce spesso nella capacità di ar-
monizzare idee e posizioni differenti
attraverso modalità gestionali tese a
rendere i confl itti occasioni di dibattito
fi nalizzate alla risoluzione effi cace ed
effi ciente delle problematiche che i
gruppi di lavoro debbono quotidiana-
mente gestire ed affrontare.?
L’AVANZAMENTO
DI CARRIERA, PRECLUSO
IN PARTICOLARE ALLE
INFERMIERE, RICHIEDE
DISPONIBILITÀ DI SPAZIO
E DI TEMPO, CON UN
MODELLO ORGANIZZATIVO
MASCHILE


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