Numero 43 del 1948

Testi pagina 8

V . mio rendi, ew.” a A", 7-,“ 7 e .N ”7.er .. . "Mena—iv-“ x— — .w , V?—ruwen—HW e .r/ehee-“

LA VOSTRA BELLEZZA .

GELONI

Col preludio dei primi freddi mi vien fatto -
di pensare ad una. conseguenza penosa di
questi, e che tanto a?ligge le donne sia. per
l'estetica che per il danno da essi provocato:
'i geloni. Questi sono una. conseguenza della
in?ammazione delle parti scoperte, e parti—
colarmente delle dita, del naso, delle orec—
chie, delle estremità, lnleriori. I più facil—
mente colpiti sono i linfatici, gli scrololoti-
ci, gli anemici, i poveri di calcio, ed in xe-
nere,’l‘età più predisposta è quella dai 5 ai
20 anni. Quando i geloni sono di primo gra-
do si manifestano con un semplice, rossore;
più gravi sono le ulcerazioni. Occorrerebbe.
per evitare-il male, rare, durante l‘estate,
una cura. preventiva. Se la, pelle è arida, non
è certo sana, ed allora occorre evitar di la-
varsi con El?-poni troppo diamanti che
esportano questo grasso protettore che ma-
dre natura e; ha dato. Capirete benissimo
che togliendolo tutti 1 giorni, con l'andare
degli anni la pelle si predispone alle rughe
e al geloni. Preferite perciò un sapone alla
lanolina 0 neutro. come quello che si usa
per i bambini.

Non trascurate la vostra salute ma mtevi
visitare da un bravo medico, poichè l'aspetto
esteriore delle persone denota' quello degli
organi interni. Quante giovani sembrano sia
vecchie e viceversa? Se vi mancasse la. vita-
mina «D» supplltela con’appositi prepara-
ti; 0ttimo,-l’olio di fegato di merluzzo. Per
chi vive in città ed ha i mezzi per permet-
terselo, sarebbero molto utili i bagni di luce
e di sole arti?ciale durante‘la stagione in-
vemsle, o l’applicazione dei raggi ultravio-
letti. Durante le altre stagioni sottoponete
le mani e il viso ad un trattamento di bagni
a temperature. alternata e non esponete mai
queste parti, specialmente d'inverno, all’aria,
senza averle prima accuratamente asciugate
ed ingressete con una buona crema.-Per ren-
dere l'epidermide più resistente e riattivare
la circolazione del sangue, praticate frizioni
di alcool canforato, insistendo sulle parti col-
pite dal geloni. Ripetete dal freddo i punti
oveessi si presentano di prererenzs, con
guanti o calze di lana.

Quando il gelone, sarà scomparso, non do-
vete smettere le cure me, ricorrere a rimedi
che, alle volte, non sono nemmeno emcacl.
Ma... provar non nuoce. Quando invece cui
sono all’inizio, possono essere utili massa-
gl con creme emollienti e alcool cantante
(naturalmente se ancora i teloni non sono
screpolati). impacchi caldi, ecc. Però, ricor-
rete sempre al consiglio del medico perché
nOn tutti i casi si presentano/identici e non
tutti gli organismi hanno necessità di uguali
rimedi. Quello che rvi esorto a fare, però, è
di non attendere che il male giunga ma di
curare i geloni preventivamente dalla. pri-
mavera all’autunno. Lucia

CONSIGLI DI BELLEZZ

'l'u SI! così . Usa cipria, crema dal notte e ere—
ma da giorno di una buona marca le qusll ol-
tre a essere spesso vitaminate, sono prodotti soleil.
tincl di prim'ordine. La crema da giorno la m
(eroi sotto la cipria. Se ci rie-cl, non lavare il
vblto con acqua e sapone, ma deterxllo con Latte
prima poi passa sulla pelle un tampone di ovatta
imbevuto dl acqua di rose. Sono con. che molto
presta tu noterai un grande miglioramento, Pelle—
remo In tua lettera alla dottoressa Zannrl.

(hanno—Sarebbe”: setupotcnlume guanti
gomma per le faccende di cucina. Ad ogni
modo, la sera, prima di caricati, lava le mani
con acqua tiepida, asciugale perfettamente e tri-
ziomle un. volta con suwo di limone ed un’altra
con acqua di colonia Dopo le frizioni m un
mmaaheonumcranaperlcmanl,pertendo
dalla punta delle (lit. e andando verso il polso;
asciuga heremchec’èin più, Primadîuaclr
di casa e sempre dopo ?nite le tue fumarie, spal—
ma leggermente le tue mani con la nulla,

Zinomm non — Dammi ”colto. non conti.
mune a minuti il vino e soprstutto gli occhi con
le creme e le lozioni che mi hai citato. Chi te.
le ha, consigliate? Per le lentlaini mi adottan-
do un sistema el?caelsslmo per rovinartì irrlme.
diabilmentc la pelle. Se sono con lievi lasciale
tue, esse non mmrmno adatto il tuo lascino
natuuk. Dl estate. piuttosto, cerea di non esperti
al sole lenza portare un cappello a larghe falde,
e proteggi zelante l’epidermide, in questi cui,
spalmandola con una buona crema da. notte.

L.

LE RICETTE DI CARLA

fr?laladlrlcolh

Questa frittata, olh-e ad come semplice, e anche
cammini; e soprattutto, nutriente, Fate un
bel battulo di lardo, o le lo avete, dl zumhle
(pancetta, dl maiale) con una spicchio d’aglio, le
vl pince. Mettete a {tingere in padella e intanto
abumte, con Iole e pepe, quattro o cinque nova
ed anche qualche albume di avanào. 0253301:
ben montata, aggiungete un paio i
cottntmcanpenl. Amalgamatebeneeverute,
in pedali; per cuoca: _

m Il w

Mescolateunettodlparmirlanoemesmetto
dlkpecorlno enunciati con la gr. d‘lnpnngrattatî;
8| ,Pepe,mmh.unnpmn presumo
“M“ ° m- m‘°'“‘m.‘fene'i°“ "men.“ il?“
crocchette , possa ne un
vo e ma nella farina. Frutta e servite con
salsa di pomodoro.






























































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”vi! (”H/”m” ’l’ll'Hl r/i i’ll/I”
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