Numero 43 del 1948

Testi pagina 2

"(DGLIO BENE
A M10 MARITO!

Quando conobbi Mario l'estate
era piena. Benché il lavoro di
carta anorbiesc l’intera mia
giornata, non. di rado nel pe.
rioda della ?enaglonc mi occur
puva della coca perché mio so.
rella, più robusto di me, do-
veva aiutare gli uomini in cam.
pugno, “Così, apeeco, nelle ore
morte del pomeriggio mi recava
a sciacquare i panni nel torren-
te che acorre ai limiti del pae.
ce. Quel giorno la vallata impi.
grlva nella luce bianca della co.
loro meridiana e soltanto l’ac-
qua scorreva viva fra le mie
dita.

Lui ml apparve all’improvviso,
le spalle brune coperte dl goccio.
lino lucenti, i capelli nerisrlml
grondanti acqua. Benché di no.
tura echìoa, risposi .rubito alle
prima frasi, gettate là per ini.
ziare una qualunque conversa—
zione e pochi minuti dopo sape.
.vo di lui molte core; mi cono-
sceva già di vista. avrebbe pax.
nata l’estate dai parenti — ?t-
tavolr' del luogo — e studiava
medicina. Quella sera stessa, r‘l.
dendo dl gioia, ecoprimmo di
compiere ambedue vent’anni nel
medesimo giorno. Ed llpartlca.
lare ci sembrò meraviglioso. Fu
un amore pieno, ricco, completo:
almeno per mc, l primi languorl
dell’autunno ouattarono di dol-
cezze nuove la nostra passione
ed io mi sentivo fellce di aver
scoperto. l’esistenza dl un mondo
che ignoravo. Ma quando un
giorno, tremante d'emozlone, gli






con?dal del bambino che sarebbe
dovuto nascere, Mario mi 30m;
bro incerto e, fan’anchc, un po’
infastidito. Qualche giorno dopo.
crudele ed egoista, mi lasciava
affermando che impegni di rtu.
dio lo chiamavano in città. Non
lo- rivldi più.

Trascorsi meri terribili sola

con il mio “greto, pazza di ter.
rare che qualcosa trapelaue ln
casa, Finalmente mi risolti. Dissi
a casa che per mazzo di una
amica uoeuo' trovato lavoro in
una sartoria nella vicina città
econpocodanarolazclaiilpae.
se, Fu un periodo durissimo, in
un ambiente del tutto cannuccia—
to, senza nusuno che ml aiutac.
se, senza lavoro, 'con l’inverno
alle parte. Una sera etanchìssl
ma, «Muta, fradicla di piog.
gla, mi appoggiai disperata al
parapetto del ?ume in un pan.
lo dove 17 viale era quasi dà
certo. Ml ero già seduta a fatto-
ca sul muretto viscldo di piog.
glo, declao a compiere il gcxto
folle, quando mi sentii a?ermre
alle spalle, pol, quasi dl peso,
qualcuno mi portò nel tepore di
un bar... Soltanto allora mi ac—
corsi di avere o ?anco uno mo.
mcluto in tuta da meccanico
che tentava di farmi bere qual—
cosa di caldo. Quando il bimbo
nacque ero già tua moglie,
. Qualche. settimana fa —— ero
,rola in caso con mio ?glio —
aprendo la porta ad una scam—
panella-ta mi trovai di fronte a
Mario. Un Mario ormai uomo,
ben vestito, sicuro di tè. Diete
che da tanto mi cercava, che rl
era fatta una buona posizione
— eoercitaoa la professione di
medico in una cittadino dl pro.
vinclo —— che lo gli apparteneva,
che il ?glio era tuo ed alla
?ne, con un plano preciso mi
parlò dl annullamento di matri—
monto. Allora una collera sorda
mi prese alla gola ed in quel
momento compresi quanto lo vo.
glia bene a mio marito: un bene
che non è fatto solo di clone-io
e al par-ione ma di rlconoocen
za e dl stima, E dicci "no", che
malo mi avrebbe “amata più
da Giovanni, che la paten?ta è
ben più che un fatto ?sico, che
l’amore è completo eoltanto
quando .sa m‘dedizione,

Ho scritto la mia vita perché
vorrei una parola da voi amiche
che mi leggete, una parola che
suoniamo o diaoppmvaxione
per quello che ho deciso.

FRANCA C. di Como




































Ogni settimana, verrà pubbli-
cata-una x Mia vite n. Tutti, let—
trici e lettori posano concorre.
re, All‘autore del pezzo pubbli-
cato verranno invilte lire 2.000.
Paghi-m di scrivere nani e
indirizzi ben ehi-Il.



















































































IIIINO SlCllIANO

Hai visto Mariella Lotti girare
un ?lm, l'ami pazzamente e de-
sideri intraprendere la carriera
cinematogra?ca, per "raggiunge—
re ed ammaliare l'idolo". Cito la.
tua frase teatualrnente, per il
suo valore di enfasi e di, scu—
sami. pazzia. Posso suggerirti
che, per prima passo da com—
pi’ere in direzione dell’idolo, do-
vresti imparare a scrivere corv
rettamente e non tracciare le
tue sciocchezze sopra un pre—
suntuoso foglietto celeste, mac-
chiato e sgualcîto. Sii più ordi—
nato, studia, ?glio mio: e cal-
cola che ci sono intere legioni
di giovani fatm’ quanto te. che
aspirano alla gloria del cinema,
all’amore delle dive, senza pen—
sare che si possono dedicare le
proprie energie ad attività in-
?nitamente più nobili e più
saggia.

SECONDA SPIIAIIZA, lo In”

Mi dispiace tanto che questo
periodo -— destinato ad esser le-
licissr'mo —-— ti venga invece
amareggiato dal contegno di chi
ti è pur stato caro. Rimasto ve-
dova di guerra, senza ?gli, gio-
vanisairna, hai trovato un ugua—
le conforto, un'uguale compren-
sione, presso la tua. famiglia e
‘presso quella del tuo caro per-
duto. Tu mi dici di rum aver
avvertito mai, ?nora, la mira"-
ma di?erenza fra una madre ed
una suocera, un suocero ed un
padre: ?nora, sottolineo, perché
da quando sei mesi. fa. hai co»
municato il tuo ?danzamento
con un ottima giovane alle tue
due parentale, hai trovato pres-
so i tuoi suoceri un'inaspetta—
ta durezza. Ti hanno pregato di
non farti più vedere, ti hanno,
con auguri, sì, ma ireddîssimi,
allontanata rigorosamente ed
ora, una settimana dopo il tuo
nuovo matrimonio, ti hanno
chiesto indietro il primo anello
di ?danzamento. E ti confesse-
rò che proprio quest'ultimo par-
ticolare mi addolora e mi avvi—
llsce per le: lo riesco a capife

CONCORSO DELLA CANZONE

La giuria ha assegnato alla signora
Kati- Franeeschinl, Via Apuania- IO
.«Rama, il premio di L. 100.000 per
la canzone musicato nMesaggio di
pace n, vincitrice del concorso han-
dito dall’Unione Dana: Italiane, in
occasione delle Assise della Pace, av-
venuta il H marzo scorso





un certo rancore, un certo ram—
marico, da parte di chi vede il
?gliolo perduto ormai sostitui-
to e lo Sente dimenticatiasimo,
ma mi sembra sciocco chiedere
indietro una gemma (di non
grande valore, mi dici tu), che
ti fu o?erta con gioia, che tu
portasli con onesta, Ebbene, ca-
ra, tenta di superare lo scon-
forte, il leggero disgusto, che lo
indovino così bene: tenta di
comprendere anche il ripicco, il
dispetto, che traduce un im-
menso dolore. senza conforto.
Tu cominci ora la tua vita nuo—
va: quei poveri vecchi non han-
no più nulla, assolutamente.
poiché hanno rinnegato te, la
cara ?glia rimasta a rappresen-
tare il ?gliolo scomparso. Ri—
manda, dunque, l’anello. con
una lettera molto semplice. mol-
to, tenera. che dica, presta poco
”Io vi resto vicina, ed in qua-
lunque momento basterà che
mi madiate una parola, una
solo, di richiamo, per vedermi
occorrere presso di voi". La lea—
ge ti auto?zzercbbe. certo, a
trattenere il gioiello; le consue-
tudini umane giusti?cherebbero
una tua reazione collerica; ma
tu, che sei buona e dolce, pre—
ferirei, ne sono sicura l'a dol-
cezza e la cortesia.

i CAÎIUIIA 1929 I

Cara Caterina. lo sono passata

certo mille volte dal tuo incan—.

tevole piccolo paese: io stessa





ho una casetta non lontana di
lì, ma, vergogna! non mi sono
mai fermata a vedere il ”tuo"
Mare, i ”tuoi” scogli! Eppure
tutti i nomi della nostra, Rivie-
ra mi danno, a sentirli risuo-
nare anche per caso, un’emozio-
ne calda ed a?ettrmsu: conosco
naturalmente Diano, Imperia.
Taggia, San Remo, Coldirodt, e,
insomma "mi sento completa-
mente tua compatriota. An'cora
una volta, la tua calligra?a è
perfetta.- c'è un solo errore di
ortogra?a "arrossire” vuole due
”r", non una solo, come [orse
credi ancora tu. E nessun altro
sbaglio: quindi nove, con lode,
alla mia Caterina! Ed ora, qual-
che bel libro: a me piace, molto
Giovanni omisso, perché capi—
sce così acutamente, così giusta-
mente, il mare e la terra. Ti
raccomando specialmente Al
vento dell'Adriatico, un mare
diverso dal nostro. ma sempre
stupendo. Voglio anche ricorda.—
re qui Nevra Garattî, povera il-
lustre. e cara scrittrice, morta
pochi giorni la: leggi il suo
Profughe, eccellente. conosci le
opere di Aldo Palazzeschi? di
Carlo Levi? di Vltaliano Bran—
cati? di Sibilla Aleramo? di Cor—
rado Alvaro? Ti cito i loro nomi
e non ijltoli dei loro libri per—
chè tu possa chiedere al libraio
di darti quello che ha. Potresti
anche, se non trovi niente di
buono a Imperia, scrivere al li—
braio Bezzi, Via Cdiroli 19, Ge-
nova. che ti manderà i-suoi ca-
taloghi aggiornati, e, siccome è
persona molta cortese, potrà ad-
dirittura indicartî lui le opere
che considera adatte per te.
Vorrei anche suggerirti di ab-





Ai funerali ai

alma-h la

contro i ditemi della polizia






TUTTI NE P

. . . . . V, ,.

Desdemona Palombi
secondo lo versione della polizia —' si è tolta la vita dando fuoco
al suo corpo nella Camera di Sicurezza dove era trattenuta dietro
l‘aeeun non provata di aver rubato un anello), ha partecipato una
folla imponente di popolo la quale ha preteso elle il feretro pus-ne
davanti alla Caserma dei Carabinieri a Piana ln Lueîna dove era
' a. lvi si è zvalta un militanti-the ai mirata
in molti cui buttati

tornar-ti a qualche buona rivista,
per esempr al Calendario del
Popolo ricca e educativo ed a
Omnibus, che ogni settimana-ti
metterà al corrente delle nord-
td. Riscriviml, ali pur certa di
farmi molto piacere.

MARTA Dl MONTEPULCIANO

Sono una povera operaia. vedova
non dei ?gli minorenni a carico.
abito una piccola. casa dove la
pigione non è elevata, l'attuale
padrone vuole strattarrm per
poter percepite da. un nuovo 1n-
quilino mar-pigione più rimu-
nemtiva. Può egli tara questo?

Per darti una risposta dovrei
conoscere quando l’attuale pa-
drone di casa. ha comprato l’ap—
partamento, comunque l’attua-
le legge non consente, di .r/rat-
tare l'inquilino neppure per un
motivo urgente di necessita del
locatore se le. casa è stata ac-
quistata dopo il 1942. Questa
disposizione è giusta perché im-
pedicce che coloro i quali han-
no avuto i mezzi nècessari per
comperare una casa possano
sfruttare chi non ho avuto que-
sta possibilità e che sono i più
bisognosi. Tienimi informata
sull'andamento della tua prati-
ca e speriamo che tu riesca a
superare questo momento dif?-
cile.

A ma, personalmente, Ingrid
Bergman piace poco. Non so, le
trovo‘qualcosa di unticclo, di
grasso, tra bocca e naso, tra
bocca e mento. Mi ricorda'sem—
pre certe ragazze troppo robu-
ste, che conosciamo a scuola, e
sono molto ricche, il loro babbo
è industriale, mangiano magni—
?camente, hanno la pelle colo—
rita e lustro, i capelli crespi ed
abbandonati, qualcosa di troppo
,sjoddiafatto nell'espressione. In
latta di ragazze ?orida, preferi-
sco sinceramente Silvana Man-
gano, l'eroina di Riso amaro, un
?lm nuovo di Desontis, che
mette in luce la dif?cile vita
delle mondariso.





(la giovane domestica che —

e inumani



" aîe L. 5.70 - Annuale L. H00 » ABBONISOSTENIÎORE: Semestrale L. ìOOO . AnnuaIe L 2000





BUNA D. II — Il tarato connet-
tivo del tuo carattere è: bontà.
di cuore, intelligenza normale, vo-

lontà. coordinata, tendenza alla dir. ‘

?denza, atteggiamenti positivi, huo.
nl lampi dl genialità ed amore per
la cultura, senza di ordine. e di
equilibrio; nei lotto il segno del
Leone che porta dominio, ottimismo
e buon listino.

MIDDI, Reggio Emilia — L’esame
del tuo gra?co rivela: volontà ton
te, intelligenza povitlva unita ad
un grande senso pratico della vi—
ta; crixi di malinconia, semplicità
di atteggiamenti e mancini, in.
dale costante, calma prudente, ton.
denza a! modernismo, pur gettando,
capacità multiple.

CARLA, Torino . Ho letta la tua
gra?a ed eccone il rinulum: ten-
denza al'modemismo, pur rubando
come interna visione, un ideale che.
nico, civettctin ra?inata. spirito una.
Ittico con mire costruttive, decido.
nî equilibrate e ben ponderate, una
liti g, forme di libertà spirituali aut
periorl, sprazzi di genialità in una
intelligenza già. abbastanza viva,
senza umoristico, niezza ‘e malin—
conia in rapido maremma

DUE TORRI . Nel tuo carattere
c’è una viva ipersensibilità, tortu-
natmcnbe ben dominata da una
buona volontà. Nelle decisioni sei
ben ferma e qualche volta anche
audace. Il tuo cuore è molto buo-
no, ma la tua bontà non viene
compresa che da pochi. Hai tem
danze dottrinali spiccate. La, tua
lettera A rivela una. genialità con.
genita. Ordine, equilibrio. Sei sot-
to il segno dell’Acquario che è il
segno della. vita e della felicità e
ben ti accompagni con tuo marito
ch’è in?uenzato dallo Scorpione.

MARTA, Bologna . Coerenza nel.
le azioni con torte desiierio di
esplicare la propria personalità.
Cuore generoso ma di una genero.
sito che grava un po’ su te stessa

c su gli altri. Alienazione di sem— '

plicità, decisioni energiche, fantasia
sbrigliata, fermezza e sicurezza nel.
le proprie azioni. Coltiva pure il
tuo ?danzato perché i segni astra-
li sono propizi. Le diacoltà cesse—
ranno.

MODELLISTA _ Iniziativa e pmn.
tezzn d'azione, intelligenza intuiti.
v. e senso ertetlco sv?uppatmimo,
volontà buona, cuore buonissimo,
vivo senso di generosità. e amore del
prossimo,

PREDA da Bologna - Per quanto
riguardo. il tuo futuro occorre che
tumllcrivanpcnnnechctumi
mondi L. m. Qui non potrei torti
che un esame antologico.

TABU - Sona meravigliato per il
tuo scritto nel quale noto molte in.
ooerenze. Ti sento non pertettamen.
te men; c dubbio“ di tutto, torre
c’è qualche cosa che non va. Man-
dami la calligra?a del giovanotto
ed io ti saptò tranquillizzare. Ti
ripeto che nei sotto il segno della
Vergine e 'chc‘non devi temere nul.
la di grave anche se attnversetni
momenti non troppo felici. '

Scrivere alla Dottoressa NELLA
ZANGARI - Rubrica Grafologia



N O l Z E
Il giorno 21 novembre 11.8., la.
amica Mario. BOSI del Circolo
UDI dì Gragnano (Piacenza), ha.
sposato il signor Aldo ZUCCONI.

L'UDI di Gragnano e la Roana

zlone dl Noi Donne, inviano agli
sposi nuca-amenti e auguri.



ANGOLO DELLE
S O LIDAR IETA

Laura 1921 è pregato di inviare alla
Redazione il suo indirizzo affinché
si possa spedirle le lettere di ri—
sposta già pervenute. ‘

Della - Scrivi a: Liliana 'Canigianî,
Via Trieste 28, Poggihonsî (Siena).
Per la poesia del ?lm: «Le bianche
scogliere di Dover- ti risponderà
Triplix nella pagina cinematografica.

Mina sconsolata - Ho passato la
ma risposta a Lucia; scali la sua
rubrica e sarai accontentata.




3
Ì
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