Numero 7 del 2006
Violenza: in bocca al lupo
Testi pagina 17
noidonne luglio - agosto 2006 17
APPELLO RIVOLTO A TUTTI I PARLAMENTARI
UNA DONNA UCCISA
E CENTO CHE RISCHIANO DI MORIRE LENTAMENTE
Da una ricerca Eures, un omicidio su quattro in Italia avviene in famiglia, tra le mura domestiche (187 nel 2004) . Una per-
sona ogni due giorni ed il 70% delle vittime sono donne, soprattutto uccise quasi unicamente per ragioni passionali o
durante un litigio da partner abituali, passati o pretesi tali, da familiari maschi o da clienti e sfruttatori.
Senza contare che gli omicidi sono solo la punta dell' iceberg della violenza di genere. Per ogni donna uccisa ce ne sono
tante che subiscono ogni giorno umiliazioni e vessazioni, che rischiano di morire lentamente.
Troppo spesso gli omicidi di donne vengono giustificati e letti dalla nostra società, dalla nostra cultura e dai mass media,
come gesti di uomini disperati che non sono riusciti a sopportare il dolore e il peso della separazione, per troppo amore,
per troppo attaccamento. Non è vero. Si tratta piuttosto di manifestazioni derivate da profondo egoismo e dalla incapaci-
tà di alcuni uomini di slegarsi da una visione della donna arcaica e non più riproponibile al giorno d'oggi.
Nel nostro Paese i reati per i quali le donne sono vittime di violenze ed uccisioni sono in preoccupante aumento: priori-
taria deve essere dunque la presa in carico da parte del governo del problema e la conseguente iscrizione nella agenda
politica delle azioni urgenti e concrete per ridimensionare questa emergenza.
Le donne e gli uomini che sottoscrivono questo appello richiamano fortemente l'attenzione sulla necessità di:
Fornire aiuti alle vittime a tutti i livelli (giuridico, sanitario, psicologico, professionale e finanziario)
Creare sezioni specializzate presso i Tribunali con competenze civili e penali dedicati alla lotta contro la
violenza di genere
Implementare un sistema che consenta meccanismi facilitati per il ritiro di pubblicità sessiste e
discriminatorie
Progettare interventi formativi di sensibilizzazione all'uguaglianza e contro la violenza di genere nei
programmi scolastici e sui luoghi di lavoro pubblici e privati
Finanziare e potenziare i Centri Antiviolenza in Italia
Invitiamo dunque le elette e gli eletti, le ministre e i ministri a farsi carico di questa istanza, perché siamo nella convinzione che la com-
plessità del problema della violenza sulle donne, così come documentano gli studi di genere, è il nodo centrale di ogni politica che
voglia garantire uno sviluppo sociale ed economico e pari dignità.
Promosso da:
Daniela De Pietri, Cinzia Principi, Stefania Gasparini, Francesca Cocozza, Eola Papazzoni Consigliere
Comunale Ds-Ulivo di Carpi, Lorena Borsari Consigliera Comunale Gruppo consigliare indipendente Carpi
Hanno firmato:
Cristina Comencini regista
Davide Guadagni scrittore
Gabriella Simoni giornalista
Manuela Ghizzoni Onorevole
Marisa Rodano ex parlamentare
Paola Manzini ex parlamentare, Assessora Regione Emilia-Romagna
Maurizio Maggiani scrittore
Massimo Carlotto scrittore
Marco Cattaneo giornalista, vicedirettore Le Scienze
Jasmina Trifoni giornalista
M. Ivana Monti attrice
Isa Ferraguti ex parlamentare, Presidente Cooperativa Libera Stampa
Tiziana Bartolini giornalista, direttora 'noidonne'
FIRMA ANCHE TU L'APPELLO, LO TROVI SU www.noidonne.org