Numero 1 del 2014
DemoBoom, vivere un pianeta affollato
Testi pagina 14
12 Gennaio 2014
Il fenomeno della violenza contro le donne ha
conosciuto negli ultimi due anni un processo di crescente at-
tenzione pubblica. Molteplici sono state le iniziative di succes-
so che hanno cercato di sostenere una maggiore consapevo-
lezza culturale e politica a contrasto di un fenomeno tuttora
drammatico. Basti ricordare che in Italia ogni tre giorni una
donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare, che
più di 1 milione di donne ogni anno finisce nella rete dei sopru-
si al maschile e che queste subiscono 14 milioni di atti di violen-
za (dallo schiaffo allo stupro), mentre 25 casi di stalking vengo-
no segnalati ogni giorno all’autorità di polizia. Per contro, anco-
ra oggi solo il 7,2% delle vittime denuncia l’accaduto, e un terzo
trascorre l’intera vita senza parlarne mai con nessuno. A fronte
di questi dati terribili, la giusta indignazione collettiva che os-
serviamo in questi mesi rischia però di non innescare un cam-
biamento reale se non si trova uno sbocco concreto per nuove
politiche, nuove strategie, nuovi strumenti. Non basta infatti re-
perire le risorse necessarie per combattere il fenomeno (che
già appare un obiettivo difficilissimo) ma occorre anche saperle
spendere con consapevolezza, con un’effettiva ed approfondi-
ta conoscenza sia del fenomeno che dei servizi e delle politi-
che necessarie. Occorrono insomma nuove strategie di azione
e strumenti tecnici a tutti i livelli, dal nazionale al locale. Un pri-
mo tentativo di riflessione in questo senso è quello proposto da
Intervita Onlus, che ha presentato a Roma lo scorso 21 novem-
bre la ricerca “Quanto costa il silenzio - la prima indagine nazio-
nale sui costi economici e sociali della violenza sulle donne”
sotto il patrocinio del Dipartimento per le Pari Opportunità. La
ricerca, alla quale hanno partecipato numerosi esperti, e per la
quale Well_B_Lab* ha curato la parte di valutazione economi-
ca, rappresenta uno dei primi tentativi in Italia di arricchire il
dibattito sulla violenza contro le donne con un approccio orien-
tato alla costruzione sistemica di nuove strategie di azione e
strumenti tecnici. In questo senso una maggiore conoscenza
dei costi economici e sociali della violenza sulle donne può
rappresentare un punto di riferimento importante per definire gli
investimenti necessari, rivedere priorità di spesa, elaborare
nuove strategie e modalità di intervento. Se infatti riflettiamo sui
30 milioni di Euro in 3 anni che sono stati recentemente stanzia-
ti dal Governo per il Piano d’azione straordinario contro la vio-
lenza sessuale e di genere, fa un certo effetto constatarne la
sproporzione rispetto al costo complessivo del fenomeno, che
la ricerca ha stimato in quasi 17 miliardi di Euro. Un costo che
i costi
della VioleNZa
SULLE DONNE
Una recente ricerca di Intervita Onlus ha stimato il costo economico e sociale della violenza sulle donne in
quasi 17 miliardi, dei quali 2,3 in costi monetari diretti relativi ai servizi (costi sanitari, sociali, giudiziari,
ecc) e alla mancata produttività, e oltre 14 miliardi in costi non monetari in termini di costi umani, emotivi
ed esistenziali. Si apre ora il dibattito su specifiche strategie di intervento e su quanto sarebbe necessario inve-
stire per ridurre significativamente la violenza contro le donne.