Numero 12 del 2014
NutriAMO il mondo
Testi pagina 49
47Novembre | Dicembre 2014
L’OROSCOPO DI PREDIZIONI
SEMI-SERIE
E PRONOSTICI
POSSIBILI
CARA ARIETE,
il poeta Yves Bonnefoy, di cui recentemente è uscita
la raccolta Ora presente, defi nisce “poesia fondamen-
tale” la capacità di ogni individuo “d’instaurare con il
mondo, con gli altri e con se stesso un rapporto di tipo
poetico, capace di cogliere la piena presenza dell’altro
da sé”. In questa fi ne d’anno le stelle favoriscono il
tuo coraggio e la tua libertà, assecondano ogni tuo
slancio. La mia domanda è: come stai messa con la
tua “poesia fondamentale”?
CARA TORO,
c’è una foto che ritrae mia nonna, durante la sua gio-
vinezza passata in Africa, che accarezza un leopardo,
animale ‘domestico’ della vicina di casa. Quell’imma-
gine colpiva la mia immaginazione di bambina, an-
che perché la nonna che conoscevo io aveva paura
anche dei più piccoli cani da salotto. Da novembre
potrebbero arrivare grandi cambiamenti: ti troverai in
situazioni che pensavi di non saper affrontare e, sor-
prendentemente anche per te stessa, non avrai paura
(nemmeno dei leopardi!).
CARA GEMELLI,
il grande Fellini, nel libro Intervista sul cinema, af-
ferma: “L’aspetto più imbarazzante e schizofrenico
dell’intervista è che chi la subisce deve accettare di
essere un altro, uno cioè che sa, che ha idee generali,
una visione del mondo, e dice la sua sull’esistenza,
la religione, la politica, l’amore, le bretelle...”. Potre-
sti sentirti un po’ pressata dalle aspettative altrui, in
questa fi ne d’anno. Ti consiglio la strategia di Fellini:
immagina di essere qualcuno con un’opinione su tut-
to, anche le bretelle. Ci cascheranno.
CARA CANCRO,
il fotografo Ando Gilardi, autore del libro Meglio la-
dro che fotografo, afferma che il vero voyeurismo,
componente di ogni arte della raffi gurazione, emerge
solo nell’uso degli strumenti ottici: “Il soggetto diviene
oggetto posseduto più appassionatamente in imma-
gine che in realtà”. Questa frase mi ha fatto pensare
a te, spesso più disposta a osservare che a buttarti
nella mischia. Ma con Marte in Capricorno l’infl usso
positivo sul lato pratico della vita è troppo forte per
sprecarlo così. Agisci! A guardare e fotografare pen-
seremo dopo.
CARA LEONE,
Louis Aragon, fondatore del movimento surrealista, ha
scritto: “In un mondo dal quale l’idea stessa di Dio è
assente, mi permetto di trascrivere alla mia maniera
la formula di Marx: ‘L’uomo è l’avvenire dell’uomo’,
in questa forma che non la contraddice: ‘la donna è
l’avvenire dell’uomo’”. A casa mia lo abbiamo sempre
saputo. E tu, cosa ne pensi? Sotto l’infl usso espansivo
di Giove, che ti accompagna alla fi ne di questo 2014,
probabilmente sarai d’accordo con noi.
CARA VERGINE,
sembra che avrai un novembre passionale e focoso.
Lo so, queste banalità da me non te le aspettavi, ma
non posso proprio farci niente. Gli astrologi veri, quelli
seri che non si disperdono in mille citazioni come me,
insistono: qualcuno addirittura sussume il 26 novem-
bre sotto la promettente formula “amore fi sico”, altri
insistono sul weekend a metà del mese. Sto qui a
scervellarmi per individuare un verso raffi nato, una ci-
tazione colta, un’allusione sofi sticata. Ma niente! Che
dirti? Divertiti per tutti noi...
CARA BILANCIA,
secondo il mito, Perseo riesce a tagliare la testa della
Medusa senza rimanere pietrifi cato distogliendo lo
sguardo dal volto reale della gorgone e fi ssandone
l’orrore soltanto attraverso il suo rifl esso nello scudo.
La morale della favola per te (tra le molte possibili, na-
turalmente): a volte alcune cose si vedono e capisco-
no meglio osservandole indirettamente, guardandone
il rifl esso, gli esiti, le conseguenze. Buona fi ne d’anno!
CARA SCORPIONE,
scriveva Emily Dickinson all’amico Thomas W. Higgin-
son: “Lei mi giudica senza controllo – io non ho tribu-
nali”. E poi si descriveva così: “Non ho ritratti, ora, ma
sono piccola, come lo scricciolo, e ho i capelli ribelli,
come il riccio della castagna – e gli occhi, come lo
sherry che l’ospite lascia nel bicchiere”. Nel mese del
tuo compleanno, tutte le tue caratteristiche sembrano
esaltarsi. Sei senza controllo né tribunali, e nessuno
ti può ritrarre, se non tu stessa: ricci ribelli, capelli di
castagna e occhi di sherry... Auguri!
CARA SAGITTARIO,
nella bellissima graphic novel Sei tu mia madre? Un’o-
pera buffa l’autrice Alison Bechdel racconta del suo
complicato rapporto con la fi gura materna, arrivando
a questa conclusione: “Qualunque cosa volessi da mia
madre, lei non poteva darmela e basta. Non era colpa
sua. E quindi non era colpa mia se non ero capace di
suscitarla”. Non ti sembra di una saggezza esaltante?
L’infl usso di Mercurio potrebbe indurre qualche senso
di colpa: fai prevalere la tua parte solare e pratica,
poiché non tutto ha una ragione. E in primo luogo, non
tutto dipende da te.
CARA CAPRICORNO,
scrive il fi losofo Mikel Dufrenne nel suo trattato Este-
tica e fi losofi a che il pittore ha il potere di far nascere
vibrando tutte le cose, conferendo loro una “trama
di carne”. “Ma – continua – questo potere gli viene
solo lentamente. Per il pittore al lavoro, non c’è toc-
co senza ritocco”. Questa affermazione si addice al
tuo temperamento fl emmatico. In questa fi ne d’anno,
molto positiva dal punto di vista astrologico, potrai
dare piccoli ritocchi vibranti, e completare l’opera con
successo!
CARA ACQUARIO,
nel libro Il presidente impossibile, prima biografi a ita-
liana del presidente uruguaiano ex guerrigliero Pepe
Mujica, gli autori Nadia Angelucci e Gianni Tarquini
intervistano Lucía Topolansky, sua compagna di vita
anche durante i lunghi anni in cui entrambi furono
ostaggi della dittatura. Topolansky parla molto poco,
e serenamente, di quel periodo, affermando che orga-
nizzare la propria vita intorno a quella - giusta - rabbia
signifi cherebbe essere ancora in prigione, mentre
occorre “farsi carico della propria libertà”. La libertà
è una delle cose che più ti sta a cuore, lo so. Cosa
ne pensi allora di emanciparsi anche dai sentimenti
negativi, dal passato?
CARA PESCI,
così scriveva Andy Wahrol nel 1983: “Sono certo che
guardandomi allo specchio non vedrò nulla. La gente
dice sempre che sono uno specchio, e se uno spec-
chio si guarda allo specchio cosa può trovarvi?”. Con
la tua capacità di immedesimazione riesci sempre a
offrire una forte dose di empatia a chi rivolge il suo
sguardo su di te. Ma il rischio è quello di perderti un
po’, di non riuscire più a focalizzare la tua propria im-
magine. L’anno sta fi nendo: è arrivato il momento di
concentrarsi su di sé.
Novembre - Dicembre