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Numero 39 del 1971

Speciale scuola: l’autoritarismo della scuola di oggi ha origini nel fascismo – Il sistema scolastico riproduce le disuguaglianze di classe – Nel Sud d’Italia, la mafia è penetrata anche nella scuola

 Cronaca e inchieste

“La scuola è nostra”: tutta la società è chiamata ad adoprarsi per una scuola nuova e diversa, che sia lontana dall’autoritarismo e dal tecnicismo e che non emargini bambini e ragazzi in difficoltà ma li avvicinino alle pratiche democratiche.

“Una gestione sociale”: ogni anno le scuole si trovano ad affrontare gli stessi problemi e le stesse difficoltà, causate dal suo distacco dalla società e dalla sua organizzazione burocratica, che finisce per favorire l’abbandono scolastico degli studenti e il proliferare di docenti disoccupati. Articolo di Mirella Alloisio.

“Ha radici nel ventennio”: intervista con Giorgio Bocca, studioso del fascismo, secondo il quale la scuola porta ancora nel suo seno i male ereditati dal ventennio, visto che coloro che fanno i professori e i dirigenti scolastici negli anni Settanta sono coloro che si sono formati durante la dittatura. Articolo di Rino Funari.

“Viaggio tra i professori”: gli insegnanti sono lavoratori malpagati e sfruttati, privi di coscienza di classe per cui non riescono a stabilire una forza sindacale e che rifiutano di stare al passo con le nuove sfide educative. Articolo di Ugo D’Ascia.

“Fino all’ultimo studente”: la burocrazia immobilizza la scuola, rendendola inconciliabile con le esigenze di studenti e genitori. Articolo di Milla Pastorino.

“Il sindacato dei disoccupati”: a Matera è nato un sindacato che si pone l’obiettivo di contribuire a risolvere il problema della disoccupazione dei diplomati e laureati, visto anche che nel Sud di Italia il 30% dei disoccupati è composto proprio dalle persone con un alto grado di formazione. Articolo di Felice Froio.

“Mandatelo a zappare”: per i ragazzi di campagna, dopo la scuola dell’obbligo, si apre quasi solamente la strada del lavoro nei campi. È infatti difficilissimo che essi possano continuare a studiare e cambiare mestiere. Articolo di Bruna Bellonzi.

“L’emigrante dell’alfabeto”: in alcuni paesi della Sicilia studenti e insegnanti, ogni anno in autunno, devono affrontare insieme alle loro famiglie una specie di emigrazione interna che possa avvicinarli alle strutture scolastiche. Articolo di Giuliana Dal Pozzo.

“Gianni deve prendere otto”: l’estensione delle scuole dell’obbligo ha permesso a un numero crescente di figli di operai e contadini di frequentare la scuola, ma all’interno del sistema scolastico permangono strutture e abitudini classiste, che svantaggiano studentesse e studenti più poveri. Articolo di Giorgio Lauzi.

“La lezione contestata”: il tema della presenza dell’ora di religione tra le materie d’insegnamento è a centro dell’attenzione, visto anche il clima di revisione nei confronti de Concordato che sta prendendo piede nell’ultimo periodo. Articolo di Piero Pratesi.

“Noi gestiamo” – speciale scuola: politici, insegnanti, psicologi e genitori sono chiamati ad agire per una scuola nuova, giusta, aperta alla partecipazione, al confronto e alla responsabilità reciproca. Con le vignette di Giuliana Serano.

“Identikit del preside”: preside robot, preside papà e preside Napoleone. La figura del preside è, nella maggior parte dei casi, espressione dell’autoritarismo proprio della scuola, quello che rifiuta il confronto e si nasconde dietro alla burocrazia. “Un buon esempio”: a Pistoia i comitati scuola-famiglia delle scuole materne comunali si sono trasformati in comitati di gestione sociale: alcuni articoli del loro regolamento.

“Gli strumenti della prepotenza”: la commissione parlamentare antimafia ha rivelato che in Sicilia la mafia si è inserita anche nella scuola, speculando sull’analfabetismo di studenti e genitori e sulla disoccupazione degli insegnati. “Tre domande sulla mafia”: intervista all’onorevole Sergio Flamigni, parlamentare comunista che ha contribuito a redigere la relazione della commissione antimafia.

“Protagonista la Regione”: prima dell’estate il governo ha trasferito alle Regioni le funzioni amministrative in materia di assistenza scolastica. Dalla lettura del decreto si evince però che il potere delle Regioni sarà estremamente limitato.

“Professione…? Insegnante”: intervista a Gina Cioffari, parte del direttivo del Sindacato Nazionale Scuola C.G.I.L., e a Eugenio Capitani, segretario generale del Sindacato Nazionale Scuola C.G.I.L. sulla condizione delle donne che lavorano come insegnanti e che lottano, innanzitutto, per un salario adeguato.

“Amarsi è non avere paura”: intervista ad Helen Jones, donna nera dirigente del Black Workers Congress sul tema del rispetto dei diritti dei lavoratori neri, che da sempre devono contrarsi con la discriminazione razziale anche sul posto di lavoro. Articolo di Maria Teresa Ravage.

“Il morbillo passa col rosso”: le credenze popolari, in alcuni casi, possono essere d’aiuto nella guarigione di un malato. Bisogna però mantenere la consapevolezza che esse non sono espressione della ricerca scientifica, ma della cultura. Articolo di Simona Argentieri.

Cinema e spettacolo

“Il mistero è di moda”: ogni settimana NoiDonne propone un racconto di mistero. “Il ritratto ovale”, di Edgar Allan Poe.

“I diavoli con le manette”: il film “I diavoli” è stato sequestrato dalla magistratura con l’accusa di oscenità per aver mostrato i corpi di suore nude. In realtà è stato eliminato perché è un film scomodo, che mostra il destino a cui vanno incontro le persone che non concordano con i dettami della morale. Articolo di Milla Pastorino.

Rubriche

 

Donne nel mondo: Roma: le donne, per la prima volta nella storia della Chiesa cattolica, potranno partecipare al Sinodo dei Vescovi. Monaco: la signora Fortunee Benguigui continua lo sciopero della fame seduta di fronte al palazzo di giustizia per chiedere la riapertura del processo a carico del comandante delle SS Klaus Barbie. Milano: Tiziana Sozzi, prima donna fantino d’Europa ha fatto un esordio fantastico all’ippodromo di San Siro. Roma: all’Università di Roma si sta sperimentando un nuovo anticoncezionale femminile, che andrebbe posto sottopelle e che avrebbe la durata di un anno.
Cucinare a fornelli spenti, a cura di Stella Donati: le buone salse.
Persone e fatti: Milano: la Fondazione dell’emofilia denuncia la carenza di adeguate misure sanitarie che possano garantire ai malati una vita quasi normale. Reggio Calabria: un ragazzo di 23 anni è morto durante uno scontro a fuoco tra fascisti e polizia.
Parliamone insieme: Giuliana Dal Pozzo risponde alle lettere delle lettrici.
In cucina con Lisa Biondi: le pietanze “varietà”.
Dall’A alla Z: i consigli della Prestige italiana: Q come quasi dei mobiletti in filo di acciaio.
La pagina dei bambini: fumetto “Il grande viaggio di Atomino”.
Rubrica di salute riproduttiva, a cura del dottor Giovanni Lena.
La scuola a cura di Mirella Alloisio: corso per estetista, come si diventa giornalista, passione per la musica, università a 18 anni, per i figli di marinai.
La salute a cura di Simona Argentieri: le gambe storte, acne rosacea, i reumatismi e il cuore.
La legge a cura di Carmine Matrella: un cognome per gli affiliati, sul diritto di sciopero, mancanza di acqua potabile.
I Libri, a cura di Ivana Musiani: “Il manuale della bellezza”, di Treskine e De la Villehuchet; “Il casello magico” di Norton Juster.
I nostri dubbi, a cura dello psicologo Yorik: una vita amara, i significati, isterismo di conversione, marito violento, serpenti e vampiri.
Moda: calda e pratica la moda autunno.



Foto: Speciale scuola: l’autoritarismo della scuola di oggi ha origini nel fascismo – Il sistema scolastico riproduce le disuguaglianze di classe – Nel Sud d’Italia, la mafia è penetrata anche nella scuola
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