Numero 9 del 2014
Medicina di genere
Testi pagina 40
34 Settembre 2014
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ti che questa sia l’unica strada per la pacificazione.
Non soltanto in Siria ma in tutto il medio Oriente”.
Hai parlato di libertà di genere, un principio che dalla
metà degli anni ’90 si è evoluto nella democrazia pa-
ritaria per tutte le cariche politiche, anche in guerra?
“Si. Noi kurdi siamo contro la società patriarcale e contro
il sessismo. Il potere deve essere equamente ripartito. E
per questo abbiamo cariche condivise a tutti i livelli. Co-
sindaci, co-presidenti ecc. Ogni funzione è egualmente
ricoperta da un uomo e da una donna. Per la difesa ab-
biamo un sistema di sicurezza ugualmente formato e di-
retto da donne e uomini. Interi battaglioni sono formati
esclusivamente da guerrigliere. Al di fuori dell’esercito,
in ambito interno di polizia è anche un modo per dare
sicurezza alle donne che in caso di bisogno preferisco-
no rivolgersi a un’altra donna piuttosto che a un uomo”.
Dalla democrazia paritaria all’autogoverno del popo-
lo. L’esperienza del Confederalismo democratico è
un modello esportabile anche in Iraq dove da qualche
mese convergono potenze regionali che appoggiano la
“Strategia del Caos” auspicando la disgregazione del
paese. Prima tra tutte Israele che a luglio scorso ha ap-
poggiato la richiesta di secessione via referendum del
Kurdistan iracheno - lo Stato autonomo a nord dell’Iraq
nato con la caduta di Saddam Houssein. Il cui Governo
è partner economico della Turchia di Erdogan, da sem-
pre nemico numero uno e persecutore dei kurdi. Una
diplomazia estremamente complicata, con quali esiti?
“Vogliamo avere relazioni con tutti, in particolare con la
Turchia e con il Kurdistan Iracheno. Da quando nel 2013
sono iniziati in Iraq gli attacchi jihadisti del Daash è emerso
che in molti hanno passa-
porti europei. Così come
è risaputo che l’Esercito
Libero siriano che com-
batte Bashar al-Assad
e che non tollera le mi-
noranze, prima fra tutte i
kurdi, tiene le proprie riu-
nioni a Istanbul. Capisci
bene che se vogliamo
fermare questa guerra
e il caos che regna in
Medio Oriente lo possiamo fare solo insieme alle altre
comunità. Mai da soli”.
Videointerviste:
http://www.noidonne.org/videogallery-dettaglio.php?ID=0111 e http://www.noidonne.
org/videogallery-dettaglio.php?ID=0110