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Numero 2 del 1974

Maternità: l’Italia celebra le madri ma allo stesso tempo le abbandona – Speciale sulla crisi petrolifera e sulle ripercussioni che avrà sulla vita quotidiana – Aborto: la storia di un’altra donna che ha perso la vita – Cinema: “Amarcord” di Fellini

 Cronaca ed inchieste

“Una madre abbandonata”: in un Paese che esalta la maternità solo a parola, la storia di Orsola Juliano e di suo figlio testimonia la solitudine a cui sono condannate le madri italiane, abbandonate dallo Stato che ne ignora i bisogni e dai mariti che spesso devono emigrare all’estero per poter mantenere la famiglia. Articolo di Patrizia Carrano

“Biancaneve uccise il principe e visse felice e contenta”: il teatro femminista “La Maddalena” di Roma ha messo in scena lo spettacolo “Biancaneve, chi la beve?” in cui la protagonista rifiuta il lieto fine con il principe, scegliendo di partire alla scoperta del mondo. Articolo di Clara Motta.

“Tutti i perché della crisi del petrolio”: speciale sulla crisi petrolifera e sulle ripercussioni che avrà sui costi della vita, per capire quali siano le prospettive per il futuro.

“Il giorno che gli arabi dissero no”: i paesi arabi, produttori di petrolio riuniti nell’OPEC, hanno stabilito l’amento vertiginoso del prezzo dell’oro nero, sfidando il mondo occidentale che troppo a lungo si è adagiato sull’idea di poter ancora governare il Medio Oriente. Articolo di Miriam Mafai.

“Salvò l’arca di Noè”: excursus storico del rapporto tra l’essere umano e il petrolio, usato sin dai tempi di Gesù per i più diversi scopi: si apre oggi una nuova fase, in cui il famoso oro nero dovrà essere sostituito da una nuova fonte di energia. “Le vie nuove dell’energia”: il carbone non carbone, l’energia solare, l’idrogeno l’energia nucleare, le scisti bituminose. Articolo di Sandro Lori.

“La manna che viene dal deserto”: il petrolio ha arricchito moltissimo le grandi compagnie petrolifere occidentali, che si sono imposte come ponte tra i paesi produttori e i paesi consumatori ottenendo da questi ultimi le concessioni e gli impianti per estrarre il petrolio e ampliando sempre di più il loro controllo sul commercio dell’oro nero. Articolo di Rino Funari.

“Re Feisal e le donne”: il re dell’Arabia Saudita è stato nominato l’uomo più potente del mondo, visto che governa il paese produttore di un quinto dell’intera produzione mondiale di petrolio. Nell’Arabia Saudita del Re Feisal, le donne continuano ad essere all’ultimo gradino della scala sociale.

“Tutto quello che c’è in un barile”: grazie alla sua componente chimica, il petrolio può essere usato per produrre moltissime cose: non solo benzina quindi, ma anche le pentole, i giocattoli, i detersivi e i cosmetici. Articolo di Enzo Rava.

“La febbre dell’oro nero, una storia di ricchezza e di sangue”: racconto con immagini dell’utilizzo che l’essere umano ha fatto del petrolio dalla costruzione dell’Arca di Noè fino alla crisi petrolifera scoppiata nel 1973. Con le foto di Enrico Mattei, del presidente Gheddafi, di Adolf Hitler, di Rochefeller.

“Da Monique a Josephine”: il caso di cronaca della ragazza arrivata all’ospedale per i dolori causati dalla cintura di castità che il suo fidanzato la costringeva a portare ha messo ancora una volta in luce la misoginia presente nella maggior parte delle redazioni di giornale, che hanno raccontato la storia con un taglio estremamente sessista. Articolo di Bruna Bellonzi.

“L’ora della casa è scoccata?”: intervista al Ministro dei Lavori Pubblici Emanuele Lauricella sul grave problema della casa e dei servizi pubblici, da risolvere con urgenza per garantire a tutti i cittadini pari dignità e diritti.

“Quel quinto figlio non lo voleva”: Adua Tamarro, 36enne, è l’ennesima donna che muore a causa di un aborto praticato clandestinamente. La giovane, madre di 4 figli, si era sposata a 14 anni e temeva che la quinta gravidanza le avrebbe fatto perdere il lavoro, necessario per il mantenimento della famiglia. Articolo di Rossana Bottiglioni.

“Una donna difende una donna”: lettera aperta al Ministro di Grazia e Giustizia scritta dall’avvocata Edda Stocchi sul caso di una donna bolognese divorziata che viene tenuta lontana da suo figlio, per una vendetta dell’ex marito, nonostante il tribunale abbia affidato il bambino a lei.

“Signor ministro, che fine ha fatto la fabbrica?”: un progetto della Cassa per il Mezzogiorno prevedeva la costruzione per il 1971 di uno stabilimento industriale a Villarosa, in provincia di Enna, che avrebbe dovuto dare il lavoro a 4400 persone. Dato che i lavori non sono neanche iniziati, le donne del paese hanno organizzato le proteste. Articolo di Maria Rosa Cutrufelli.

Cinema e spettacolo

“Gradisca le altre”: “Amarcord”, il nuovo film di Federico Fellini, ritrae nuovamente un personaggio femminile piatto: la giovane Gradisca viene raccontata solamente in virtù de suo essere bellissima e dell’essere perciò desiderata, ma mai amata, da tutti gli uomini della città. Articolo di Patrizia Carrano.

“Donne nella letteratura dell’800”: brano tratto da “L'interdizione” di Honoré de Balzac (ultima parte).

Rubriche

Salute a cura di Simona Argentieri: pelose e truffate; a cosa serve questa medicina; ricovero ospedaliero.
Rubrica di salute riproduttiva, a cura del dottor Giovanni Lena: un marito invidiabile; sterilità maschile; queste iniezioni non esistono; niente paura per il neonato; accade a molte. 
Donne nel mondo: Torino: secondo un’intervista sottoposta a sette coppie, che moglie e marito lavorino nella stessa azienda non è un bene. Torino: i ruoli di genere influenzano anche i giocattoli donati a bambini e bambine. Reggio Calabria: vista la completa inefficienza dei mezzi di trasporto pubblico, le raccoglitrici di olive, sottopagate, sono obbligate ad affittare, a caro prezzo, dei mezzi privati che le portino sul posto di lavoro. New York: alla prima conferenza delle femministe nere americane è stata denunciata la responsabilità delle donne bianche nella perpetrazione delle discriminazioni razziali. Vietnam del Nord: grazie al contributo delle donne di tutto il mondo, ad Hanoi verrà edificato un Centro per la protezione della mamma e del bambino. Irlanda: la Corte suprema ha dichiarato incostituzionale il divieto di importare dall’estero la pillola e gli altri contraccettivi.
Moda: tutti in pelliccia.
Persone e fatti: Palermo: a 8 anni, Salvatore Chinnici, garzone del salumiere, si è infortunato sul lavoro. Israele: le recenti elezioni hanno visto un pericoloso avanzare della destra. Perù: il governo peruviano ha nazionalizzato le miniere di rame, piombo, argento e oro finora sfruttate dalla compagnia americana Cerro de Pasco. Milano: i vigili andranno nelle scuole ad insegnare l’educazione stradale. Spagna: Carlos Navarro, appena nominato primo ministro dal generale Franco, è conosciuto per essere stato il più efficace direttore generale della polizia che la Spagna abbia mai avuto.
I Libri, a cura di Sara Cardia: “Opere e contributi”, di Dino Campana; “Le bombe dell’apocalisse” di Giorgio Bonacina; “I nuovi dolori del giovane Werther” di Ulrich Plenzfdorf.
Parliamone insieme: Giuliana Dal Pozzo risponde alle lettere delle lettrici.
La pagina dei bambini: fumetto “Atomino basket”
Cucina: per la sua pappa.  
“Il video e lo schermo”: Cinema: Il film francese “Beau Masque” parla in realità della faticosa vita di un’operaia, che deve dividersi tra il lavoro e la gestione della casa: un bel film con un bel personaggio femminile, che però in pochissimi italiani vedranno. Radio: una riduzione in 40 puntate del romanzo “Guerra e pace” di Tolstoj presto andrà in onda in radio.

 


Foto: Maternità: l’Italia celebra le madri ma allo stesso tempo le abbandona – Speciale sulla crisi petrolifera e sulle ripercussioni che avrà sulla vita quotidiana – Aborto: la storia di un’altra donna che ha perso la vita – Cinema: “Amarcord” di Fellini
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