Numero 9 del 2014
Medicina di genere
Testi pagina 35
29Settembre 2014
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graffittare Amara Por Dios, Artista, Ashes57, BoxHead,
Girl on Top, Thieu, Zina, Neonita, Anna Rewinska, Han-
nah Adamaszek, Nemi Nem, Cilla, e molte altre ancora.
Il festival, giunto alla sua Settima edizione, si è aperto il 7
marzo e si è chiuso il 17 marzo di quest’anno. Nel corso
dell’evento, che prevedeva un calendario di attività diver-
se, sono stati raccolti dei fondi da destinare alla Breast
Cancer Awareness.
La scelta della città di Londra non è casuale. Londra è una
delle città più interessanti per la scena dei graffiti, e quella
che si sta muovendo al meglio nell’ambito del Writing al
femminile, grazie alla presenza della crew delle Girls On
Top, una delle più famose e attive. Londra ha visto, inoltre,
la presenza di celebri writers e street artists, partendo da
Roa, passando per Faith47, Space Invader e ovviamente
il più noto Banksy.
Scopo di “Femme Fierce” è quello di far conoscere alla
gente le migliori “street art women” in concomitanza con la
Settimana internazionale della donna. “Femme Fierce” è la
celebrazione delle donne che creano arte non solo nei propri
atelier, o che presentano le loro opere solo negli showroom
o nelle gallerie d’arte, ma che si addentrano nei vicoli bui e
fatiscenti delle città alla ricerca di saracinesche o di scale
di sottotetti da colorare, che entrano negli edifici abbando-
nati per “spruzzare” figure, segni, parole e simboli sui loro
muri di cemento grigio, con lo scopo di rendere più bello,
più “colorato”, il paesaggio urbano degradato e fatiscente.
La loro opera è anche un’occasione per mostrare il valore
e il significato della “street art”, e per demolire lo stereotipo
diffuso dell’arte di strada come espressione volgare e priva
di contenuto artistico. Nel documentario “Women on Walls”,
realizzato dalla cineasta danese Cathryn Cort Koppel,
emerge con forza l’incredibile gamma di stili e di approcci
alla pittura delle artiste di strada. Sono pure esplorati i temi
della marginalizzazione e dei pericoli che queste affrontano
quotidianamente nel loro lavoro, e come cercano di superare
le difficoltà che incontrano. Gli ostacoli sono anche dovuti al
fatto che la scena Street Art è ancora dominata dal mondo
maschile. Eppure molte straordinarie opere sono realizzate
proprio da donne, anche quelle più cupe e oscure.
Possiamo immaginare un pianeta governato al femminile,
dove l’arte di strada definisce le regole e ciò che chiamia-
mo realtà? Si. “Femme Fierce” è un movimento artistico
così potente da provocare il pensiero di un pianeta di-
sciplinato dall’arte per mano di donne, un pianeta in cui
è possibile esplorare tutto…dal terreno, al surreale, all’ul-
traterreno. Come afferma Giada Pellicari (staff di “street
art attack” online), il festival di “Femme Fierce - London
2014” ci aiuterà forse a guardare il mondo in maniera di-
versa, con un pensiero meno maschilista e più propenso
verso le donne. Sosteniamo queste femme fierce! b
Link del documentario “Women on Walls” https://www.facebook.com/photo.php?v=601
177469974883&set=vb.450724585020173&type=2&theater
Link dell’“Exhibition Opening Party” di “Femme Fierce – London 2014” http://vimeo.
com/88516061
Link Femme Fierce - All Female Takeover @ Leake Street Tunnel (8 March 2014) http://
www.youtube.com/watch?v=adJ2XJtBIcE