Numero 9 del 2014
Medicina di genere
Testi pagina 14
12 Settembre 2014
Con la Conferenza Internazionale sui Diritti Umani nel Parto si è aperta
la via europea alla demedicalizzazione della maternità per ribadire
la libera e consapevole scelta delle donne
di Alida Castelli
UNA STORIA
TUTTA DA RACCONTARE
INSIEME
Il 28 luglio 1914
inizia la Prima
Guerra Mondiale.
Gli storici sembrano concorda-
re tra loro, affermando che sul-
le cause e sugli eventi si è detto
tutto e si conosce tutto. Sarà, ma
anche in occasione della prima
manifestazione per la comme-
morazione del centenario - tenu-
tasi il 6 luglio scorso al Sacrario
di Redipuglia con l’esecuzione
del Requiem di Giuseppe Ver-
di diretto dal Maestro Riccardo
Muti - ho pensato che non fosse
poi così vero che si sa tutto.
E il Sacrario di Redipuglia può
offrire, a chi vuol vedere, un’in-
dicazione che qualcosa è sfuggi-
to: lì sono sepolti 100mila solda-
ti - che rappresentano gli oltre
600mila caduti - ed una sola
donna, la crocerossina Marghe-
rita Kaiser Parodi Orlando,
morta a 21 anni di vaiolo. E a dire
il vero a guerra fi nita (http://
it.wikipedia.org/wiki/Marghe-
rita_Orlando).
Come dicono gli storici, fu una
guerra che per prima forse, in
vaste dimensioni ed in epoca
moderna, coinvolse la popo-
lazione civile in maniera mas-
siccia. Considerazione, questa,
che per lo sguardo ‘tradizionale
comprende il tutto non ren-
dendo necessario declinarlo o
ulteriormente studiarlo. Ma le
donne hanno imparato da tempo
che dove si utilizza il neutro e le
forme generiche si nascondono
i corpi, il genere, le età. Popola-
zione civile signifi ca infatti don-
ne, bambini, anziani; soggetti
che se non si citano rimangono
nascosti da un velo di indifferen-
ziato oblio.
Quante sono le donne, i bambini e
gli anziani che hanno perso la vita
nella Prima Guerra Mondiale o
a causa soprattutto della Prima
Guerra Mondiale? Questo forse
gli storici non lo sanno o non ce lo
hanno voluto far sapere...
Naturalmente il prezzo pagato
in vite umane non fu il solo, ma
sicuramente fu molto alto. Le
differenze territoriali legate ai
La Prima Guerra Mondiale cela ancora segreti o aspetti
non ben conosciuti? Uno sicuramente c’è: le donne
e come hanno vissuto quel drammatico evento,
che ruoli hanno avuto, quali violenze hanno subito.
NOIDONNE NELLA GRANDE GUERRA è un progetto
di NOIDONNE per raccogliere voci inedite da regalare
al silenzio della narrazione ufficiale