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Numero 4 del 1945

Una settimana fra i garibaldini


Foto: Una settimana fra i garibaldini
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Testi pagina 6

Tornano alle 10m case dopo la lotta

Donne di Francia. Con un breve pez-
zo di stoffa. preso a pochi franchi sul
banco del sobborgo. facevano un vesti.
to parigino, Con un colpo di ferro. con
un nastro. rimettevano alla moda ii rei.

tro dell'anno prima. Erano le donne
gentili che i libri avevano fatto cono.
scere ai lettori di ogni paese. ed era-
no le donne laboriose che nelle case, ne.
gli uf?ci, nelle of?cine, compivano o-
gni giorno una parte del lavoro per il
quale la Francia era pur sempre un
cantiere operoso della civiltà.

Donne di Francia. Erano state sem-
pre con i loro uomini ogni volta che
la nazione aveva marciato verso la vit-
toria o aveva resistito nel dolore. Era.
no state presenti alla Bastiglia ed era-
no cadute tra i difensori della Comune
La vita e ia storia del loro popolo son
state sempre intessuto del loro esoismo.
dei loro sacri?cio, C‘e. nella leggendo
gloriosa. un‘eroina che guida le schiere
francesi alla riscossa. la contadina, a
cavallo con la spada sguainata. che riA
dona al popolo la coscienza della sua lor-
m nazionale: Giovanna d'Arco. ill suir
0a della patria. E ci sono sian; nelle

vicende. nel lavoro. nelle lotte di ogni
giorno. un numero in?nito di donne che
han compiuto il loro dovere. accanto ai
loro uomini.

Non potevano essere assenti le donne
francesi quando sul loro paese si è ab.
battuta la più grande bufera. quando
l'impeto dei nemici. cui i traditori ave.
vano aperto le porte parve sommergere
inesorabilmente la Francia. distrugger-
ne ogni energia.

La resistenza e la rinascita avevano
bisogno delle donne. Oltre due milioni
di uomini: 1 più validi combattenti di
linea. erano prigionieri nei a lager) te.
deschi. Altri combattenti avevano rag-
giunto i LErritori africani e l'Inghiltcrv
ra per combattere. per apprestarsi al
ritorno vittorioso.

I! popolo che non voleva piegare e
che si batteva sul fronte della lotta du.
rissima che passava per ogni città e
per ogni città. poiche voleva mobilita-
rc tutti i suoi combattenti. non poteva
rinunciare all'opera delle sue donne.

Donne di Francia. combattenti. eroi.
mi. ausiliarie della resistenza. martiri

OiNlNli iLID/AÌNCÌL

delle patria che non doveva morire. Pri-
ma di tutte e la. Danielle Casanova, uc.
cisa dal nemico in un campo di deporv
tati.

Aveva organizzato «Lcs Filles (le
France 1‘. aveva raccolto intorno a se
migliaia e migliaia di compagne. aveva
insegnato loro ad organizzarsi e a-
veva in?ammato delle sue parole de-
cine di migliaia di donne di ogni re.
gione. E la sua opera non era stata
vana. la sua prigionia, la sua. morte
furono un incitamento per quelle che la
avevano seguita e che mol—tiplicarono i
loro sforzi.

Le contadine che con il loro aiuto
resero possibile il vettovagllameito del
maquis e le ragazze che vi combattere.
no furono le collaboratrci indispensa-
bili dell’azione armata che non diede
tregua ai tedeschi e culmniò nella gran.
de insurrezione nazionale.

Non sarebbero stati abbattuti ogni
giorno nelle strade di Parigi, di Marsi-
glia. di Bordeaux traditori e nazisti se
fosse mancata ai «Franchi tiratori» la
rete di iniormatrici. di corrieri. se so.
pratutto non avessero avuto le compa-
gne pronte a. portare le armi sul posto.
a riprenderle ancora fumanti e a. ri-
portarle in salvo mentre la Gestapo c
la milizia bloccavano interi quartieri.
perquisivano ed arrestavano i passanti.

Oggi alcune di queste eroine sono po-
polari in tutta la Francia. La ragazza
che è fuggita tre volte ai poliziotti di
Petain. che ha rotto i1 suo zoccolo di
legno sul cranio del milite delle S.S.
che voleva ghermirla e che è tornata
ferita al lavoro.

Quella che. pacchetto per pacchetto.
ha trasportato qualche quintale di e-
splosivo. .

Quella che i nemici hanno ucciso. ma
dalla cui bocca non e uscito un solo
segreto, insieme alle parole di disprez-
zo e di sfida.

Ma con loro a combattere c a soffri-
rc sono state mille e mlile.

E mille e mille continuano la lotta.
Nell'armata francese combattono e ser-
vono nei corpi ausiliari. Nell'opera di
ricostruzione lavorano. Nell'assistenza
aiutano l bimbi che soffrono e i prigio-
nieri che ritornano alla patria. Son pre.
senti nella vita dello stato. dai tribu«
nali popolari alle assemblee consultive.

Sono presenti e chiedono un mondo
migliore e lavorano a costruirlo. Chiedo.
no la pace e il pane e chiedono sopra-
tutto giustizia perchè sia distrutto il
fascismo per sempre e sia possibile che
risuoni per la dolce Francia il canto
gioioso delle donne francesi a fianco de.
gli uomini. dei fratelli. dei ?gli tornati
liberi per sempre.

Vittorio Giunti
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