Numero 12 del 2016
CIAO! Inserto speciale 'La nostra bella storia'
Testi pagina 5
3Dicembre 2016
aspetti più oscuri e nelle sue molteplici sfaccettature
anche come sconfitta di una interpretazione del femmi-
nile che non ha avuto successo. Eppure le donne devo-
no essere parte attiva degli imponenti cambiamenti cui
assistiamo visto che la posta in gioco è la costruzione
di un nuovo ordine mondiale economico e civile.
In questo contesto anche il sistema dell’informa-
zione sta cambiando profondamente e il NOIDONNE
che si è ricostruito un varco nel terzo millennio - ri-
prendendo nel 2000 le pubblicazioni dopo ‘la grande
scrisi’ degli anni ‘90 - termina le edizioni cartacee con
la soddisfazione di aver aggiunto un pezzo consisten-
te ad una lunga storia iniziata nel 1944.
Non nascondiamo il dolore di una scelta pesante ma
non più rinviabile e per congedarci ‘dalla carta’ con tut-
to l’orgoglio che merita il nostro giornale ripubblichiamo
gli inserti usciti nei mesi del 2014 per i settanta anni
del giornale: una cavalcata attraverso le straordinarie
esperienze, le dure lotte e le indimenticabili protagoni-
ste che hanno fatto la storia delle donne e della demo-
crazia del nostro paese. In questo numero gli anni più
recenti li raccontano Nadia Angelucci e Elena Ribet,
socie della Cooperativa Libera Stampa, editrice di NOI-
DONNE. Un commiato lo firma, Giancarla Codrignani,
socia che da anni scrive ed è autorevole punto di rife-
rimento. Costanza Fanelli, attualmente presidente della
cooperativa, e che a lungo ha ricoperto lo stesso ruolo
in anni passati, scrive alcune riflessioni. Da noi tutte un
ringraziamento va a Isa Ferraguti, presidente che l’ha
preceduta in anni difficili.
E la sottoscritta?.. Ho avuto l’onore di pilotare una
piccola e fragile imbarcazione con un nobile passato
e un presente incerto. L’ho fatto cercando di compen-
sare con l’entusiasmo e la fantasia la perenne assenza
di risorse economiche nell’intento di non disperdere una
storia di donne meravigliosa ed unica. E l’ho fatto - in
tutta onestà e libera da pregiudizi - con generosità e pro-
fessionalità, con rigore e amore, accogliendo idee e per-
sone. Uno stile che ha permesso al giornale di guardare
oltre vecchi attriti, mai sopiti, che lo hanno attraversato
in passato. Un approccio che ci permette di fermarci,
adesso, senza debiti e - lo sottolineo con orgoglio - sen-
za flessioni nelle vendite e negli abbonamenti.
UN ADDIO
*direttora NOIDONNE e dirigente Cooperativa Libera Stampa
Questo lungo tratto di strada, dal 2000 ad oggi, è
stato possibile percorrerlo grazie a tante amiche fedeli
e sincere che hanno contribuito in vario modo avendo
in cambio “solo” la gioia di far viaggiare parole e pen-
sieri di donna, di offrire spazi ad altri sguardi e notizie.
Le ringrazio e le abbraccio calorosamente una ad una
e mi spiace non poterle citare tutte. I loro nomi firmano,
numero dopo numero, agli articoli che ci hanno rega-
lato. Innumerevoli e preziosissimi, poi, i contributi che
non sono rintracciabili nel giornale ma senza i quali
tutto sarebbe stato più difficile se non impossibile. Pri-
ma di tutto le diffonditrici che non ci sono più e che
ricordiamo con immenso affetto: Anna Lizzi Custodi e
Anna Marciano. Ringraziamo Vanna Zanini e Maria Del
Re, che vendono il giornale nei loro quartieri, e Gra-
zia Giurato per una generosità spesso rinnovata. Ci
sono poi tanti e tanti gruppi che hanno costantemente
contribuito alla diffusione straordinaria dell’8 marzo, a
partire da molte realtà dell’Udi per arrivare ai gruppi
dello Spi, della Cgil, dell’Auser e di tante altre associa-
zioni e gruppi di tutte le regioni. È doveroso in questa
circostanza dare un riconoscimento all’apporto di due
uomini senza i quali NOIDONNE non avrebbe avuto
questi 16 anni di vita: Roberto Rossi, che ha stampa-
to dal 2000 al 2005, e Rinaldo, che da oltre 12 anni
gestisce da volontario e con certosina meticolosità le
complesse incombenze amministrative, noiose ma in-
dispensabili per il funzionamento di un’impresa.
Ci aspetta un grande lavoro che non si profila meno
difficile soprattutto per la sostenibilità economica.
Ma è un lavoro che contiamo di fare insieme a te e con
tante altre donne. Quelle da sempre affezionate a questo
giornale e le tante - soprattutto giovani - che contiamo
di avvicinare perché dalla nostra abbiamo un’arma for-
midabile: la consapevolezza di una comunanza di sen-
timenti che va coltivata. Il sito www.noidonne.org sarà
il nostro luogo di incontro e di elaborazione. Ci troverai lì
per condividere il piacere di un’informazione originale e
all’insegna della ricerca.
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