Numero 7 del 2011
Andamento lento
Testi pagina 49
Cara Ariete,
la sera successiva alle elezioni comunali del maggio scorso
mi è capitato di guardare l'inizio della trasmissione televisiva
Porta a porta, che annunciava avrebbe trattato una grande
questione, Pronta ad assistere a un dibattito politico, leggo
questo titolo sullo schermo: “Niente pasta o tanta pasta. " L’ur-
gente domanda riguardava l’assunzione di carboidrati!
Dopo un momento di sconcerto, è subentrata l'ammirazio-
ne, una specie di sublime kantiano... So che da me non te lo
aspetti, ma alla fine ho pensato che questo è proprio quel-
|0 che ci vuole per te: non prendere tutto frontalmente, im-
para dal maestri del diversivo.
Cara Cancro,
| miei amici Elisabeth e Pietro hanno talmente amato
il loro mestiere di librai da preferire chiudere la loro li-
breria piuttosto che iniziare a vendervi merce di altro
tipo o persino libri che non approvano. Sono tristi per
la chiusura, certo, ma anche sereni e convinti della loro
scelta e pieni di amici che li stimano per questo. C’è qual-
cosa di cui sei così convinta, qualcosa alla quale non
rinunceresti mai? Devi solo capire qual è realmente la
tua priorità , e vedrai che il resto viene da sé.
Cara Bilancia, g
nella commedia l ragazzi stanno benedi Lisa Cholodenko,
le protagoniste Nic e Jules, una coppia lesbica, talvol-
ta guardano film porno recitati da, e rivolti a, uomini
gay. Alla stupita e scandalizzata richiesta di chiarimento
del figlio adolescente, che trova per caso un dvd, ri-
spondono, più o meno, che le cose non sono mai sem-
plici come sembrano. Questa frase sarà il tuo mantra
peri prossimi mesi: molto spesso le etichette non fun-
zionano per il sesso, ma di certo non funzionano mai
per la nostra esistenza.
a
Cara Capricorno, Ì
in Il capolavoro sconosciuto Balzac racconta di un ar-
tista che, nel tentativo di dipingere il ritratto perfetto,
continua a ritoccarlo per dieci anni senza mai accon-
tentarsi, nonostante il quadro abbia raggiunto la per-
fezione agli occhi di tutti: l’esito sarà un informe insieme
di segni e colori. Nei mesi di luglio e agosto potresti ot-
tenere dei buoni risultati rispetto a qualcosa che ti sta
a cuore, ma dovrai fermarti in tempo, abbandonare il
tuo perfezionismo, e soprattutto imparare ad ascolta-
re il giudizio altrui...
Cara Toro, Q
nel romanzo di John Banville, Congetfure suApr/l, l'ispet-
tore Hackett riflette sui motivi della sua invincibile cu-
riosità e arriva alla conclusione che alla sua origine non
ci sia la volontà di sapere i segreti in quanto tali, né tan-
tomeno di trarne vantaggi, ma la convinzione che “pren-
dere la realtà per come si presenta vuol dire perdersi
completamente altre realtà recondite“. Sei una rap-
presentante del segno più solido, terrestre e materia-
lista dello zodiaco, lo so, ma ti consiglio di riflettere su
questa affermazione!
Cara Leone, o
dice il Narratore della Recherche di Proust, dopo la mor-
te della nonna: “non solo mi stava a cuore soffrire, ma an-
che rispettare l'originalità della mia sofferenzaâ€. Niente pau-
ra, non prevedo nulla di brutto per te nei prossimi mesi,
voglio solo parlarti di un'esperienza passata, a cui potrai
ripensare in questo periodo. Ogni tentativo di parlarne, an-
che da parte di chi ti vuole davvero bene, ti apparirà un
misconoscimento della natura particolare e irripetibile di
ciò che hai vissuto, e in un certo senso non può che essere
così. Allora, se mentre accetti l’aiuto degli altri vuoi difendere
anche questa consapevolezza, io sono con te.
o
e 1|
Cara Scorpiont,
voglio dedicarti questa frase tratta da La gaia scienza
Nietzsche: “Giacché la felicità e l'infelicit‘a sono due so-
relle, e gemelle, che diventano grandi insieme, o restano
piccole insieme". Hai avuto alcuni periodi tristi nel pas-
sato, che hai vissuto come ingiustizie, ma trascorrere
la vita a schivare i| dolore significa anche limitarne le
gioie. Forse è arrivato il momento di pensare alle sof-
ferenze come a ciò che farà grande la tua felicità .
Cara Acquario, É
ho letto, non so più dove, che esistono insetti in gra-
do di spostarsi ad altitudini elevatissime, attraverso gli
oceani, da un continente all'altro, all'interno di picco-
lissime bolle di ghiaccio simili a bozzoli, trasportate dal-
le correnti d'aria. Non garantisco sulla scientificità di
questa notizia, e - lo ammetto - forse l’ho un po' ro-
manzata, ma è così che ti vedo questa estate: veleggerai,
cullata dal vento, ad altezze vertiginose, protetta però
dal tuo guscio di cristallo trasparente. Goditi il viaggio!
FREDIZIONI SEMI—SERIE E ÎBONOSTICI FOSSIBILI
bgbagda
P?
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Cara Gemelli, Ã -rymr
leggevo l'altro giorno un vecchio libro di astrologia in
cui si afferma che nel vostro segno si incontra talvol-
ta il “tipo Castoreâ€, nervoso, emotivo, frivolo ed affet-
tivamente vagabondo e talvolta il “tipo Polluce", ce-
rebrale, freddo, intellettuale e sarcastico. La questio-
ne secondo me è un po' più problematica: tu sei insie-
me Castore e Polluce, emotiva e fredda, frivola e in-
tellettuale e così via. Quest'estate le tue due facce si
alterneranno freneticamente. I| mio consiglio? Se è sta-
to finora impossibile reprimerne una delle due, prova
a costruirti una vita in cui ci sia spazio per entrambe.
Cara Vergine, l l
si dice che la pianista argentina Marta Argerich, prima
di ogni concerto, suoni due 0 tre volte la Toccata di Schu-
mann. Il motivo? Non il bisogno di esercitarsi prima di
entrare in scena, ma, al contrario, quello di stancarsi
un po', per non arrivare troppo carica al pianoforte. È
da un po’ di tempo che aspetti alcuni avvenimenti che
potrebbero verificarsi questa estate, e arrivare strari-
panti di energie potrebbe essere dannoso: trova qual-
cosa che funzioni perte come Schumann per Marta...
Cara Sagittario, Q
nella commedia di Howard Hawks La signora del venercï¬,
Cary Grant, direttore di giornale che tenta di sabotare
il fidanzamento della sua ex moglie per tornare insie-
me a lei, pronuncia questa frase geniale: “Hai un'idea
antiquata del divorzio, come se fosse per sempre, come
se fosse finché morte non ci separil". A parte la battuta
eccezionale, a parte l’attore fantastico, questa affer-
mazione è anche plausibile e convincente. L'eternitÃ
èconsolante e spaventosa insieme, ma soprattutto ha
i| difetto di non esistere.
Cara Pesci, né
nel 1935 il filosofo francese Roger Caillois apriva un im-
portante scritto dedicato al tema del mimetismo con
queste strane parole: “Attento: a giocare al fantasma,
si finisce col diventarlo". Questa frase mi fa pensare a
te. Se sei una mia lettrice, saprai che non trovo nien-
te di male nello sperimentare vari modi di essere, nel
divertirsi con tutti i nostri doppi possibili. Ricordati però
che quando il gioco diventa permanente non è più un
gioco, dunque pensa bene a quello che potresti diventare.
noidonne | luglio—agosto | 2011 0