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Numero 10 del 2014

Occhio alle (De)Generazioni


Foto: Occhio alle (De)Generazioni
PAGINA 46

Testi pagina 46

44 Ottobre 2014
Cara Bruna,
sono un bambino di 8 anni e mezzo. Ho disegnato il mio al-
bero preferito, un castagno, perché fa delle castagne buone.
Mia sorella più piccola la chiamo cuginotta. Ci facciamo i di-
spetti. È grande il mio albero?
Matteo
Caro Matteo,
complimenti per la tua cuginotta e per il tuo albero, che non
solo è grande, proprio come te rispetto alla tua sorellina, ma
anche ben disegnato e colorato. Le sfumature di verde che
hai scelto ci raccontano molto di te, del tuo amore per la na-
tura, per gli animali e della tua ricerca di tranquillità, soddisfa-
zione e riposo, forse dalla tua dispettosa cuginotta? Il sopran-
nome signifi ca forse che sarebbe meno faticoso averla come
cugina che come sorellina?
La tua serietà si legge dalla colorazione del tronco, un bel
marrone carico di responsabilità, proprio quella che ci vuole
per giocare bene a farsi dei dispetti non esagerati. Sono si-
cura che i vostri dispetti sono un bel gioco, che fate per darvi
delle attenzioni. Una sorella più piccola è un bel regalo che ti
è arrivato dai tuoi genitori, non soltanto per giocare insieme,
ma soprattutto per imparare che si può avere in comune tanto
affetto, proprio tanto. Sono certa che vuoi molto bene alla tua
cuginotta, anche se non sei più l’unico nella famiglia, ma sei
veramente unico per tutti, perché come te non c’è proprio
nessun bambino. Caro Matteo, ognuno di noi è come un pez-
zo unico, proprio come il tuo albero, che nessuno potrà mai
disegnare come l’hai creato te, con la chioma a nuvolette,
così graziose e ben colorate.
Non avere paura di fare ogni tanto qualche piccolo dispetto,
anche i grandi che amano scherzare lo possono fare!
SFUMATURE
DI VERDE
E AMORE
PER LA NATURA
LEGGErE L’ALBERO
DI BrUNa BaLDaSSarrE
L’adozione della ricetta elettronica e del fascicolo sanitario elettronico reclamano interventi ad hoc per la garanzia del diritto alla protezione dei dati
personali, specialmente trattandosi di dati altamente sen-
sibili e riservati come quelli relativi alla salute.
Federconsumatori valuta, infatti, del tutto insuffi ciente
l’informazione fornita al cittadino affi nché questo possa
liberamente scegliere di dare o no il “consenso autono-
mo e specifi co” alla costituzione del fascicolo sanitario
elettronico.
Secondo l’associazione, sono considerate scorrette se,
non pericolose, le forme più o meno esplicite di “induzione
al consenso” che vengono ormai da più parti segnalate.
“È dovere del Ministero - si dice in una nota - prevenire e
contrastare errori, abusi e distorsioni, vigilando affi nché il
cittadino che effettua tale scelta lo faccia con la massima
consapevolezza”. Pertanto Federconsumatori sollecita il
Ministero, che ha il potere e la responsabilità di interveni-
re, di garantire con provvedimenti urgenti affi nché:
- il consenso alla utilizzazione dei dati personali sia effet-
tivamente libero, informato, in forma scritta, e non indotto;
- la tutela della riservatezza e della sicurezza dei dati sulla
salute sia assicurata. Si tratta, infatti, di dati ultrasensibili
(in quanto aggregabili e rielaborabili) e vanno pertanto
inquadrati in nuovi scenari di rischio, dal momento che
viaggiano in una rete notoriamente poco sicura. 
La Federconsumatori è a disposizione dei cittadini per
informazioni e chiarimenti sulle novità riguardanti la digi-
talizzazione delle ricette e dei fascicoli sanitari.
DIRITTO
ALLA SALUTE
E DIRITTO
ALLA PRIVACY
RICETTA E FASCICOLO
SANITARIO ELETTRONICO:
GARANTIRE LA TUTELA
DEL DIRITTO ALLA PROTEZIONE
DEI DATI PERSONALI
di Viola Conti
DONNE
E CONSUMI
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