Numero 16 del 1945

Testi pagina 4

4

N OI DONN E







MAllllALENA Sillìlllì PARLA Al. NIJS'l'Rll BHNERESSJ NAZ llNALlî



IN DIFESA DEL LAVORO FEMMINILE

Abbiamo pubblicato nel nu-
mero precedente del bollettino
la prima parte della relazione
sindacale latta al Congresso
di Firenze da Maddalena Sec-
co, dalla Uonladerazione lio—
nerala del Lavoro. La prima
parte del rapporto trattava
delle sporequazioni tra la cun-
diziono delle donne e quello
degli uomini impiegati nello
stesso lavoro. Pubblichiamo
oggi la seconda parte del rap-
porto che si rileriscc ad altri
problemi del lavoro leinminile
e addita la n‘a per riportare
le prime vittorie onde assicu—
rare maggiore giustizia alla
donna lavoratrice.

Altre rivendicazioni impor-
tanti sono quelle di oltencre
che venga יִSSato il periodo di
apprendistato per le giovani,
che ‘le donne siano rappresen-
me proporzionalmente nelle
Commissioni interne e che
ciano aperte alle dOmie tutte
le carriere, יִno alla maglslra-
tura. Dobbiamo inoltre chie-
dere che la Confederazione
Generale Italiana del Lavoro
faccia proprie le l‘lvendÌCaz'ÌO'
ni di provvedimenti assistenzia—
li e pi'OVVìdeDzl li per le ca.
salinghe7 che oggi sono le don-
ne più àbbandOnate a Se stes-
se, quelle che non godono di
nessun favore e di nessuna as-
sistenza Vogliamo inיִne clic
siano costituiti coxsi professiox
nali per. le donne, in modo cllc
chi frequenta-21 questi corsi
abbia a} termine di essi quei
diritti che competono da una
qualiיִca ricevuta7 che oggi
purtroppo non esiSte per le
donne.

Non. ho voluto deliberata.
mente parlarvi di quanto 11b.





In occasione del Conqrcssa ln-
lcrnazlanal- di Parigi HLD. l. ha
pubblicata un‘ora-cola in in lin-
gno: italiano. lrnncoso. ' inglexo,
riccamente ilinslrato, da distribuire
alla e Conqronislc.

L'opuscolo ò ln vendita a 1.. 25
por I Comitati Provinciali alla no la:-
clano richiesta.




l‘unione tutti i Comitati Pn-
vlnciali e i Circoli che. u entra il
non di chnnbre non invieranno
dl’lmnìnhlrallano doll'V.D.l. Nu-
rlonaio le quale del giornale ancora
da saldare. la nostra Amministra-
nlcno dovrà IOIPGHÉII’D la nudi-
alono lino a nuovo ordina.

biamo fatto, sebbene [la mol-
to, perchè penso che tutto ciò
lo conosciamo, mentre dobbia.
mo sapere quello che ancora
ci rimane da fare, E sDn cerla
che se noi mobiliteremo tutte
le donne, se facciamo come
abbiamo fatto a Tarino nel
mese di luglio, al momento
della manifestaricne per la dif-
fcrenza degli aumenti, nei ol—
terremo qucllo che. vorremo e
che abbiamo diritto di preten.
dare.

Vi voglio dire però, e questo
come rappresentante della
Confederazione Generale Ila.

liana del Lavoro, che non po-

tremo chiedere d'un colpo tut-
to quello che ci sta a cuore,
perché in tal caso non otterre

m0 nulla, Noi dobbiamo chie-
dere una cosa alla volta, una
dopo l’altra; ed allora otter-
remo ciò che chiediamo in un
tempo relativamente breve.

Richiamiamo ancora una vol.
la la vostra attenzione sui con-
tratti collettivi di lavoro, in
modo che le ingiustizie che og.
gi si lamentano non debbano
perpetuarsi, Dovete pensarci
voi, perchè il più delle volte
gli uomini יִngono di ignorano;
e ci ignorano addirittura.

Voi dovete insistere nelle
vostre giuste richieste יִno a
che ne otterrete l’esaudimento.
Solo così il Governo concederà
quello che noi Chiedlamo ed
anzi ci appoggerà nelle nostre
richieste.





Le Commissioni Consultive Femmînlli all'opera

SHEEESSI RIPIÌRTA'I'I lN TflSBANA

Da un rapporto di Adele Bei,
della Confederazione Generale
Italiana del Lavoro, che si è re-
cata o Prato app1endiamo che
in questa citta I U. D. I, che con.
ta 2000 iscritte è liuscita ad
otteneie in questi giorni, ap—
pog cgiando l’opera della C0111
missione Consultha Femmini.
lep resso la Coniederazione Ce-
nerale Italiana del Lavoro, un
migliommento dei salari, In—
latti alle donne capofamiglia è
stato concesso un aumento di
I... 50 alle nubi li L. 40 e lire
25 alle operaie di età inferio-
r1: ai 18 anni.

U11 notevole successo ha con.
scguito tra l"alt1o la Confede—
lozione Gener. le del Lavùio di
Pinto con l’-avc1 ottenuto un
aumento sui salari base femmi—
nili. Tale succes‘o, sebbene di
Iicvc entità. >ta a dimestl‘are
che nella vita sociale, le don'
nc uncndosi son capaci di rag-
giungere ciò cl1e si prefxmrono
Adele Bei che la palle anche
dcl C0ilsl"ll0 Nazionale del.
lU D. l. ha gettato Ic basi pei
[istituzione di un giardino di
infanzia dove vengonn ru ccol
ti i יִgli delle lavorilttici del
Ic varie axiendc locali Un al-
tro asilo ò stato inaugulato, a
cura della Commissione C011-
sultiva Femminile, in un pae-
sino a 4 Km, da Prato.

Anche a Fiienze le donne
dell’U.D.I, appoggiano l'attiri.
tà femminile sindacale che è
notevole. Ci giunge notizia, in.
{zittie (li un ottimo lavoro

concreto svolto dalla Confedev
razione Generale Italiana del
Lavoro in favore delle masse
lavoratrici, La Commissione
Consultiva Femminile in colla.
borazione con la'Camcl'a del
Lavoro ha preso l’iniziativa di
distribuire ai bimbi bisognosi
pacchi così compasti: zucche-
ro, pasta, marmellata, latte in
polvere, farina e grassi da ri-
partirsi durante i mesi più
freddi. Le liste dei nomi del
bambini sono stati richiesti al-
l’U.D.I., a1C.I.F. cd alle C0111.
missioni Interne di alcune of-
יִcine e laboratori.

E’ in formazione una Com-
missione composia dalle rap-
presentauti della CommisSiOne
Consultiva femminile, dell’UDI
del C.I.F. e di altre asswia—
zioni per la questione dei Scll'
za tetto. Queata Commissione
ha il compito di fare sopraluu.
ghi, stabilire quali lavori pos-
sono essere di facile atluafllo-
no. piani di spese e bilanci da
presentare alla Commissione
della Ricostruzione.

Ha ottenuto, inoltre7 che 11-
na donna faccia parte della
Commissione per l'istituzione
delle men-c popolari.

Stanno sorgendo nel (-iI‘COn-
dario di Firenze come a Sesto,
a Barberino, a S. Dornnino,
ecc. alcune cooperative di ia-
voranti a demicilic; la Com-
missione Consultiva Femmini.
lc_ insieme a1 segretari per
l'abbigliamento, è già intervc.
unta per la regolarizzaùone
dei prezzi.

INI©ÎIZIE un“

Per i Reduci

Al loro arrivo i.u Italia i re.
duci potranno rivolgersi al‘
l’Ufיִcio Provinciale Reduci
del Ministero Assistenza Post
Bellica o al Comitato Nazio-
nale Reduci. Quìvi potranno
avere tutto le necessarie in-
formazioni.

L’assistenn concessa li re-
duci consiste di un sussidio di
disoccupazione giornaliero di
non più di L. 20 (più L. 17 pez-
Ogni capofamiglia e L. 15 per
gli altri membri) distribuito
dall’E.C.A. per un 'periodc
massimo di tre mesi, scaduto i]
quale essi rientrano nella cate-
goria dei disoccupati,

In caso di documentata ecce-
zionale necessità potranno ot—
tenere dal Ministero Assistenza
un pacco vestiario e un sussidio
straordinario.

Hanno diritto a tale assistEH-
gli ex prigioni: i e internati sia
militari che civili ed i parli-
g1am.

Soltanto i partigiani hanno
diritto al premio di liberazio-
ne di L. 5000.

Gli ufיִciali e sottufיִciali an.
che prigionieii. (non militari
di truppa) e tutti i dipendenti
(la pubbliche amministrazioni
gn carica al 30 aprile 1945 han—
no diritto al premio di congiun—
tura, Quelli in carica al 15 agri-
sto ’45 hanno diritto al premio
di liberazione.

Per le pratiche riguardanti
militari o ex-militari iivolgeîea
vi al locale distretto.

Per le pratirhe riguardanti
1educi sia militari che civili
rivolgetevi al Ministero di As.
sistema Post Bellica e al Co-
mitato Nazionale Reduci. Per
i partigiani rivolgetevi all’As-
sociazione Nazionale Partigiani
d’Italia (Ufיִcio Provinciale).

Per le richieste di notizie di
prigionieri, internati, dispersi

epcr la t1asmissione postale di
messaggi r1voluet< v1 alla i mce
Rossa che e l unico ente in gru.
(lo di lare tutte le rice1che 110.
CC:S' 'ie e collegato 1:0in enti sia
italiani che esteri.

Per notizie di prigionieri i111
Francia potete rlvOIgL‘l‘vi all’U.
nionc Donne Italiane R110 (le
Villars Paris, Francia che vi ia-
rà avere, se possibile, notizie.

E” possibile traEmthel'c me
saggi radio a tutti i nostri pli- '
gìonicri eccetto che nel Kenia.
Sud Africa c Canadà.

Non è possibile per ora chll‘.
derc il rimpatrio di prigionieri
su non per ragioni gravissime
come per esempio la morte di
parenti Strettis—imi.