Numero 7 del 2011
Andamento lento
Testi pagina 39
le outsider, probabilmente le ultime della loro specie. GiÃ
John Berger, scrittore e critico d’arte, in alcuni suoi lavori,
pone l’attenzione sulla scomparsa della cultura contadi-
na intesa come “Lebenswelt†ovvero “mondo della vitaâ€
(V. Husserl), evidenziando come di questa sia proprio la
quotidianità ad andar persa, in quanto apparentemente
non tramandata in una specifica forma di memoria. E con
la scomparsa della cultura contadina in quanto “Leben-
swelt†si verifica, di pari passo, nella nostra memoria cul—
turale, una sua romanticizzazione. E questo è proprio quel-
lo che con e nel mio libro volevo evitare.
QUALE E IL METODO D'INDAGINE CHE SEGUI
NELLE TUE RICERCHE?
In generale, aspetti caratterizzanti del mio metodo di ri—
cerca sul campo sono l’esperienza diretta e le relazioni in-
terpersonali che si stabiliscono con coloro i quali incon-
tro e che decidono di affidarmi le loro storie. Tutto ciò
non si può pre-programmare, non può esserci un elenco
di domande preparato in anticipo. L’unica cosa a cui ci
si può preparare è solo l’armarsi contro le proprie aspet—
tative. Io non do alcun valore a sistemi di ricerca sociale
basati sul modello “domanda-rispostaâ€. Questo può es-
sere anche giustificabile, non è tuttavia affar mio. Le do-
mande devono nascere da ciò che si afferma nel corso di
un dialogo. Non è detto che tali incontri sempre riesca-
no e che si stabilisca un rapporto positivo o semplicemente
produttivo. Quando però ciò avviene, a volte, si può an—
che essere messi a conoscenza di cose che non si sareb-
bero mai domandate, questo in quanto determinati temi
possono scaturire solo nel corso del colloquio. Natural-
mente incontro in tale processo anche dei limiti Per esem-
pio la mia comprensione degli svariati dialetti si afï¬da spes-
so alla collaborazione
di altre persone del luo—
go, che pazientemente si
siedono con me dinan-
zi alle registrazioni e de-
cifrano i dialoghi. Hu-
bert Fichte, un esplora-
tore sui generis, un et—
nografo che sapeva co-
niugare l’etnologia con
la letteratura, è noto so-
prattutto per le sue ri-
cerche sulla cultura afro-
americana, che studiò
per quasi vent’anni. Io
forse non avrò bisogno
di vent’anni, magari giu-
sto di due... in ogni caso, però, mi accompagnerà sem-
pre la mia macchina fotografica analogica. I
NOIDONNE
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noidonr‘ne | Luglio—agosto | 20W