Numero 10 del 2014
Occhio alle (De)Generazioni
Testi pagina 39
37Ottobre 2014
gina, continua:”La immagino china sulla sua Olivetti 22, mentre
compie il rito della scrittura e del viaggio che è solo delle per-
sone autentiche, quando nel silenzio dei loro luoghi ai arma-
no della urgenza della parola…”. È proprio il tanto viaggiare
geografi co e culturale della Ortese ad offrire alla casa editrice
ali&no l’opportunità di arricchire la serie de “le farfalle” - collana
diretta da Clara Sereni dedicata alla viaggiatrici e destinata in
parte a sostenere i progetti di vita per persone con gravi pro-
blemi psichici della Onlus “La città del sole” - di
un altro contributo dopo i libri pubblicati, tra i
vari, su Eva Mameli Calvino, Paola Biocca, Ma-
ria Grazia Cutuli. I luoghi di Ortese sono “fuori
dalle mappe geografi che” e indicano passag-
gi possibili e punti di osservazione originali di
uno dei più grandi nomi della letteratura del
Novecento. In questo libro conosciamo la Or-
tese anche attraverso contributi e ricordi, tra i
molti, di Dacia Maraini, Renata Prunas, Goffre-
do Fofi . Citazioni da articoli pubblicati su L’Uni-
tà e sulla rivista “sud” e riproduzioni di pagine
di Noi Donne degli anni ’50 con le sue novelle o
con i suoi reportage dal mezzogiorno arricchi-
scono il libro insieme alle fotografi e di alcuni luoghi simbolo che
la nostra ha toccato e alla sua puntuale biografi a.
Esther Basile
anna marIa ortese
Ed ali&no, pagg 166, euro 12,00
PROTAGONISTE DELLA STORIA
Il protagonismo delle donne lungo tutto il corso della storia
italiana, dal Risorgimento fi no alla costruzione della Repub-
blica. È questo l’asse lungo cui si muove Le italiane a Bo-
logna. Percorsi al femminile in 150 anni di storia unitaria,
pubblicato nel 2013 e curato da Fiorenza
Tarozzi (professoressa associata Storia
contemporanea e Storia delle donne in età
contemporanea presso l’Università di Bolo-
gna) e Eloisa Betti (dottoressa di ricerca
in Storia d’Europa, titolare di un assegno
di ricerca presso l’Università di Bologna). Il
libro si concentra soprattutto sulle emiliane
e sulle bolognesi mettendo in luce come il
ruolo e l’agire delle donne - tanto in casi individuali così come
in gruppi - nella salute, nell’istruzione o nella solidarietà siano
stati una costante nella storia dell’Italia unita.
Fiorenza Tarozzi e Eloisa Betti (a cura di)
le ItalIane a Bologna. percorsI al femmInIle
In 150 annI dI storIa unItarIa
Ed. Socialmente, pagg 23 8, euro 15,00
Nel mese di settembre NOIDONNE ha lanciato la proposta
di raccogliere memorie, documenti, testimonianze e diari
che ci parlino della presenza, della vita e del ruolo vissuto
dalle donne italiane, e non solo, durante la Prima Guerra
Mondiale.
All’interno dell’articolato calendario di iniziative decise
per commemorare il centenario (1914/2014) realizzato
con il contributo del “Comitato storico scientifi co per
gli anniversari di interesse nazionale” si ricorda il valore
del recupero della memoria storica, anche per veicolare
alle nuove generazioni l’informazione e la rifl essione su
un confl itto che ha visto così pesantemente coinvolte le
popolazioni civili, e quindi le donne in primo luogo, i bambini
e le bambine, la popolazione anziana.
Proprio perché queste buone intenzioni vengano realizzate,
l’iniziativa di NOIDONNE assume una rilevanza
particolare. Le intenzioni sono infatti buone, ma quel che si
è visto fi no ad ora nella programmazione concreta non lascia
ben sperare sulla giusta luce che dovrebbe essere data alle
donne e all’importanza del loro ruolo al fronte, nelle città e
nelle campagne, nelle fabbriche e nelle famiglie. Sarà perché
il Comitato storico scientifi co è composto da 15 persone di
cui una sola donna?
Attendiamo quindi di ricevere i vostri contributi (memorie,
documenti, fotografi e, racconti) per comporre una storia,
inedita, di NOIDONNE NELLA GRANDE GUERRA.
I materiali possono essere inviati alla mail:
noidonnegrandeguerra@gmail.com
al fax 06 49380303
o per posta ordinaria a NOIDONNE,
Via della Lungara, 19 – 00165 Roma.
NOIDONNE
nella Grande Guerra
Una storia tutta
da raccontare.
Insieme
di Alida Castelli