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Numero 10 del 2016

Quelle che il potere. Donne ai vertici


Foto: Quelle che il potere. Donne ai vertici
PAGINA 38

Testi pagina 38

36 Ottobre 2016
DEDICATO A TUTTE
LE RAGAZZE
C’è Chiara che scrive “ho ventitré anni e scrivo dalla pro-
vincia di Roma. Ho letto il libro con la matita nella mano
destra, come faccio sempre quando leggo. Le cose che
sottolineo mi devono rimanere in qualche modo attaccate
addosso. A volte mi sono riconosciuta nelle storie e ho
pianto, altre volte no e ho riso. Ho anche pensato ‘Certo
che siamo strane’ ma belle, vere”. Poi incontri Eleonora,
lapidaria: “non si ammala solo un bambino, si ammala una
famiglia intera”. E ancora Martina: “ho 26 anni, a quanto
pare tutti un po’ persi in un cammino in cui non mi ricono-
sco più. Ieri ho pianto, tanto. Ho letto il libro in due ore e ho
pianto ad ogni storia, perché ogni storia la sentivo la mia’.
Storie? testimonianze? sfoghi? voci?... È difficile definire
i messaggi affidati alla rete e che abbiamo copiato, sce-
gliendoli a caso, dal blog
(http://cosa-pensano-le-ra-
gazze.blogautore.repubbli-
ca.it/) realizzato nell’ambito
di un progetto che ha anche
generato il libro ‘Cosa pen-
sano le ragazze’ scritto da
Concita De Gregorio. ‘Ho
parlato per due anni con
mille donne, da sei a novan-
tasei anni. Soprattutto ado-
lescenti, giovani donne. Ho
posto a tutte le stesse do-
mande: cosa sia importante
nella vita, come ottenerlo,
come fare quando quel che
si aspetta non arriva .Da
questo coro di parole sono nate le mie storie: prendono
occasione dalla realtà ma si aprono alla libertà di imma-
ginare, da un frammento di verità, vite e mondi’. È stato
un ‘lavoro condiviso, aperto e per questo invincibile’, che
nella nota finale al testo l’autrice definisce ‘l’inizio di un’e-
sperienza’. Quattrocento clip, scelte tra le mille realizzate,
sono on line e alcune di quelle storie, degli estratti, sono
state affidate alle pagine del libro. Pagina dopo pagina si
incontrano frammenti di vite, istantanee, ricordi, speranze,
gridi di dolore, gioie: un assaggio dei tanti mondi femmi-
nili, tutti diversi e impossibili da rinchiudere in categorie.
Ogni paragrafo apre finestre su paesaggi infiniti e trattiene
nella parola scritta la multiforme essenza femminile. Non
c’è una storia e neppure tante storie, non c’è una rappre-
sentazione che tende a dimostrare. Non c’è un’inchiesta o
un focus su un problema particolare. È una inedita “map-
pa per decifrare le ragazze del nostro tempo, un amuleto
per non perdersi, un antidoto alla paura” destinato a ‘chi
dice: io non capisco le donne, non le ho mai capite’. È un
contributo a darci forza e fiducia, prima di tutto tra noi stes-
se, cercando di non perdersi e disperdersi. Il momento è
difficile e guardarsi allo specchio, riconoscendosi nell’al-
tra, aiuta.
Concita De Gregorio
Cosa pensano le ragazze
Ed Einaudi, pagg 133, euro 16,00
UNA PROTAGONISTA
DEL SUO TEMPO
A lungo ricordata solo come l’amante ebrea di Mussolini,
in realtà Margherita Sarfatti (1880-1961), giornalista, scrit-
trice e critica d’arte, è stata una protagonista del suo tem-
po. Ricca, colta e spregiudicata, ha lottato per emergere
in un’epoca che non dava spazio alle donne e ha aiutato
Mussolini nella sua scalata al potere. L’occasione per ri-
scoprire questa figura singolare è offerta da Rachele Fer-
rario, storica e critica d’arte, già autrice di un’avvincente
biografia di Palma Bucarelli. In 400 pagine, che si leggono
d’un fiato, Rachele Ferrario ripercorre la vita della Sarfatti,
senza sbavature agiografiche e con molti documenti ine-
diti dall’Archivio del ‘900 del Mart
di Rovereto. Moglie dell’avvocato
Cesare Sarfatti, col quale dalla na-
tìa Venezia si trasferisce a Milano,
Margherita conosce Mussolini pri-
ma della Grande Guerra, quando
entrambi sono socialisti. “Sentii -
dirà lei - che emanava un’energia
animalesca”. Dopo la guerra (nella
quale perde il primogenito) si im-
pone sulla scena artistica a sca-
pito di Marinetti, il capo del futuri-
smo, indirizzando Mussolini verso
il gruppo di Novecento, da lei fon-
dato con Sironi. Raggiunge fama
internazionale con Dux (1925), la
biografia di Mussolini divenuta un
bestseller. Ma poco dopo, consi-
LIBRI
a cura di
Tiziana Bartolini
pp.36_37 LIBRI_settembre_2016.indd 36 02/10/16 21.00
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