Numero 10 del 2016
Quelle che il potere. Donne ai vertici
Testi pagina 28
26 Ottobre 2016
ec
ua
d
o
r
IL PAESE
IN CUI
VOGLIO
SEMPRE
TORNARE
di Nadia Angelucci
“Sono arrivata a Quito la mattina del 13 luglio del 1984. Era una giornata
piena di sole e appena scesa dall’ae-
reo ho sentito su di me tutta la difficol-
tà di respirare e muoversi che si prova
a 2.800 metri di altezza. Un blocco
di cemento sulla testa. Il mio non era
turismo, avevo scelto, insieme a mio
marito, di partire come volontaria per il
MLAL - Movimento Laici America Lati-
na, che in Ecuador stava sviluppando
progetti di cooperazione nelle comu-
nità indigene”.
Giovanna Tassi ripercorre per NOI-
DONNE il ricco periplo della sua vita.
Su una Quito scintillante, che entra
prepotentemente dalla vetrata del suo
salone, la sera comincia a calare e
una pioggerella sottile accompagna
la lunga conversazione. Le varie vite
di Giovanna si sovrappongono e com-
pongono un quadro di differenti colori
che però conserva un tono comune,
quello della forza e della volontà di ri-
manere sempre fedele a se stessa.
“I primi anni in Ecuador li ho vissuti a
Pesillo, 3500 metri sopra il livello del
mare. Una comunità quichua che vi-
veva immersa nei rigori e nella fatalità
della Sierra ecuadoriana. Quando ho
visto quel luogo mi è venuto un colpo:
avrei vissuto in una casa di terra, senza
acqua, esattamente come il resto del-
la comunità di cui, con il tempo, sarei
divenuta parte. Per fortuna mi abituo
facilmente. Ci siamo costruiti una casa
di due piani con cucina, camera da
letto, e latrina all’esterno. E un cami-
no davanti al quale mi facevo il bagno
una volta alla settimana in una grande
GIOVANNA TASSI, italiana di imola,
è direttora della radio Pubblica
ecuadoriana.
la sua storia Parla di coraggio,
curiosità ed una energia inesauribile
Boris Kollár
pp.26_29_MONDI_Ottobre.2016.indd 26 02/10/16 20.50