Numero 6 del 2006
Costituzione: dose minima consentita
Testi pagina 24
giugno 2006 noidonne24
Reggio Emilia
Responsabilità Sociale
d'Impresa
La Commissione Europea, nel Libro
Verde ad essa dedicato, definisce la re-
sponsabilità sociale d'impresa come
"l'integrazione volontaria delle proble-
matiche sociali ed ecologiche nelle ope-
razioni commerciali e nei rapporti delle
imprese con le Parti interessate".
La Responsabilità Sociale d'Impresa
si estende al di là del perimetro dell'im-
presa stessa coinvolgendo non solo i la-
voratori e gli azionisti, ma integrando
la comunità locale e un ampio venta-
glio di Parti interessate.
Questo importante argomento è stato
oggetto nei giorni scorsi, di un convegno
organizzato a Reggio Emilia dalle Con-
sigliere di Parità, che hanno voluto ini-
ziare un percorso di sensibilizzazione,
diffusione e approfondimento del tema,
con l'auspicio che le aziende si accosti-
no alla tema considerando tra gli indi-
catori strategici proprio quelli relativi
alla gestione delle Risorse Umane e che
ciò avvenga in un'ottica di genere.
A questo proposito, segnalano alcuni
fattori che definiscono "gender sensiti-
ve": le scelte della direzione del perso-
nale sulle Pari Opportunità come obiet-
tivo strategico, la ricerca-selezione e re-
clutamento del personale, l'organizza-
zione del lavoro e la conciliazione, lo
sviluppo di carriera e la leadership, la
cultura aziendale e l'ambiente di lavo-
ro.Uno degli ambiti presi in considera-
zione dalla RSI, insieme alla qualità del
lavoro, è quello delle Pari Opportunità
uomo/donna e quindi parità di tratta-
mento, uguaglianza sostanziale, assen-
za di discriminazioni e di ostacoli alla
partecipazione in ogni ambito della vi-
ta, considerazione e valorizzazione del-
le diverse condizioni, bisogni e motiva-
zioni. Che ruolo possono giocare gli En-
ti locali e in particolare la Regione Emi-
lia-Romagna, rappresentata per l'occa-
sione dal dirigente dott.Giuseppe Drei?
Innanzitutto, osserva quest'ultimo,
sono indispensabili regole, vantaggi e fi-
nanziamenti. A livello Comunitario non
ci sono al riguardo regole precise, ma
solo "buoni consigli o inviti" e quindi
non c'è nessun impedimento ai prodotti
che sono frutto di processi contrastanti
e difformi.
A tal proposito, negli ultimi cinque
anni non si sono fatti passi avanti, con-
trariamente invece alle normative sulle
Pari Opportunità e a quanto realizzato
dalla Regione Emilia-Romagna. La legge
regionale 17/2005 ha dedicato diversi
capitoli alla Responsabilità Sociale del-
le imprese, con l'obiettivo principale di
tradurre in norma la definizione.
Le imprese, sottolinea il dott. Drei, si
rivolgono in prevalenza alle Istituzioni
territoriali e per questo sono importanti
le alleanze tra chi produce, chi lavora e
chi consuma. La legge regionale prevede
spazi di intervento in questo senso, va-
lorizzando il rapporto imprese-territo-
rio, sottolineando il ruolo della concer-
tazione. Si possono ipotizzare sistemi in-
centivanti per i soggetti socialmente re-
sponsabili, che potrebbero beneficiare ad
esempio, di sgravi fiscali. La RSI si arti-
cola su reti di collaborazione, indispen-
sabili per la promozione e la sensibiliz-
zazione culturale, con conseguenti con-
fronti territoriali. Oggi forse ci sono le
condizioni per fare qualche passo avan-
ti, lo auspichiamo e lo verificheremo.
Donatella Orioli
Veneto
Donne artigiane
e sistema del credito
Il tema della ricerca "Il rapporto del-
le donne artigiane con il sistema banca-
rio e finanziario veneto: indagine esplo-
rativa con ottica di genere" - promossa
da Lucia Basso, Consigliera regionale di
Parità del Veneto - è stato "esplorato" in
ottica di genere, nel contesto della real-
tà delle donne artigiane nel Veneto e ha
messo in luce un mondo complesso, va-
riegato e poco indagato sino ad oggi.
L'indagine (presentata a Venezia il
17 maggio 2006) evidenzia che se dis-
criminazione di genere c'è, essa è legata
maggiormente ai problemi inerenti l'ac-
cesso al ruolo imprenditoriale più che la
gestione nella continuità familiare dello
Consigliere di parità