Numero 7 del 2011
Andamento lento
Testi pagina 21
sappiamo approfittare delle nuove opportunità in modo
intelligente ed esperto, invece il veloce e l’accessibile van-
no a favore della qualità .
Tutto cambia, sempre. Io sono nata in un momento in cui
la televisione era in bianco e nero e c’era un solo canale;
se era la sera di “Tribuna politicaâ€, solo quella ci becca-
vamo, senza alternative.
Oggi la televisione generalista tenderà a trasformarsi a fa-
vore della televisione on demand e di palinsesti ritaglia-
ti su gusti individuali e offerte più specifiche. Anche nel—
la stampa periodica sta avvenendo lo stesso. Si sta ripo-
sizionando l’informazione di qualità segmentata su temi
specifici (per esempio l’arredamento.
Ola politica internazionale. O i viaggi) in contrasto con
l’informazione generica.
i, A PROPOSITO
‘ DIPOLHÎCA
di Emanuela Irace
È una trappola quella che ci vorrebbe o bacchettone, o in—
vidiose, o arcaiche. .. Il tema è che non bisogna fare obie-
zioni “bacchettoneâ€. Il nudo in sé non è un problema, ce
lo insegnano duemila anni di storia dell’arte.
È un problema il nudo volgare, gratuito, inflazionato, mer-
cificato. Continuo a ripeterlo: la pubblicità è seduttiva quan-
do è intelligente, divertente, esatta, sorprendente. Insom—
ma, creativa. Ironia, leggerezza e pertinenza aiutano sem-
pre a progettare una comunicazione efficace e non sessista.
La versione integrale di questa intervista
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