Numero 3 del 1944

Testi pagina 12

Ii

I2

Per la partecipazione della donna

alla vita nazionale

Con lazrt'icinatrsi della liberazione to-
tale del territorio italiano, si avvicina an-
che lora in cui it nostra I’aese dovrà de-
ciaiere liberamente delle sue sorti, in cui
tutto il nostro popola sani chiamato ad
esprimere la sua iolontà. Si tratta di sa
pere se il diritto di partecipare alla vita
nazionale sarù‘ riconosciuto ano/te alle
donne. I grandi partiti politici del L'omi-
tato di Liberazione Naizionalc hanno af-
jeru:ato ed a/[ermano che questo diritto,
conquistato dalla lotta eroica condota
dalle donne per la liberazione della loro
patria, meritato dalla maturi” di cui le
nonne hanno dato prova durante questa
guerra, deve essere riconosciuto ed ap-
1,li.,ato anche in. tutte le consultazioni che
precederanno le elezioni della Costi-

tuente.

In grandi manifestazioni o durame i la-
vori dei laro Consigli Nazionali. questi
partiti hanno ria/jermato in questi giorni
la loro posizione sulla importante que-
stione a'el t'0l0 alle donne.

Per la prima vollta, in Italia, un mi.
nistro si rivolge alle donne per par-
larl loro dei loro compiti e dei loro di.
rit ,i
enutc da Roma e dalla provincia,
più di tremila idonne, operaie e con-
tadine, studentesse ed impiegate, ma.
gazzo e donne anziane, e tutta una
schiera di mamme, molte con i bam.
bini al 'col-lo, grmmivano i‘l zteatro del
M niistero delle Finanze.

Laura Lom‘bardo.Randice propose la.
presidenza acclamata da tutte '10 pre.
sentì: la signora Bruni, madre di due
partigiani, calduti lo stesso giorno, vi-
(-ino a Pogei0.Mirteto, la diciottenne
Rita Gappelloni, partigiana della 5a.
divisione della brigata Garibaldi, An.
dreina Fravicalancia, attiva 0rganiz-
za‘rice dell‘Unione Studenti Italiani,
Maria Baroncini che ha scontato un
anno di.carcere e undici di contino e
Bianca Bucciarelii, arrestata dalle
5.9. durante l‘occupazione tedesca.

Egle Gualrli, una delle dirigenti del
movimento femminile. presenta l’ora.
(ore, il ministro Togliatti.

Sul problema della partecipazione
della donna alla vita nazionale, il mi.
nistro Togliatti dice: .

. n Noi dichiariamo che vogliamo che
sia concesso alle donne d‘italia il di.
ritto di votare all'Assemblea Goslti.
tnente e noi esilzeremo che le donne
partecipino a qualsiasi consulta’ions
_(‘hr. rreoedi la Costituente. Il dovere
della donna italiana è di rivendicare
tu’tî i suoi diritti».

Rispondendo a coloro i quali pen-
sano che la donna non abbia una con-
ormone abbastanza vasta ed indipen.
dente ner essere canore di collabora.
re ron solo alla salvezza della propria
rasa ma anche a quella dell‘Italia. il
rvmstro Tozliatti domanda: a Dove
finiscono i problemi adelfla famiglia,
di»: t‘or‘olnro. della mensa e dove on.
minrinno i grandi problemi dell‘Ila.
ha? Vi sono tanti focolari spenti in





tutta l'Italia, vi so.
no tante case -d0\e
le donne quando ri-
tornano dal lavoro
debbono r o r r o r o
nello vie dove infu.
ria il mercato norc
o non sanno cosa
dare da mangiare
ai loro figli.1“.'qur.
sto un problema
della rasa ro un pro-
blomn generale dcl.
l‘Italia i)?

Ed a coloro i qua.
li pensano cibo la
donna ha bisogno
di una odurayinne
civile prr potrr par-
toriv‘aro alla Vita
politica egli rispon-
de: u Di quale m‘a-
do di educaziono oi-
viln hanno dato pro.
va trli uomini i quo-
li hanno governata
l'Italia negli ultimi venti.trent‘unni, i
quali l‘hanno portala nella tragica si-
tuazione in cui si trova oggi? Lo don-
ne d‘Italia hanno l‘atto abbastanza
scuola i'n questi u-l'timi anni; quxsl‘a
di Vedere i loro figli. i loro mariti
strappati al focolare domrs‘ico pur
andare a combattere una gurrrn che
non t‘ù volontà del popolo italiano e
per la quale esse portano nol cuore
profonde piaghe. '

E“ quindi necessario far partecipare
la donna alla vita poli‘iion. E41 il mini.
s‘ro ’l‘onliatti afferma: «Vi sono con.
lo n, mille modi attraverso i mmli lo
voce delle donna puo esprimersi: 'si
nominano dappertutto commise-uri per
1m isti'tuto. per un'azienda, al posto
dei fascisti; bisoena che si inr‘o'hinci
a far largo anche alle donne, porche, vo
me sono che th-anno della raonnitn di
controllo e amministrative uguali avg'i
uomini,

E dopo aver invitate lr donne ad or-
ga-ni‘zzarsi tin una loro associazione
dove potranno discutere dni lern pro-
blemi e far sentire al pnnsn il poco
della loro volon‘tà, il ministro Togliat.
ti porla della famialia: «Non porrhè
la donna entlra nella vita pol’tica. dr.
ve perdere la sua femminilità. i suoi
attributi di donna. di sposa e di ma.
dre. Noi non vogliamo d‘stri‘gzorr‘ la
famiglia. vogliamo rigenerarla. far ri-
vivere «il sentimento 'famigliarn. pieno
,di uno spiri'to nuovo. ,

Ed il ministro Torriiatti termina con
queste parole: «Andate. portate que;
sto ardore, questa intelligenza. la vo-
s'tra ‘fede, la nostra fede nel popolo,
fate che tutte le donne. si uniscano a
voi. fate che giunga ovun'vuo mir-sto
grido di riscossa che lanria la donna
italiana per la creazione di una Italia
libera, indipendente.

E la manifestazione si chiudo ÙT‘R i
canti delle ragazze, ripresi in coro da

tutte le donne.

Nelle sue riunioni di Napoli del set-
tembre. il Consiglio Nazionale del Par-
tito Sacialista Italiano ha votato. fra gli



altri [online del giorno seguente sul pro.
blema femminile:
ll Consiglio Nazionale del Partito

Socialista Italiano, plnude al contri-
buto dato dall‘attività della donna du-
rante il periodo di lotta clandestina,
altività che rivela 'tutle le possibilità
di coraggio di decisione o di onso onta
ch‘essa è capace di raggiungere se im.
m’issa nella vita sorinlc e politica del
paese.

Denuncia l'illoerica ed ingiusta ri-
partizione di diritti sia politici cho so.

ciali. verifiratisi יִnora nri riguardi
della donna nell‘attuale ordinamento
somale.

La donna italiana deve. essere chia.
mala a doro il suo contributo alla vita
politica od amministrativa del nnrsn,
medianto îl diritto di vo‘lo. F.‘ quindi
indispensabile (the in o'rni organo di-
rot'tivo del partito si provveda con ur.
ponza all’nrrrnnirvarinnn di “ventrì fem-
minili socialisti nello rit"à e nello nano.
prisma. organiz'rarionn in‘nsn ,, d‘itfnm
deve la dottrina della Q't'lS” i'\ sonia.
lista fra ln masso Femminili, che so'a
pro aftrnnonrla dallo stato di inferio.
rità nel quale ò s’tata tenuta finora.

.

Nella 'ua risoluzione ‘inl'le il Consivlio
Na-ioraln del Partito Socia‘lis'a Italiano
con’erma onesta suo posizione e...

Tndirivza alle donne. itnlìnno. che
hanno dato un rosi valido onrt"ibuto
alla resistenza, l'esnrnssiono della sua.
ammirazione n si îmerna a'l assicu.
raro loro parità di diritti politici e
soriali.

Il Famiglia Na-ionale della Democra-
zia Cristiara l'a approvato una riso’uzz'o-
ne ne'la «'ual” prende posizione sul pro-
blema femminile in questi termini:

Tl Cansio‘lio Nazionale della hem0_
oraria Cristiana i fa vo'i perrhè sin
udalla prima Ironsn-llnzione mlnttnrnle
amministrativa 'trovi riconoscimen'o
ed applicazione il diritto d Voto anche

per le dorme.
Il popolo '12.9.H.