Numero 4 del 1945

Testi pagina 11

mino; E







Sl VOTA

Lo_ sape\va te 2‘

— Qual‘è il mimo stato del mondo che ha concesso alle
donne il diritto di voto?

— E' lo stato di Wyoming. uno degli Stati Uniti d'Ame.
rica. che ammise le donne al voto nel 1869.

—— Quando e dove fu eletta per la prima volta una donna
al Senato?

— Fu nel 1930. in Canada. Mrs.Wilson e la prima donna
del mondo che sia stata eletta Senatore.

—— Qual'è la prima donna Capo di uno stato?

— E' Nadezda Grigorevna Grekova. che fin dal 1937 rico-
pre la carica di Presidente del Soviet Supremo della Repubbli—
ca Bielorussa. Tale carica equivale a quella di Presidente della
Repubblica. . . .

— ln quali paesi le donne votavano allo scoppio della pri.
ma guerra mondiale?

— In molti fuori d'Europa: in quasi tutti gli Stati Uniti.
in quasi tutta l‘Australia. nella Nuova Zelanda ed in altri pae—
si ancora. In Europa, invece. soltanto in tre: in Finladia.
Norvegia e Danimarca.

_ In quali votano oggi?

— Sarebbe lungo elencarli uno per uno. Infatti. da quando
le donne. col loro lavoro e con la loro attivita hanno saputc
dimostrare che la piena partecipazione della donna alla vita
sociale e condizione wssaria allo sviluppo della società 5:65,
sa. quasi tutti i paesi più progreditl hanno riconosciuto alle
donne la. parità dei diritti politici Oggi le donne votano nelle
due Americhe. in Australia, in parte dell'Asia (Turchia, Cina
Ceylonl e in molti paesi d'Europa (Finlandia, Norvegia, Da.
nimarca. Svezia. Unione Sovietica. Olanda. Cecoslovacchia, Lus—
semburgo. Polonia. Ungheria. Belgio). A questi si sono aggiun»
te ora. ?nalmenteE, le due nazioni sorelle Francia ed Italia
e si aggiungeranno certamente tra poco i paesi che verranno
liberati dalle barbarie hitleriana.



Le novità cinematogra?che più importanti dell'ultima quin.
dicina costituiscono tutte insieme un quadro delle varie ten-
denze. interessanti, per chi'voglia vedere nel- cinema. al di
la dello svago del momento, il fatto culturale e sociale.

DESTINO di Duvivier, è cinema di pretta marca francese.
a base di amori complicati e di vinti della vita, che, traspor.
tato ad Holliwood. conserva quel che di patetico gli e proprio.
ma perde dl mordente, diluito nello zuccheroso del lieto ?ne
ad ogni costo. In una successione di scene staccate. sistema
caro.a questo regista, collegate da un tenue filo e sorrette dai-
i‘interpretazione di autentici assi, si vede un frac porta.tor-
tuna indossato successivamente da un attore (Boyer) in una
scena d'addio sentimentale. dal pretendente fortunato di una
bella ragazza (Rogers), da un intellettuale decaduto che riv
sorge (Robinsonì. da un musicista che passa dall’oscurita
alla fama (Laughton). per ?nire addosso ad uno spaventapas.
seri in un villaggio negro.

CARMEN di Jacque. è invece un pasticcio iranceseuta-
iiano in cui Viviane Romance ed alcuni aitanti giovanotti
(Marais Rimoldi) ci raccontano per l'ennesima volta, in uno
sfondo sontuosamente melodrammatico e falsamente verista.
la storia. che cominci; veramente ad annoiarci. specialmente
senza la musica, della donna fatale e dell'imbecille che le
dà retta a suon di nacchere,

NESSUNO TORNA INDIETRO di Blasetti. che. tratto (in
un fortunato romanzo di Alba di Cespedes. di quelli che rin-1
Volta si sarebbero dotti 4 per signorine » ima è per Signorin-



Preghiamo ogni nu-
slra corrispondente
Iii imiare sempre.
l'indicazione del co—
gnome e della re-
sidenza

A\'\'.—\ u. rumg'u, 'i'i siamo





grane p i". rllc r ’vi dl‘ll?' un-
slra ri\ . Gruie n- per le lue
criii< lv: I. —u) llilîo per \[|Il‘]|l'



pervhi- una ('l‘lllt‘il inlelllgr‘nle l‘
{elluom ' per noi nnxl ill'i‘nlll?l
rullahui illr, Hai ragione quando
dir-i rhe la “Osll'il rv la! pnlrehlte
essere migliore, Noi in ani l'I‘l'l'll'R'
mo sempre (li migliorarla. 0' ti.
diamo alle lenriri l'0! '
gerinienii. Ahlmnm con,
lclìlunlenic le In? pl'op?‘le tli
rirrhire la rivisin (‘On urnmli











ur'
in-
formativi sulla siiuazione gnivmle.







irnnrli- nrll’l'lìl. in numero gran-
:l un, donne analitiche che non
seguono nevllllil ll’?dl‘l‘Yil panico-
lare.

(I. 17., Roma.

«Peri-hi- >1: In iari?a l- «li L. 12
per il ll'alio Sllvt‘«lr?-plnzla
“le. i raminnmisii obbligano spes-



- lo i paveggeri a slninare 15 lire? i),

ri scrive la noslra amica
ili ann. invermlo ronli’o le
slizìe e gli abusi. Non possia-
ln— e-s—erc d‘arrordo con ie, cara
è lilla (usa che non vu. Come

Q"
C. F
in;
IHO

C











l.'ll. D. l. (li Firenze
Alle

per « NOI DOXNE».

l.. lll.llllll
llorenllne

llll iuln
amiche

ha

altiie e valide collaboratrici il nostro grazie
con l'augurio (li sempre migliore lm'm'u.





biogra?e (li (lonre illuslri.
di «verav niodn n. come divi l i .
lo riguardo alla (( vera moda n il lll'l
punlo di vista-non ri convinte, per
che c'è lroppa miseria in quesia Ila-
lia per poter pensare alla moda t‘
all'eleganza, ed i: già mollo se una
donna r'csce a veslìre in modo up—
pena pulito c (lcffllle. Vedere dei
bei ?gurini è una rosa quasi irri-
tante, parchi: u fa pensare .a uune
belle rese che non pnss'amo sognare
di avere.

TERESA, Rama. — Pensivi di e-i.
lrare in un rirrolo (lcll‘UDl ma sl'i
riniaslav esilallle, perchè hai sentìio
che u ci sono troppe donne (li per»
mi», Om‘ se è vero the ci 30]")
ncll'UDI doline iscriiie u 'vuri par-
lili,[È anche vero l‘lle ci sono; non
come donne di partito, ma come
donne che aderin‘ono a quasi: as-
socìazione femminile per difendere
i diritti di inne le donne e creare
fra loro quel senso 'dì soliiluricl'
disopra delle varie irlcul 'Îc, l
unisce lune le donne. Vi .mm il'










' uvviarv ml imam-unici.“ del genere





che l rl presenlullu in ?gu' minuto
della no>lra giornata? I’o—so l'accon-
nmi quello che è Micce o ud alcu-
ne di noi giorni l‘ai. proprio a pru-
[HL—ilo di rainìoncuc. ,

La ramiouciin era nl campino: ire
donne c 01/10 uomini, pronla per
pur re. ll r n.0 fa il giro per r'.»
mio: c nllllllil dovulu per lu,cnr-
su. e ron hl fonia più normale ili
questo iiiondo..izhiede 15 lire invece
di 12. Ma il nui però non ce l'lnl
Înlla: ci siamo alznie, abbiamo iii-
vìlalo i signori uom'ni, che rijgnar-
«lav lo pol'pl’esi per la nosua riso-
luicz a ne ' ' l' siamo scesi
luni n lilu, luarìando la ramionena
\'l"llil.

Mina ma enc -a prole?n.

E rosi fu che dopo un lungo 1:er
sulla piazza. una runlloncila si fer-
Inò (iuvunli u un gruppo rompauo
il' allo uomini e Il'c rlonne‘ rnn il
solllu .n rhe =lrilla\' «I olla:

' ' mm! l'1 liri-î < per

















900), gli rimane comunque inferiore. nel tentativo. invano sor—
retto da molto coscienzioso mestiere. di dar vita sullo scher-
mo ai casi più o meno malinconici di un gruppo di studentes.
se sbaiestrate e travolte dalla vita cittadina.

ABRAMO LINCOLN di Cromwell. è uno di quei ?lm au-
steri e nobili (anche troppm con i quali gli americani voglio.

no spesso riscattare le i'ollie di Holliwood. e ci riescono. Rav»
mon Massey presta le. sua impressionante rassomiglianza l}
sica e le sue notevoli doti di attore al racconto della vita dti
grande Presidente nella fase di preparazione a quelli che ii

rono poi veramente i grandi




eventi della sua vita. i quali

formeranno oggetto di un altro film.

La potenza del document'n
nante nella sua nudità. in esp





che può diventare alluci.
sa al massimo dalla cinema

tograiia sovietica nel PROCESSO DI KHARKOV. che riporta

tale e quale sullo schermo le

tro i torturatori tedeschi dell'Lct



principali del pl'i‘CL‘SSU con.
.iinn u della loro ?ne. sccon.



do la inflessibile giustizia del popolo. L0 stesso 50“30 di epico
e czza. che nasce con convincente semplicità dalla visionw



sto
gnu
schi

il primo. quello sulla sii
e. Mosca. dii‘trzi —; li‘ro 19

dei fatti. esco da un altro documentario i‘liu Licconipu.

.\' aÎ (100






‘niìeri ti'civ-

(‘nr i).