Numero 3 del 1944

Testi pagina 11

H



ùîw



‘ panninavapn, voloevano la

www

possibilità di fare moximenti fisìm
\iolenti ma calcolati pei llli è necrs.
sario uno sforzo che ci procura un im-
mediato senso di benessere e la 5\i_
luppare armonicamente, le nostro
membra. Il secondo è, quello di svul.
gere un 'attivi‘ta in romùne per lo più
all aperto, 1m 'atthità agonistica di go-
re e competizioni che ci stimola a
far meglio degli altri, a t‘are di tutto
per essere le migliori,

Ora Tediamo come possiamo otlr-
nere questi due risultati anche con i
mezzi limitati ore abbiamo a noslra
disposizione. Il primo ostacolo è que‘.
lo delle scarpe. Ora per la maggior
parte degli sport le scarpe « da tennis n
potranno esser sostituite dai sandali
di corda; oppure sicuramente la vos‘ ra
mamma o una zia o un‘amica sanno
lare le pantofole e vi potranno q"in.
di fare delle scarpe u di pezza n come
quelle che usano i pescatori, ohe non
dureranno molto ma che saranno a.
dat'iatissime per allenurvi in palestra.
L'essenziale e che le. scarpe siano
senza tacco e che vì siano cnmndr‘ ade-
rendo bene'al piede e lasciandolo li.
boro nei movimentì_ E \ì consigliamo
di rubare un paio di calzini a papà
perchè è bene portarli quando si fa
dello sport

E ora veniamo ad alcuni suggerì.



Be disavvenfuce del.
ciccolo dona

gato"...
Strano oirr‘olo davvero quello della

Garbatellal E’ composto di ragazze di
buona volonta. che dopo settimane in.
tere di ricerche pazienti e aiiPWltI’. ero.
n-o יִnalmente riuscite a trovarsi lzî se-
de. Il fausto giorno in cui l'hanno trn-
vata, gongnlavano da'la soddisfazione,
e tutte lirnnfle e gonיִe. lo raccontava.
no a mezzo mondo Dopo. silenzio.
Niente festosa inaugurazione; non solo
ma. Diano piano. si b venuto a sconri.
re ct'he la sede era costantemen‘e chi".
sa. Mistero-profondissimo! Nnn solo.
ma ogni volta t‘ho si veniva np' diqpnr;
so di lonali sfitti la via dicendo. s'im-
conversa.
savinne nulle condizioni aimnnfevlrhn.
Insomma. a farla hrevo c'è vnln‘tn dnl
bello p dal buono marche si dnc'dnsse.
r0 a ro'nfessarnl. in t'iifn smtre‘o, la
lnm disatwen‘um. «il (atto è rhn oli
sfol'ati alle prima abitavano il Inca.
le, ci hanno lasciain una non r‘chiesia
e poco Drudita eredita: insetti molti.
mo!” ivi-MI” n Non l‘avessero mni
deiinl Adensn lo urandnin a me
vaio alle orecchie delle rawaz-m rli 97m
lnba. le quali, dopo matte risate, han.
no deciso una a crociata n; e ml loro
soll'to spirito di iniziativa e l'enervia
che le rllslinizue. vrdraî clhe. detto fai.
to. uno di onesti giorni al cirrnln di
I. Sabe ci sarà mobilitazione generale.



men‘i pratici sugli sport più fai'ÎlÌ da
organizzare.

Gare podistiche. I'na gara di mar-
cìa su strada è la rosa riù semplice
che ci sia. Si tratta di stabilire il per.
corsrv, 1m trammrdn. un controllo lun.
go il percorso scelto e qualche pi”-
colo premio. Potete fare per esempio
il ziro rlel quartiere o del paese. r. se
è troppo hrm‘e, potrete aumentare il
numero dei eiri.

Palla ai volo. Ber la palla al volo la
ansa è ancora niù semplire: il campo
è umialr. a quello della palla canestro;
va diviso al centro ria una ureten.
Qiinsta rete. può esser costituita da

'nna corda levata a due pali circa un

metro e n'itanta da terra.

Gimcann: E' un modo divertente di
tara dello snort: si nllò fare sia a
piedi che in bicicletta, Ve ne suo.
geriamo una semplicissima: divide’e
un nerrorso di una corta lunrv-hrzva
in dier‘i parti. ognuna delle quali rap.
presenta una prova da superare. (ad
esemhifl portare in equilibrio una mo-
la sul piede destro. andare a miat‘lro
zamm: rnn una palla sulla Fclvienf‘.
camminare senza perdere l'equilibrio
su un asse in h‘lirn rom. (‘hi chntzi’a
più di tre volte vienn eliminato. le
pnssîhi‘iià rh" offre onesto vinco sn.
no infinite: hnsta un nò di fantasia.

Ora'. voi mi nn‘iete domandnrn: tutto
qui in snnri olu nnssiamn fare” “a
onesto non e, snori, vorn e T‘I‘fln’l'".
D'anrnrdn. Ma iniin miesln è un olii.
mo lavoro prenaratnri'o. A’Hrrvrrso
qunsie attività 0 nuestn care noi ve".
remo allenando i nna‘iri mimmi; o 1
nnsii‘i sniriii e ci troveremo ottime.
mente nr'ennratn a u-nlgnrn una curia
ni'ivila sportiva ron appena qurs'io
sarà possibile su vasta scala.





gacbafeua



E 'un una ventina di

gruppetto di
ragnyze partirà alla volta dela Gzzr.

haiellu con amidi insetticidi, scop
stroיִnacci, spazzuloni u forse. se sa'ù
possibile. anche un aspirapolvere: al
massimo dopo due giorni u gli insci.
ti n sconיִtti, dovranno battere in coip.
pleta e duratura ritirata: non è facile
contenere l'impeto di pulizia delle ti.
gliole di S. Saha, Però possiamo esser
certe che il Cirrolo di S. Snba lasciai-ù
a. proprio ricordo un cartello nella se.
de, ormai conouisiaia nvergogna al
Cirrolo della Gai-haiella, che non ha
saputo cavarsela da solo ».



’vmmmmw- ”mar"- 1m.

"mamma—m.



Anche lavorando si possono
avere delle belle mani

ere-"o che questa rubrica sarà lott-
soarattutto dalle ragazze.... Eppure ’o
sono convinta o'we sarebbe molto olu.
sto ore anche una mammadl otto l'io"!
carene dl essere Il più hall: poni.
bl'e, per sè stessa, per suo multo,
per I suoi figlioli.

Per avere c'el’e belle mani onere
'avorando i segreti sono due:

1 - lavarle bene con pazienza e
con eneroia- in mancanza di sapone
adoperare detersivo e shamroon e
ooî ammorbidirle con 1m pò di sugo
di limone, יִssiuaarle semnre mo'ia
bene, larendn attenzione che non re-
stino ntai umide.

2 — Tenere le unnhle corte e ru-
llrle con il metodo adatto. Le unnhle
cioè vanno taqliate in tondo, non
ln quadro 0,1 a punta, dl modo
che la forma dell’unohln sia aueîla
naturale del rillo o non oltrepass' la
lunahezm del ro'nostreilo Per Ia‘
questo "orta li'rario [annermenle
in!" .- m'or—J “o" c’è ”sonno r’v' la—
nllarle contlruamente .le imnhv'n zii
questa lnrmn sono mn'io rinvio"-
non ci gnovvnnn rosi fnflilrr‘pn‘e non
si ro'lnvuro dolio rame e lmmoqoz—
יִraro treno ssorco.

Per nullrio lavo tenero. Ja punta
delle flltn per qualche mîmvio nei-
I’arqua lieoiria un pò caponata {si
ouò ’arla rari un nò dl polvere dl
shdmroon o di detersivo por in bian-
cheria) e noi pulirle con un nettaun-
qhio o con un Fas'onc‘no avvol'o
nel! ‘onnrla a bagnato rella sqpnna'r‘.

Ile nelli che cicondono In rur'ire
r'e'l’vvnnhla ron vanno lanliate, ma
solianlo resni‘n'e Indietro sempre
non "n hnsisncirn avvolta nell'ovo’—
la Ci vorrebbe un DÃ’ di grasso (va-
sellino) ner ammorh’d’rle, ma se co-
me è probabile, non avete nessun
7rasso a nor'ala di mano fatelo. lo
stesso con mollo del’catezza un pò
‘ullv’ i giornl, appena lavate la. mani,
quando la pelle è morbida, e otter-
rete lei‘i‘elto ugualmente.

SCRIVERE A MACCHINA spezza
le ungl-le e schiaccia i polpastrelli.

Portare le unghie tagliate corte,
nassaggìare a‘ tempo perso le punte
delle dita pizzicandole leoqermente,
coi massaggiare tutta la mano delle
sunte delle dita verso il po‘uo..

CUCIRE MOLTO rovina l'indice
della mano sinistra c're resta tutlo
bucherellaio dall’oqo. Bisogna mas-
xaog’are energicamente questo ritto
con la r-omìce tutti i giorni e sciac—
zuarln nel suor» di "more.

TAGLIA}??? LE MELANZANE (e
n'o'le oltre verdure] macchia I? dita.

Lavare le macchie con un batlub
lolo d'ovatta intriso nell'ammoniaca
3 nella varecchlna.