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Numero 10 del 2014

Occhio alle (De)Generazioni


Foto: Occhio alle (De)Generazioni
PAGINA 44

Testi pagina 44

42 Ottobre 2014
L
a tragedia dei profughi siriani e palestinesi, fra le altre
del mondo, è raccontata con poesia, creatività e co-
raggio dal fi lm Io sto con la sposa, dei registi Antonio
Augugliaro, Gabriele del Grande e Khaled Soliman
Al Nassiry, presentato Fuori Concorso nella sezio-
ne Orizzonti della 71esima Mostra del Cinema di Venezia, che
si è aggiudicato tre premi collaterali annualmente assegnati du-
rante il Festival: il Premio FEDIC, il premio HRNs - Human Rights
Nights Award per il Cinema dei Diritti Umani “per il coraggio e
l’originalità di un’operazione nata dal basso capace di ricordare
con leggerezza e profondità che ogni profugo e migrante non è
un numero ma una persona che deve vedersi riconosciuto il di-
ritto di circolazione” ed il Premio di critica sociale Sorriso diverso
Venezia 2014 “per lo sguardo originale, che ci restituisce, forse
per la prima volta, degli immigrati clandestini sbarcati a Lampe-
dusa non come semplici numeri statistici ma come esseri umani,
dotati di proprie individualità, spiritualità e talenti<..>per il grande
e coraggioso esempio di disobbedienza civile contro leggi inu-
mane.<..>”. Ogni mese migliaia di siriani e palestinesi fuggono
dai loro Paesi e dagli orrori della guerra, affi dandosi alle acque
ingannevoli del Mediterraneo e, soprattutto, a contrabbandieri di
esseri umani totalmente privi di scrupoli. Per i più fortunati il viag-
gio dalla Sicilia, transitando per Milano, ha come destinazione
ultima la Svezia ma attraversare l’Europa senza farsi notare non è
affatto facile, a meno che non ci si inventi qualcosa di insospetta-
bile: così è nata l‘idea di simulare un matrimonio con tanti invitati,
coinvolgendo un’amica palestinese, che ha accettato di fi ngersi
sposa, e una decina di amici italiani e siriani a loro volta travestiti
da invitati. “Questo fi lm-documentario è anche un’azione politica
- hanno affermato i registi - una storia reale ma anche fantastica:
questo suo carattere ibrido ha dettato fi n dall’inizio delle scelte
precise a partire dal fi lm. Non abbiamo scritto dialoghi né perso-
naggi, ma abbiamo organizzato il viaggio ragionando per scene,
immaginando situazioni all’interno delle quali far muovere libera-
mente i nostri personaggi, ormai abituati alla presenza delle tele-
camere.” Il fi lm, fi nanziato da una campagna di crowdfunding on
line sulla piattaforma Indiegogo - che ha consentito di raccoglie-
re in soli 60 giorni (dal 19 maggio al 17 luglio 2014) ben 100mila
euro grazie al contributo di 2.617 persone da 38 paesi di tutto il
mondo - mostra l’altra faccia dell’Europa, quella transnazionale,
solidale ed ironica che riesce a superare leggi, controlli e paure,
accettando il rischio del carcere per aiutare altri esseri umani e
decidendo di testimoniare questa storia realmente accaduta, in
presa diretta, sulla strada fra Milano e Stoccolma nel novembre
2013, grazie al coraggio ed alla condivisione di un sogno. “Le
riprese hanno sempre dovuto mediare con le esigenze dell’azio-
ne politica, perché in Svezia ci dovevamo arrivare per davvero,
e nel più breve tempo possibile. Questo ha comportato ritmi di
lavoro durissimi, anche dodici ore di macchina al giorno: condi-
videre un grande rischio e un grande sogno ci ha inevitabilmente
unito ed ha cambiato il nostro sguardo sulla realtà, aiutandoci
anche nella ricerca di una nuova estetica della frontiera, di un lin-
guaggio cioè che, senza cadere nel vittimismo, fosse capace di
trasformare i mostri delle nostre paure negli eroi dei nostri sogni,
il brutto in bello, i numeri in nomi propri”. Prodotto da Gina fi lms,
in associazione con DocLab e con i 2.617 produttori dal basso,
il fi lm usce in sala nel mese di ottobre distribuito da Cineama.
A TUTTO SCHERMO
IO STO CON LA SPOSA,
PELLICOLA PRESENTATA
A VENEZIA, RACCONTA
LA VERA STORIA DI UN
FINTO MATRIMONIO
ORGANIZZATO PER AIUTARE
PALESTINESI E SIRIANI
SBARCATI A LAMPEDUSA A
RAGGIUNGERE LA SVEZIA
CLANDESTINAMENTE
di Elisabetta Colla
UN FINTO MATRIMONIO,
UN ATTO POLITICO


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