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N.l
31 SE’I'TEM BR E 19 ‘I 5
FOGLIO D'INFORMAZIONI
DELL'UNIONE DONNE ITALIANE
ROMA — VIA GIUSTlNIANI N 5
Nostro contributo alla rinascita nazionale
uL'IÃŽniour Dunn" lmlinucu ha
H' alle rappresentanti in tulti i (20v
utilali comunali nell'Opern Nazio-
mln Maierniti e Infanzil. in luui
, . (immuni municipali per I'Assiswn.
m ai H'duri. in lulli quelli del.
L'Entr nali- per la Distribu-
[ione il bocconi Americani in lln.
ha, nei. Comitato Prezzi. nolln Se.
prati, nel Comitato Popolare Cilla-
dine». casi rispondono le nostri.
uniche dell'L D.l.di Terni Il que—
Jmnario compilato per la prepara-
rione del Gongmw Nazionale.
F. le uostrp amiche di Forlì ci
acrivono: «L‘UADJ. i: rappresenta-
vi da noi nel Comitato di Libera-
zione provinciale, "all'Ente Comu-
mir assistenza, mila ,Fddemzione
delle Cooperativo. nella Commissin.
m». per l‘epurnzione. in quella per i
"duci. nella Commissione Consul-
tivo per i prezzi. nell’U..\'.R.R..—\.
aell‘Opera Nazionali- Maierniià e
Infanzia. nel Comiulo di Libera-
zione Nazionale Aziendale dei po-
uelcgrafonirì i).
Abbiamo snello fra le tout... dur
annosi» n l o. ma esso ci dimosu-n-
an quali pus-i enormi, nella parti.»
cipazionp della donna alla vita 50v
(ZLÌÌL' e pnliiiva. sono slali compiu-
ii in lulin in queat'uliimo anno.
Non temiamo di peccare rli immu-
eieuia affermando che lutlo ciò J-
m grani parte merito dell'Unionr
04mm Italiane. elle le conquisx.-
oon sono caduti: dal cielo. ma .w-
no il risultato di un'azioui- per—un
vmnle. di un. difficili! lotta quov
tidiaun condotta dalle organizzazio-
ni dell‘ilDJ. alle hanno saputo al“
fumani ‘u Judo osucoli. diflicol.
ti. ph‘flilllli di ogni genere. Cenliv
naia .- l'onlinaiu di donne in lullu
iulia hanno dimostrato di saponi
rendoâ€: mila nell‘attività cittadina.
Il loro luvon, i. ora apprezza"), ri-
chiuso. desiderato, F. centinaia ili
migliaia ili per; nc hanno compre.
uh» i.‘ «lmuu— sanno oggi dìinn.
derd. un liu di qualunque uomo
a lori; lllll‘rP—si noi Comuni. o. chr
{umani li savranno ben" difendere
nello (ÃŽï¬ullsullm nella Assemblea:
iluxliluflnu‘. ncl Governo. Le don
ne .i avviano alle elezioni pl‘cpnr
.ran- xxiii illmt'no in pane ai grani
mmpiti che lx: allundono. Un nnno
fa llvsillna di u- orrupuvu rari-
.‘Îlz pubblicho. un a'nno n. tutto "o"
cavano solo ai problemi lomiulizrri.
“gai, pur non dimenticando i loro
doveri di figlie, spose .-, di nu-
la donne Hanno comnien- fllll'lli' iI
hw- dovere di riundin--..
{74‘-
L. responsabili- r.»...miun.. dnl
Sìndncam ferrovieri ha invialo al
(a Commissioni» u-onwulliva Silldaru-
7.. femminili: il avgul‘nli' lrlegrunr
m «A non!“ del pera-male (mir
'w'ulu Forrovir- Simo l' Frîiono Iii
nomi sai-dm“ i'm." mi"...
zio m'nlilxllflllr Comuni ione Con
auliivo Femminile per duem- in-
lcregsamcmo spirgdlo occasione li-
uruxinmmlj. Ttrvsa Monfortcn,
I4. (lommìuinni femminili, .om-
problruia ilol lamro femminile che
cm mm, purtroppo, completamen—
le dimi-ntiuw'.’ chi ha fatto voler
re lisohllammll' il dirino della
donne ed essere rappresentate ml
Comilnm direttivo della Confedera—
ormni presso qumi lutlc 1.. Camere ‘ziollc del Lavoro? ehi ba proposto
dal Lavoro‘ itlirelte da qncllm Nu—
zionnle, svolgono hmu il loro rlif
lirile compito. (Imi la loro azioni:
esso hanno sflpulo [zu- lat‘lfl‘c l‘odio-
rìa nmpagna di drlvmminilixznzimh.
inizino negli uffi . nel!» fabbrichv.
nelle azienda: .tamli. D‘accordo (-0-
gli uomini ili inn-mi delle
donne sono :o=pe. impcdixi, Non
In disrurdia. dunqur. fra lavoratori
o lavoratrici. timiderala (lai renzio.
nnr.‘ di ogni rixma che umano di
rialzare il mm. nei nostro parso.
ma l'unionr. pfl' firr valere i 04.7
muni iliriui
Orbi-tir. «bo nel campo sinda-
ualn II‘UJLL rivmdim una pari.-
0 pn-r L. lollr condoni- e
. i— inmti rlu— nl Congrex—
m di‘lla (Îollftde‘ruzlouu' Cr-lmrali'
del lm-rm. ncl gennaio scorso in
fallo porro all'ordine del gianni iI
la costituzione delle Commissioni
rindacnli consultive femminili pres-
so il Centro Confederale n prmsu
tulle lo Camere ile! lavoro? Sono lo
'rapxm‘nemanti dell'U.D.I.. wno
quelle che già nel Òittmbl’r 1944.
in. accordo con la Camera del La-
voro di Rom avevano orgnnizzalo
il Primo convegno sindacale femmi>
nilo. nel quale si erano dismesi ml-
li i problemi delle lavoralriri ma-
nuali ed intellettuali.
' — rl'ii dice c c‘è chi vorrebbe
1‘U.D.l. limilasse l‘attivitÃ
ni rampa a
è r non sarebbe giusto, L‘U.D.I.
lavora secondo un prognmma stu-
bilitu, e lenta di realizzarlo in tutti
isuoi punti: sindacale. politico,
assirlenzinle‘ culturale. Facendo-al-
la vigilia del Primo Congresso ‘Nu.
zionalc un bilnncio ile] luvoro qvpl.
1' rozzo L. 3
lo c delle viuorii- ollellulc l'bJ) i.
consulta che l'mio di solidari
popolare verso i bimbi. i soldati. i
reduci. i sinisu'flli. i- stnui gnnd.»
"DI che al Cenlro e nelle
provincia, n.11,, riuà e nelle
rampngne l‘U.D.l. h: saputo nnclu‘
svolgere una vasi. azione per l. di
[N delle llvoralrici. per sprona"
e guidare tutte lo donm- a parteci-
pare sempre più auirc e numerosi-
alla vita sociale e poliiirn del pia-Cl
E di questo l’U.D.l. "e u Rin—u
mento orgogliosa.
RITA
MONTAGNANA
LEGGETE
.\i:i.i...\ smzmni mum
N U‘I x
e la Consulta
Rappmsonianii (IGII’IHH. n! Congresso l).I..N.A.l. a Milano
31-8-1945