Numero 9 del 1945

Testi pagina 1

i





15 AGO? l‘0 1945

FOGLIO D'INFORMAZIONI

DELL'UNIONE DONNE ITALIANE
ROMA - VIA GIUSTINIANI N. 5

Prezzo La 8





PRIMO CONGRESSO!



PRIMO BILANCIO!



Un anno fa. quando si è parlato
per la prima volta dell‘UDI molti
mettici ci guardavano con COI'nnllàet
razione, t'ott ironia. Non si credeva
alle possibilità di «sviluppo di una
grande organizzazione di donne,

Senza un soldo‘ riechc solo di Ii
ducia c di buona volonta ci siamo
messe all'opera,

Nella capitale ii primo successo
dell‘UDl è stata l‘agitazione contloi-
u per venire in aiuto alle famiglie
dei razzi-ati dai tedeschi del Quai
tirato.

Ma quello che ha fatto conoscere
i'UDI ovunque è stato il Natale di
Liberazione del 194-1. Dove hanno
trovato | mezzi, le energia? le nostre
donne, per preparare i pacchi dono
a migliaia di bambini, i pranzi, la
feste per migliaia .ii partigiani, di
soldati? La buona nlontà sormonta
tutti gli catacoli, nitore fa intru—
coli.

Quanti sforzi ci è costato il pran-
zo di Natale offerto a 200 >0ldati
di Roma! L‘ufיִcio, la portineria
erano piene (li ceste di cipolle, di
יִast‘hi di vino, di olio. di carne, di
patate. Come trasportare tutto ciò?
Dove trovare i piatti, i bicchieri, le
posato ltct‘casariv? L'unione fa la
forza, Tutte abbiamo portato qual-
cosa. Ed il 25 dicembre i nostri hra.
vi soldati stavano allegri e soddiilat-
ti davanti alle tavole iutbandite orna.
le di יִori. dimenticando la tristez—
ga della famiglia lontana. ritrovan-
do ira le donne e le giovani del-
l'UDl una seconda famiglia.





« Il Consiglio dei Ministri ha v0-
tato la legge che accorda il voto ul-
le donne n, ci comunicarlo per tele-
fono, Ci abbracciamo per la gioia.
E’ l'UDI che ha preso l'iniziativa
della campagna per il diritto al vo-
lo_ e non senza successo!

30, «10, 70 tnila tessere gi distri<
huite. l Circoli dell’UDl si eostìthi-
acono in tutta l'Italia liberata. Nelle
Marghe e nella Toscana i Gruppi di
Difesa della Donna, che tanto ave-
vano contribuito alla lotti! contro i
tedeschi ed i fascisti, aderiscono al-
l'UDl, ne prendono il nome.

Forlì e Ravenna liberate ci coma.
nicano che rappresentanti dell’UDI
sono nelle Giunte Popolari, nei Co.
initati di Liberazione Nazionalea

L'UDI parla dalla radio di Roma.
ili Napoli, di Firenze. di Palermo,
iii Ravenna alle domie di tutta Itna
lia limitando all'aiuto ai partigiani
all‘esercito, alla solidarietà popolarc.
alla difeatr dei diritti delle donne la<
voratrit. alla partecipazioni: all'o-
pera il; cliumzianc, alla di tua del-
l'infanzia

Gli srcitici inrontinciano a can‘t.
hiare opinione. Chi sono queste don»





ne che, senza far chiam, con una
tenacia ammirevole prendono la di-
fesa. aiutano tutti qur‘lli rlìe ne han.
no bisogno. fanno sentire il loro pr-
io nella vita del pae Sono la mi-
gliore parte delle donae italianr,
che hanno un ideale, una fede, “no
rpirito di sacriיִca, una volontà t-ht:
sa scuotere ali apatici, raxxicurare
gli incerti, dar יִducia agli increduli.
li’UDI sorge anche nella Sardegna,
nella lontana Sieilia_ u Vogliamo ac-
qua, Strane, pane. lavoro, vo-
gliamo che i fasci i siano cacciati
dalle curit‘hta vogliamo l’isola libe<
rami-mo unita al continenti-n, .«crì-
vono lc siciliane, «aintatevi ad ot‘
tenero tutto questo n, ,





Giornate epiche della insurrezione
del Nord. Ecco i manifestini ed i
giornali stampati clandestinamente
dai «Gruppi di Difeaa della Don—
naa di Milano. Torino, Novara, U»
dine, Vediamo con commozione le
fotograיִe delle eroine cadute per la
libertà.

Ora alle donne dei (r Gruppi ì) 90.
no state afיִttato cariche import—'IntL
Una donna è vice sindaco a Torino,
una donna è Commis rin all’asanten-
za, un‘altra ai Reduci, molte donne
sono membri dei Comitati di Libe-
razione Nazionale.

Le due organizzazioni sorelle ai
uniscono e decidono di convorare
per ottobre il Primo Congresso Na.
zionale dcll‘UDI, che sarà rassegna
di forza, programma di lavoro.

Organizziamo con cura i congrua
ti Provinciali (lell'UDI. Eliminata];
precedere in tutti i rircoli da ampie
dista ioni sui progetti di Program.
ma e di Statuto. Si invitano a par-
leciparvi tulle le donne dei rioni e
dei villaggi, Che ogni giovane, o-
gni mamma senta che i1 programma
dell'UDl è il programma che corri-
sponde ai suoi bisogni, ai suoi desi.
u'eri, a quelli della sua famiglia e
dei suoi יִglir

Quante iscritte all'UDI saranno
rappresentate al Congresso? 200,
300 mila? Forse di più. Nella pro—
vincia di Milano tentiamo già rin-a
50 mila aderenti, quelle di Firenze c
tli Bologna m: contano ciaacuna 30
miLa. Siamo molte. ma ancora troppo
poche, Il Cougres-o ci dirsi che pos.
siamo fare mollo di più. Vogliamo
che un Circolo dell'UDl sorga in 0-
gni villaggio d’Italia. Vogliamo u-
nire per l'anno prossimo 1 milione
di donne.

Il primo Congresso dell’UDl flifllfl»
strerà al paese ed al mondo il tuo»
re, la volontà dt‘nmcratìt‘a delle don-
no i'nlinne rhc vogliono essere e
laborztrici ansitlne nella rirortrnzi .
ne della loro patria.









'Roppresentanti dei Centri di Roma e di Milano dell'U.D.l.
riunite a I'irenxe per preparare il l' Congresso Nazionale dell'associazione

92...

66

26 lire di meno



Ho pitrlnla (“On un’amira che vr-
niva (la Torino. Aveva assitito al-
la lnanifcxtazionc delle operaie te .
sili per gli adeguamenti salaria
Volevo sapere tutto: avevo visto u-
na foto di questa manifestazion
una matta di donne, ragazza sorr -
denti, donne anziane dal viso ener-
gico, portavano [rr ' cartelloni in.
tmtaliIU. D. l. dalla . ritte prcr wc:
VOGLIAMO GLI ADEGUAMENTI
SALARl’ilJ —r PARlTA' DI TRAT.
TAMENTO FRA LAVORATORI E
LAVORATRICI.

Solo a guardare la fotograיִa ci
sentita t‘ommossi,

—— Dimmi, raccontami. chiesi alla
una amica.

—- Si, la manifestazione ora ve-
ramente impr sionante. Lo donne
eainttu'uavano d .plinatamenle. fah-
hrica per fabbrica. quattro per qual.
tro iu יִla: r’crano le rapprctenmnti
di Intle lo industrie teaaili. Non si
sentivano grida mareiavano calme
e sicure di se: proteslavauo per
una ingiustizia e sapevano di ave-
re ragione.

—— Quante erano?

—— Tante_ [ante pareva che la I: -
tutina in marcia non יִnisse più;
dire rltr- erano 12.000; a me pare-
Vano anche di più.

Scusa quentn serlc di domande, In:
di qui ri Ml così poro: quali erano
esaltatihrl’ltc gli accordi .Killfli’lzlll di
Milano contro i quali proteslavano
le operaie?

——— Ecco: era stato stabilito a Mila.
no t‘he gli uomini rapo-l’amigla a-
vrebbero avuto L_ 110 a titolo di in.
dcnnità carovita mentre alle donne
venivano a-rortlate L. 100; ma la
tlil‘vrcllzfl più grande era per i lavo.
ralut'i elle non anno caporfumìg a e









i













cioè. mentre agli uomini venivano
accordate L. 92, alle donne ai (lava-
no In 66 ente L, 26 di meno,

Le operaie di Torino l‘llC avevano
fatto gli scioperi del marzo 1943, le
operaie di ‘Toritto che durante tutto
il periodo di occulti Zone hanno lulv
tato senza sosta runtro il nemiro
adoperando, sxlltotantlo la produzio-
ney combattendo ant‘he, non pote—
vano acceuure che le si trutmsce
diversamente dagli uomini con i
quali non vi era alata differenza nei
rischi e nei aanriיִci.

E.menl.re passavano per le vie di
Torino, tulle in יִla, con i loro car-
telloni, cosi sicure. così tranquille,-
sr sentiva che ai vive in Italia in
un nuovo rJima di dmmcrazia.

Quale è stato il risultato di quer
sta manifestazione?

E‘ stato un successo, Le operaie
di Torino hanno saputo valersi del-
la libertà conquistata e dell'unità di
tutto le forze del lavoro per rivendi-
t-are i propri diritti: revisione del-
l'accordo stabilito per gli ultimi ade
guamenti salariali, e parità di trat-
tamento fra lavoratori e lavoratrici.





" Illoi donne ” «Ii Roma uscirà da
ora in poi in snlb quattro pagine.
Ho non si preoccupinn o si rattri—
sulla) le nostre aderenti r le nostre
lettrici! Non lacciamo un passo nt-
metro, ma due in avanti.

Noi alunne xi pubblicherà on.-
cura come rtvtsltt a Milano. sani
ma un 'Nndim anche nell'Italia
cerl{ro-merulénruile. ed u rum pure
del! ll. I)..l._ apparîn‘t prosximamem
le un belltsstmo settimanale ilimtm.
w (”llz'nsmmll certe accontentarti il
g x210 tu tutto Io nostre lettrici.