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Numero 1 del 1945

Le donne italiane hanno diritto al voto


Foto: Le donne italiane hanno diritto al voto
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Testi pagina 2

Il 1945 ha fatto la sua apparizione sa—
lutato a Roma da spari di gioia: raffi-
che di mitragliatrici. bombe a mano, re—
volverate....rumorl notturni ai quali da
oltre sei mesi non eravamo abituati. A
Berlino un tremendo bombardamento ri_
cordava al tedeschi che la guerra non
consente tregue e non ha quartieri.

Malgrado la tristezza che viene dai fat-
ti e dalle cose abbiamo salutato con spe-
ranza il sorgere di un anno nuovo. spe—
rando che sia quello che da'oltre cinque
anni i mondo attende: l'anno della pace.

Il 1944 e stato un anno decisivo per le
sorti della guerra. Basta dare un rapido
sguardo ad un atlante per convincer—
sene. Ecco la linea di demarcazione che
tragicamente separa l'Italia meridiona-
le e centrale dall’Italia del Nord. L’anno
scorso Cassino era la posizione chiave
dei tedeschi. quest'anno si combatte a
nord—ovest dl Ravenna e le truppe ne-
miche in rotta si ritirano verso la lagu-
na di Comacchio, l-ungo le due sabbioss
che conducono a Porto Garibaldi. Più al
centro reparti corazzati e di fanteria
britannici hanno eliminato gli ultimi re-
sti del saliente stabilito dai tedeschi ad



e sono il teatro di una battaglia violenta
che infuria da oltre venti giorni. La con-
troffensiva tedesca che aveva preso pro-
porzioni inquietanti è stata parzialmente
arginata. ma la pressione nemica è an-
cora forte. .

Il mondo intero aveva salutato con
gioia la liberazione di Atene e della Gre—
cia ma dopo la dura battaglia che aveva
condotto gli invasori sul suolo greco, do—
po la tragica occupazione tedesca che
aveva costato la vita a tanti bimbi e a
tante donne morti di fame e di freddo.
la Grecia doveva conoscere anche l'orro—
re della guerra civile che ha divampato
e divampa tuttora nelle strade d’Atene.
mentre continuano le dissussioni per tro—
vare una soluzione alla crisi che ha tra-
scinato ad un conflitto armato con le
forze britanniche. .

Mentre gli eserciti anglo—americani Si
attestavano alla frontiera est della Ger-



NOI DONNE

————————_—_—.=——

mania, l'armata Sovietica, proseguendo
la controffenslva scatenata nel novem-
bre 1942. giungeva nel 44 alle porte del—
la Romania che capitolava senza condi—
zioni, giungeva nei cuore dell‘Ungheria
sino a Budapest dove la battaglia infu-
ria. dove si combatte d‘isolato in isolato.
A nord del Danubio le forze russe avan—
zano su un fronte di 48 Km. verso Bra—
tislava e Vienna che si trova a meno di
90 chilometri dal fronte. I tentativi te—
deschi per arrestare questavanzata sono
stati lnrrantie le forze nemiche respinte

con gravi perdite.

Si combatte in Polonia. si combatte in
Yugoslavìa. Si combatte alle frontiere
della Prussia Orientale. La Germania è
stretta in una morsa di ferro e di fuoco

Il 1945 sarà l'anno della pace. di una

pace fesonda e giusta.
Giuliana Nenni



tutt’uno sonori: un. Nono

Due mesi fa i giornali dettero no—
tizia che i patrioti delle Brigate Gari-
baldi operanti in Val D‘Ossola (è una
lunga valle che si addentra nelle Alpi
della zona sopra Milano). avevano libe—
rato l‘intera vallata con. la città di Do-
modossola e annunziaronc 1a costituzio—
ne del primo libero governo di questo
territorio. primo lembo d’Italia liberato
da soli Italiani. A questo Governo par—
tecipo una donna cui venne assegnato
il dicastero dell’Assistenza e Collega-
mento con le organizzazioni di massa.
Quando. sotto l‘lmpeto degli assalti te-
deschi. dopo un'eroica resistenza. il Go—
verno della Va] d’Ossola si ritiro nella

———_—_—_—_—————
Lo danno che con lo armi In pugno, hanno roslslilo oll’lnvasore, le
Ilonno che vl sono temprato nel dolore o nenll slenll hanno Illrlllo 0qu

I snhllo, di porlecipare ad ounl manlleslazioue della vllo nazionale.
——_—___—.____—__—_————

est del Senio. Truppe della V Armata
continuano a perlustrare, mediante azio—
ni di pattuglie. le difese nemiche lungo
gli Appennini della costa ligure sino alla
zona al sud di Imola.

La Francia totalmente liberata dalla
brillante offensiva alleata che ebbe ini-
zio nel giugno del 44 con lo sbarco allea—
to sulle coste della Normandia. prende.
col mese di gennaio. posto tra le nazio-
ni unite, La guerra si conduce alle sue
frontiere dell'Est; oltre Strasburgo. sulla
linea Siegfrled.

Il Belgio. il Lussemburgo. questi picco.
li stati che non chiedono che di vivere
in pace, scontano duramente il fatto di
aver frontiere comuni con la Germania

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viclna Svizzera. fu dato a lei l'incarico
di rimanere in Italia per mantenere Il
collegamento e per venire in aiuto 'alla
popolazione che i‘apprezza e la stima.
Questa donna» ha dimostrato di sapere
assolvere il suo compito con grande ca—
pacita. Si chiama Amelia Valli; e una
giovane moglie, una buona e brava ma.
drei

E' una delle tante donne che nell‘I-
talia ancora occupata hanno dato e
stanno dando prova di essere in tutto
degne della nuava Italia

Le donne del Nord che. unite in una
vasta associazione di massa. i Gruppi
di Difesa della Donna e per l’aiuto ai
Combattenti della libertà. lottano per
la liberazione della loro patria. formano
un vero piccolo esercito.

I primi Gruppi di Difesa della Donna
e per l‘aiuto ai Combattenti della Lì-
bertà si formarono a Torino, nel gen-
naio 1944: da allora l'Associazione si e
estesa in tutte le regioni. i Gruppi si
sono moltiplicati. ii numero delle ade-
renti e cresciuto rapidamente. Oggi i
Gruppi di Difesa contano nella zona
occupata 18.000 donne! Sotto l‘oppres—
sione spietata di tedeschi e di fascisti.
in mezzo a poliziotti c a sgherri. 18 000
donne lavorano. lottano. combattono.
Troviamo le donne in prima lincn nel
combattimento. nell'assistenza. nei ser-
vizi ausiliari: in due Brigate Garibal—

di il vice commissario politico ‘è una
donna: presse la 19. Brigata della Val
di Lanzo. si e costituito un distacca-
mento_femminile per i servizi ausiliari
con comandante e capisquadre donne: di
sole donne e costituito i1 Corpo delle
Volontarie della Libertà. adibite al servi-
zio di collegamento. rifornimento e 111--
sistenza sanitaria.

Come hanno potuto in un anno ap—
pena Ie donne del Nord ottenere cosi
vasti risultati? Questo è stato possibile
perché esse si sono unite. Hanno orga—
nizzato il loro lavoro. hanno fatto si
che ogni iniziativa personale. ogni a-
zione singola venisse convogliata ad un
unico יִne. Unite. lavorano concorcli
donne di ogni fede. di ogni classe so—
ciale. operaie. casalinghe. intellettuali
e religiose: numerose sono le suore Jd
esempio che fanno parte dei Gruppi di
Difesa.

E l'impegno al lavoro. alla lotta si
mantiene יִno all'ultimo sacriיִcio A
Savona. quattro donne accusate di reclu-
tamento di partigiani e di diffusione di
stampa clandestina sono stufe i'ucilatc.
Due giovani donne. Edera Francesca e
Mimma sono state fucilate a Bologna:
facevano parte dei Gruppi d'Azione Pu-
trittica. A Forlì. la giovane patriota Ines
Versari è stata impiccato dai nemici: a
Firenze cadeva eroicamente sotto le raf—
יִche delle mitragliatrici Anna Maria
Enriquez Angnoletti ed a Massa Marit—
tima Norma Parenti Fratelli resisteva a
tutte le torture.

Noi. donne dell’Italia liberata. siamo
degne di queste nostre compagne di lot«
fa. facciamo sentire loro che veramen-
te. diamo tutte le nostre forze per aiu—
tarle: che la loro lotta. il loro dolore.
la loro ansia è la nostra lotta. il no-
stro dolore. e la nostra stessa ansia:
che la linea del fronte non ci divido.
ma la stessa lotta ci unisce: e rinno-
viamo in ogni momento. nell'azione e
nel lavoro di ogni giorno. questo pi‘n'
messa. Vittoria Giunti



Neutro bianco

In "mira riìllaiml'fllrii'u. \hri.u (Ii '




Rollullm del iîom' il'in"‘ali\.i lll’lilllhl-
ne ilpllr Dnmw iiiliIHIH’. lui rin!" alla luce un
lu'l nmwhîcliu. \l liinihn mio l'll il'n- "IJH’



i'lll.



u Roma. è slitlo lifllo il minu- «li Ciaim».

l In. r orilo .u un martire delle barbarie noli-



i'a— Al nconulo l‘qi ai genitori i ifù ui'x
frllllosl auguri Iivllu Im-irn rrria/ifmv n dol-

l'l'.D.l,


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