Noi Donne Home La Nostra Storia Archivio Materiali Contatti

Ricerca nell'Archivio

Numero 11 del 2006

Finanziaria che verrà: facciamo i conti


Foto: Finanziaria che verrà: facciamo i conti
PAGINA 9

Testi pagina 9

noidonne novembre 2006 9
si di una tassazione addizionale che co-
munque non può non incidere sulle fa-
miglie e sulle capacità di spesa.
Le novità della Finanziaria
Tra le principali novità introdotte
dalla Finanziaria: la riduzione del cu-
neo fiscale (differenza tra il costo del la-
voro per l'impresa e la retribuzione net-
ta del lavoratore in busta paga) e l'en-
trata in vigore dalla riforma della previ-
denza integrativa, anticipata di un an-
no. Dal 1° gennaio 2007, i lavoratori
dovranno scegliere verso quale fondo
far confluire il Tfr maturato. In man-
canza di scelta, scatta l'obbligo per i
datori di lavoro di versare il Tfr verso il
nuovo Fondo gestito dall'Inps. Novità in
tema di lavoro, sono annunciate dalle
dichiarazioni della Ministra della Fa-
miglia, Rosy Bindi: "Anche le donne
con contratto di lavoro a tempo deter-
minato e le lavoratrici a progetto, po-
tranno usufruire dei congedi di materni-
tà e dell'indennità per malattia".
Le misure per welfare,
sanità e scuola
Risorse per 101,3 miliardi di euro, 6
in più rispetto alla precedente finanzia-
ria, sono destinate al Servizio sanitario
nazionale per apparecchiature ospeda-
liere e nuovi servizi sanitari, in partico-
lare nelle regioni del Sud, e iniziative per
la salute della donna. E' prevista una ri-
duzione di prezzo dei farmaci di fascia
A, dei dispositivi medici e delle tariffe
dei laboratori di analisi. Ma dal 1° gen-
naio. chi non ritira i risultati di visite ed
esami diagnostici e di laboratorio sarà
tenuto al pagamento per intero della
prestazione, si introduce, inoltre, una
quota fissa a ricetta pari a 10 euro per
le prestazioni specialistiche e un ticket
di 41 euro sul pronto soccorso, per i ca-
si meno gravi. "Tutti devono essere re-
sponsabili nell'utilizzo della sanità, è
una questione di equità sociale" dichia-
ra Livia Turco, Ministra della Salute.
Stretta contro la malasanità: il farmaci-
sta condannato perde l'autorizzazione e
gli operatori colpevoli di truffa vedran-
no cessare il loro rapporto di lavoro o la
convenzione.
Stanziati 250 milioni di euro per l'e-
dilizia scolastica, Regioni e Enti locali
contribuiranno con finanziamenti di
pari importo. Prevista l'assunzione di
150mila precari. L'obbligo scolastico è
elevato a 16 anni. Attribuite diretta-
mente alle scuole le risorse per le auto-
nomie scolastiche, da 100 milioni di eu-
ro a 2 miliardi e 700 milioni, per il fun-
una legge contestata ma necessaria per risanare i conti, il difficile
equilibrio tra le richieste dell'Unione europea e le esigenze delle
persone, le tante novità che precedono le grandi riforme.
Tante le misure pensate per le donne
Art. 194
(Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari
opportunità)
Fondo per le politiche incrementato di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008,
2009.
Art. 195
(Istituzione dell'Osservatorio per il contrasto della
violenza nei confronti delle donne e per ragioni di
orientamento sessuale)
istituzione Osservatorio, coordinamento Centri Antiviolenza
(istituzione di organismo specifico contro la violenza di genere. Il Ministero predisporrà decreto
istitutivo per la struttura nazionale e si raccorderà con le Regioni per l'accreditamento dei Centri
Antiviolenza).
Art. 196
(Anno europeo per le Pari Opportunità)
1 milione di euro.
Art. 197
(Prevenzione delle mutilazioni genitali)
Per le attività di prevenzione di cui all'articolo 2 della legge 9 gennaio 2006, n. 7, è autorizzata la
spesa aggiuntiva di 500.000 euro annui.
Art. 199
(Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati)
Fondo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2007, 2008, 2009, gestito di concerto con il
Ministro per i Diritti e le Pari Opportunità
Fondo per le misure anti-tratta
Programma di assistenza per le vittime dei reati previsti dagli artt. 600 e 601 C.P.
Art. 192
(Politiche per la famiglia)
b) realizzare un piano per la riorganizzazione dei consultori familiari, finalizzato a potenziarne gli
interventi sociali in favore delle famiglie, elaborato d'intesa con il Ministro della salute e con la
Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 291;
(Questo piano deve prevedere investimenti da parte del Governo e delle Autonomie Locali al fine
di metterli in condizione di poter svolgere le funzioni attribuite dalla legge , anche sul piano della
prevenzione)- Il Ministro delle politiche per la famiglia, entro novanta giorni dalla data di
entrata in vigore della presente legge, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 17, comma
3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, disciplina l'organizzazione amministrativa e scientifica
dell'Osservatorio nazionale sulla famiglia. Con regolamento del Ministro delle politiche per la
famiglia, di concerto con i Ministri del lavoro e della previdenza sociale e per i diritti e le pari
opportunità, adottato entro 90 giorni dall'entrata in vigore della presente legge ai sensi dell'arti-
colo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono definiti i criteri e le modalità per la
concessione dei contributi alle azioni volte a conciliare tempo di vita e di lavoro di cui all'artico-
lo 9 della legge 8 marzo 2000, n. 53. Il comma 2 dell'articolo 9 della legge 8 marzo 2000, n. 53
è abrogato.
(si sottolinea l'importanza dell'azione di concertazione tra Ministero della Famiglia, Ministero del
Lavoro e Ministero dei Diritti e delle Pari Opportunità)
E
la
bo
ra
zi
on
e
a
cu
ra
d
i R
os
a
M
. A
m
or
ev
ol
e,
in
b
as
e
al
la
p
ro
po
st
a
de
l G
ov
er
no
\


©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®