Numero 2 del 2007
Famiglia allargata e in evoluzione
Testi pagina 9
di madre in figlia
All'inizio lo fossero, ma ormai - vittime di troppe discus-
sioni campate in aria della televisione - per molte persone la
sigla PACS sta per Patto Amichevole Con Satana, o qualco-
sa del genere. Le informazioni sono sempre più imprecise,
contraddittorie fra loro, e nella mente dei più è solo confu-
sione.
No, non su un argomento così delicato. E giusto che ita-
liani e italiane possano partecipare alla discussione, biso-
gnerebbe solo evitare di far leva sull'essere cattolici, perché
proprio questo non c'entra.
Speculazione! E' chiaro che i PACS per le coppie eteroses-
suali non avrebbe suscitato polemiche così ampie, quindi era
più conveniente far leva su un aspetto che fa paura: la diver-
sità.
Chiarire che: 1) non si parla di sacramenti religiosi ma di
regolarizzazione di convivenze di fatto, 2) due persone che
già convivono non distruggono nessuna famiglia, regolariz-
zano solo una situazione, 3) non permettono l'adozione da
parte di omosessuali, dunque il dibattito su ciò non c'entra
con quanto in discussione.
Certo che è giusto. Insomma, anche se le coppie in crisi
non erano la maggioranza, il divorzio è stato approvato.
La gente comune è più laica di quanto non si pensi e pre-
ferirebbe una politica in cui i propri rappresentanti fanno
meno annunci o provocazioni e più azioni reali in risposta ai
fabbisogni di una società in evoluzione. Donne e uomini si
confrontano con una quotidianità in cui i problemi princi-
pali sono altri.
Assolutamente no. Ritengo che la politica debba elabora-
re una proposta, confrontarsi con la società civile, assumer-
si le proprie responsabilità. Del resto li paghiamo per questo,
no?
Speculazione e pretesto per litigare. Talvolta la colpa è
anche dei media che sfornano articoli e servizi poco profes-
sionali: non approfondiscono il tema, non lo mettono in rela-
zione alle statistiche sulle convivenze.
Praticare il giornalismo con professionalità: 1) informarsi
sui dati di contesto e mettere in relazione proposte e realtà
sociale presente, 2) spiegare con chiarezza le posizioni dei
diversi partiti politici, magari per punti, 3) indicare le fonti
dove reperire maggiori informazioni, testi e approfondimen-
ti.
Il parlamento vara leggi a maggioranza, che tutti debbo-
no rispettare anche se tutelano specifici gruppi di persone
(es. portatori di handicap, o immigrate/i).
Invece di riempire le cronache ed i TG di commenti, i politici potrebbero fare un referendum, e buonanotte?
La stampa, la televisione dovrebbero…
La prevalenza delle coppie di fatto è eterosessuale, invece sembra che la legge debba essere fatta
solo per quelle omosessuali. Disinformazione o speculazione?
Le coppie di fatto sono tante, ma non la maggioranza. E' giusto che il parlamento si occupi di loro?
In fondo è una scelta consapevole?
PACS, unioni civili: le polemiche e le paure della
politica sono le stesse delle/degli italiane/i?
Rosa M. Amorevole Alessandra Pennello
Penso che…
noidonne febbraio 2007 9