Numero 11 del 2009
Sex love & ...
Testi pagina 9
Il mercato occidentale è saturo di eroti-smo e pornografia: internet, manuali,
guide, riviste, romanzi, poesie, videogio-
chi, immagini, spettacoli, film, musei,
opere d'arte e opere-spazzatura. C'è solo
l'imbarazzo della scelta. Anzi, nemme-
no più l'imbarazzo, perché siamo bersa-
gliate da messaggi talmente espliciti
che, per dirla con un verso
di Calabrò, l'eccesso di per
sé anestetizza: il docu-rea-
lity Web Dreams sull'impre-
sa del porno, la serie Sex Li-
ves and Videotape ('viag-
gio senza censure nel mon-
do di chi mette il sesso al
primo posto nella scala ge-
rarchica dei propri valori').
E poi: libretti con istruzioni
per il sesso orale in versio-
ne 'lui' e 'lei', incontri Tup-
persex (una specie di dimo-
strazione a domicilio di
giocattoli erotici). Possia-
mo incontrare l'ex pornodi-
va pentita e convertita
(che cerca di redimere i
'peccatori' negli strip bar),
proprietari di locali per
scambisti, registi di film
porno amatoriali, esibizio-
nisti, voyeur, amanti del
BDSM.
E, mentre in Italia 3 gio-
vani su 4 non usano i contraccettivi e in
una scuola media del Colorado si fa a
gara a chi indossa più braccialetti colo-
rati per comunicare in una sorta di nuo-
vo 'codice' le proprie disponibilità ses-
suali, una catena britannica di farma-
cie ha messo on line il "Sex calculator"
che, attraverso un software, calcola in
pochi istanti il numero di partner indi-
retti. Questo, affinché le persone capi-
scano quanto sono esposte alle malattie
sessualmente trasmissibili e prendano
opportune precauzioni. Il sex calcula-
tor, a partire da dati medi (il maschio
inglese dichiara di aver avuto 9 amanti
effettivi, mentre la donna ne rivela 6,3),
procedendo fino a 5 ulteriori "generazio-
ni" di compagni (i compagni dei com-
pagni dei compagni… e così via) ha
calcolato che un adulto inglese medio
ha dormito indirettamente con
2.811.024 persone.
Allora, per evitare rischi (sia nel cuo-
re che nel corpo) perché non dedicarsi
scientificamente al sesso virtuale?
La giovane scrittrice Alessandra Di
Gregorio, autrice tra l'altro del libro 'L'a-
nalisi della conversazione in chat', ha
idee abbastanza chiare sulla cosiddetta
web pornography. "Gli uomini che vo-
gliono il sesso in cam e pensano sia ses-
so vero sono ovunque. Entri in una chat
e te lo chiedono come fosse davvero uno
scambio reale. Ci sono anche alcuni che
pagano, ma è più facile trovare quelli
che lo chiedono gratis e lo fanno anche
gratis. Sono quelli che credono che af-
fettività e sesso passino da lì".
Ci sono anche persone che creano
profili fasulli per vedere cosa succede:
"Dei miei amici - racconta Alessandra -
fecero un profilo fake di una di 15 anni
e venne presa d'assalto da maschi arra-
pati anche sopra i 30 anni... fu un espe-
rimento delirante e per me anche perico-
loso. Credo che siamo nell'epoca della
distorsione dell'affettività e del sesso. È
un modo come un altro di bypassare
l'atto fisico, molte webcam girls la pren-
dono alla leggera, dicono di affezionar-
si ai clienti virtuali, il fatto è che loro si
affezionano a chi? A cosa? La chat è un
modo per cercare la realtà senza toccar-
la, perchè fa paura".
Forse dovremmo imparare da Audre
Lorde, la poeta e scrittrice nera , lesbica,
femminista, guerriera, madre, che a pro-
posito del potere dell'erotico diceva:
"Quando parlo dell'erotico parlo di
un'asserzione della forza vitale delle
donne; di quella potenziata energia
creativa, la cui conoscenza e il cui uso
stiamo ora rivendicando nel nostro lin-
guaggio, nella nostra storia, nella no-
stra danza, nel nostro amore, nel nostro
lavoro, nelle nostre vite. Ci sono fre-
quenti tentativi di equiparare pornogra-
fia ed erotismo, due usi del sessuale dia-
metralmente opposti. […] Nello stesso
modo, abbiamo tentato di separare lo
spirituale e l'erotico, riducendo così lo
spirituale ad un mondo di piatta affet-
tazione, un mondo dell'ascetico che
aspira a non sentire nulla. Ma niente è
più lontano dalla verità, perché la posi-
zione ascetica è quella della massima
paura, la più grave immobilità. La se-
vera astinenza dell'ascetico diventa
l'ossessione dominante. Ed è quella non
di un'auto-disciplina, ma di un'auto-
abnegazione". Anche se, a dire di qual-
cuno, è proprio nel virtuale che ci mo-
striamo per come siamo in realtà per-
ché, in assenza del corpo, è proprio l'a-
nima (o una delle sue sfaccettature) a
venire fuori.
noidonne novembre 2009 9
Cercare la realtà senza toccarla
Cybersex
Teresa Berti
una società satura
di messaggi sessuali, che sfugge
il potere dell'erotico
S.O.S. PILLOLA DEL GIORNO DOPO
333 9856046 www.vitadidonna.it
La prima volta, intorno ai 17 anni, è senza
precauzioni per una ragazza su tre. Solo lo
0,3% delle under 19 italiane possiede una
buona educazione sessuale.
Dal 2000-2001, l'incidenza della sifilide è
decuplicata e quella della gonorrea quintu-
plicata. A Milano è allarme cybersex per la
diffusione della micro-prostituzione in rete.
www.travelsex.it è la mappa europea della
contraccezione curata dalla Società Italiana
di Ginecologia e Ostetricia (Sigo).
Giovani: misogini e disinformati: lo dice
uno studio del Consiglio nazionale delle ri-
cerche (CNR) su oltre 3.200 studenti.
Ben 4 maschi su 5 sono d'accordo con l'affer-
mazione per cui “molte donne in fatto di
sesso vanno un po' forzate, altrimenti non
si sbloccherebbero” (ricerca CNR).
immagine Sara Rambaldi