Numero 11 del 2006
Finanziaria che verrà: facciamo i conti
Testi pagina 8
novembre 2006 noidonne8
Nella Finanziaria 2007, la misura dipolitica economica che inaugura
questa legislatura ed esplicita i tratti dei
patti politici, è data particolare rilevan-
za al risanamento dei conti pubblici, al-
la lotta all'evasione fiscale, ai program-
mi di spesa, agli incentivi fiscali. La pri-
ma impressione è che la tecnica dei con-
ti sopravanzi l'emergenza dei temi so-
ciali: previdenza, assistenza, salute,
precarietà lavorativa, casa, immigra-
zione. E le donne nella Finanziaria dove
sono? La loro presenza è frammentata,
come il soggetto di un quadro astratto.
Gli interventi rivolti in modo specifico
alle donne, di cui in queste pagine ri-
portiamo l'elenco, sono interventi neces-
sari, anzi di più, dovuti, ma offrono in-
sufficienti riscontri all'interezza dell'uni-
verso femminile, l'altra metà del nostro
Paese.
Un universo che fa i conti quotidia-
namente con il lavoro di accudimento e
cura del corpo nudo e reale della com-
ponente sociale di cui sopra, garanten-
do al Paese le basi per il benessere e lo
sviluppo. E che si domanda perché la
spesa sociale non è vista come un perno
dello sviluppo economico, piuttosto che
un peso, dal momento in cui mette in
moto energie che contribuiscono allo
sviluppo. E che si chiede perché nel qua-
dro di sviluppo in chiave macroecono-
mica, la vita di uomini e donne è rele-
gata sullo sfondo, quasi che la compo-
nente sociale del Paese non fosse parte
del sistema, quanto un lembo della
"tappezzeria". Il provvedimento, certo
buona cosa, interviene sul risanamento
dei conti, sull'equità fiscale e sulla redi-
stribuzione monetaria, anche attraverso
gli assegni e le detrazioni fiscali alle fa-
miglie, ma la sua portata è ridotta e la-
scia sul tappeto questioni irrisolte che
richiedono serie riforme strutturali. La
direzione verso cui orientare lo sviluppo
deve comprendere scelte che incidono
sulla redistribuzione della spesa sociale
per offrire una vera alternativa. Nel mo-
mento in cui scriviamo il dibattito sulla
Legge è in svolgimento e sono ancora
possibili modifiche e variazioni. In par-
ticolare sul versante Enti Locali, preso
nella stretta dei tagli alla spesa pubbli-
ca e sociale. Il confronto avviato dal
Governo con le Autonomie locali ha già
portato al risultato di contenere l'ipote-
Oggi risanamento, domani riforme
Finanziaria 2007
Daniela Ricci
PARI OPPORTUNITA' E MAINSTREAMING NELLA FINANZIARIA
Art. 17
(Valorizzazione del patrimonio pubblico)
Concessione d'uso o locazione, nonché l'allocazione di funzioni di interesse sociale, culturale,
sportivo, ricreativo, per l'istruzione, la promozione delle attività di solidarietà e per il sostegno alle
politiche per i giovani, nonché per le pari opportunità
Aggiunta all'esenzione dall'Iva anche delle prestazioni a favore di alcune categorie svantaggia-
te, tra cui i richiedenti asilo e le donne vittime della tratta
Art. 18
(Interventi di riduzione del cuneo ed incentivi all'oc-
cupazione femminile nelle aree svantaggiate)
Nelle aree del sud cosiddette ex obiettivo 1 e Abruzzo, Molise e zone depresse nelle regioni del
centro-nord citate nella Carta italiana richiamata nella norma. Da stime del Ministero dei Diritti e
delle Pari Opportunità in quelle aree assumere una donna costerebbe tra i 150 e i 170 euro in
meno al mese.
Art. 20
(disposizioni varie in materia fiscale)
Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972, n. 633, dopo la parola: "devianza, "aggiunge-
re le seguenti: "di persone migranti, senza fissa dimora, richiedenti asilo, di persone detenute,
di donne vittime di tratta a scopo sessuale e lavorativo".
Art. 42
(organizzazione del vertice degli enti pubblici non
economici)
Negli enti di ricerca è previsto altresì un comitato scientifico per la definizione degli indirizzi e dei
programmi di ricerca, composto nel rispetto del principio di pari opportunità.
Art. 66
(Interventi per il rilancio della scuola pubblica)
(INVALSI istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione)
Il Comitato di indirizzo è composto dal Presidente e da otto membri, nel rispetto del principio di
pari opportunità, dei quali non più di quattro " 1. Il Comitato di indirizzo è composto dal
Presidente e da otto membri, nel rispetto del principio di pari opportunità, dei quali non più di
quattro provenienti dal mondo della scuola. provenienti dal mondo della scuola.
Art. 86
(Indennità di malattia e congedi parentali per gli
iscritti alla gestione separata di cui all'articolo 2,
comma 26, della legge 8 agosto 1995, n, 335)
Ai lavoratori di cui al presente comma, che abbiano titolo all'indennità di maternità, è corrisposto
per gli eventi di parto verificatisi a decorrere dal 1°gennaio 2007 un trattamento economico per
congedo parentale, limitatamente ad un periodo di tre mesi entro il primo anno di vita del bam-
bino, la cui misura è pari al 30 per cento del reddito preso a riferimento per la corresponsione
dell'indennità di maternità. Le disposizioni di cui al precedente periodo si applicano anche nei
casi di adozione o affidamento per ingressi in famiglia con decorrenza dal 1°gennaio 2007. Le
prestazioni di cui al presente comma sono finanziate a valere sul contributo di cui all'articolo 84
del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.ge 8 agosto 1995, n.335)
Art. 104
(Disposizioni urgenti per la costituzione di nuovi
fondi ed altri interventi per l'innovazione industriale)
(Coinvolgimento Ministero dei Diritti e delle Pari Opportunità nella finalizzazione dei progetti di
innovazione industriale agli obiettivi di Lisbona)
A valere sulla quota di risorse del Fondo individuata con decreto del Ministro dello sviluppo eco-
nomico di concerto con quello dell'economia e delle finanze, sentito il Ministro per i diritti e le
pari opportunità, sono finanziati, nel rispetto degli obiettivi di Lisbona, i progetti di innovazione
industriale individuati nell'ambito delle aree tecnologiche dell'efficienza energetica, della mobili-
tà sostenibile, delle nuove tecnologie della vita, delle nuove tecnologie per il made in Italy e delle
tecnologie innovative per il patrimonio culturale.