Numero 8 del 1944
Natale a Regina Coeli
Testi pagina 8
CASA
Per i1 giorno di Na-
tale anhe la nostra ca-
sa deve essere in fe-
sta. Manderemo i bam—
meriggio della domeni'
ca a fare raccolta di
rami verdi: di pino,
di abeto, di agril'oglio
o di pungitopo. L’Ita.
lia e ricca ovunque di fronde verdi anche
in questa stagione. Con queste fronde noi
possiamo decorare le stmze: sul caminet-
to. sugli atipit; delle porte. attorno alle
?nestre o alle spalliere dei letti, appen-
dendole a ino’ di ghirlande. Con un ra-
mo ben composîo in?lato .n un vaso pos-
siamo fare un albero improvvisato. Ed ora
queste fronde vanno rese gaie: mele rosse e
mmdarini occhìeggianti tra il fogliame sa.
ranno la prima decorazione, ?occheui di
nastr| di mri colori (ve ne saranno cer-
LalnPnIP ,n fondo a qualche cassetto) noci,
nocciole. ghiande e pigne dorate. argen-
tato o verniciate. coroncine di noccioline
anmricane tinte di vari colori, stelle. an-
gioli_ animaletti tagliati nel cartone e nel
legno compensato. nella stagnola, anim-
li'lli e pnpuzzetti fatti di ritagli di nomi
(li r-‘tlol‘e vivai-i e mille altre (2081: the: la
farmi—iii e lì! possibilità lîi Sllggf’l’lst'ono.
.L—î
lîmi poli'eh‘ awre alti'llt tilt presepio. ina»
giri i'itatrl ntn nullo rarioline e appoggia-
:n su un tnvnlinu tra muschio e fronde.
Molte lettrici ci obbietteranno i‘hp non
Iuitnu casa: quanti sfollati. quanti ain'-
riraii senza teuo pur roppo. quest’anno.
Fittlxeno noi diciamo alle donne di questo
fuxiiigli sfollale: unitevi insieme. cumu-
late i \ stri sforz . rnn questi Suggerimeir
l: semplici c ili poco costo. potrete reit-
dere ila—ima anche la grotta, la scuola. il
guragt‘ (l il sottoscaladn cui siete 'pirini
il” rollahorqaionet dividersi i compiti: una
bella pulita. eppoi a (gara a l‘l’li lm più
idee orìg'nnli per l’addoblm.
Cercato, ili riunire tutte l i"‘or.c9 per
preparare un u pranzo natalizio» alla v0-
slrn grande tnvnlatn e preparate dei gino-'
rhi da fare in cellulite per i himh' e...
anche per i grandi.
IN FESTA
bini e il papà nel pO-‘
y???»
Si può lare un cerchio di cartom- gran.
dr da mettere in mezzo alla tavola di-
pingendolo in rosso. Le stelle. che sono
poi i candelieri saranno invece dipinti in
bianco. -
_ Se irmgìe della l‘rela potrete iure un
'pr?<9pi0: le figure asciutte si possono di-
lpingere o verniciare facilmentt‘.
PRANZO Dl NAÎ ALE
Ecco ulcune ncelte che Caterina ha ela-
borato per voi. Con l'avvicnarsi di Nata—
le. iignunu di noi pensa che una voli" 14m.
[O [unì un piano un p0" gustoso. Però non
vorrebbe allontanarsi tropuo dal bilancio
Alamigli'nre. Caterina. che sa tutto, pi o‘vì
con le ricette, i prezzi di Rama, e t'i nu-
gura buon lavora hunn ?ppot In,
6%
ritmo m rto
iAVIOLl
i l’t'r m: poi-5mm.
i 1 Kg, farina 75.00
l Kg. sp'naci '. 00
l iiovn ,00
2 olii (li rit‘otta 58.0Ù
1 lìusltt limrliliti 7.5!)
L, 193.50
l’xtrr i-on in l'urina e in iiiurlitiii nnzt
Joglntta solita. Lessi“? gli spinm-i e tri.
iiirli ttioltn lini). l’uro itn impasto con gli
"spinaci. la t'ii-iiîtu P l'uovo e salnrn llllllb
bene.
Prendere; un u‘iii-r'liia'no ilt‘ll'inipzisto r
metterlo sulla sfoglia o rosi ti egiiìln.
rìi'oprirli (li un’altro sfoglia li'nÎ ri _
l'(' in picrclì quadratini in tiiurln l'llp
ogni quadratino r sia l‘impasto.
Butiarli nell‘arqur bnlìente pl‘r l“. mix-n
ti prima del pasto, scolari; (- ruiiilirli i-mi
il sugo seguente,
50 gr, lunghi set-chi 22.50
50 gr. salsa di pomodoro 11.50
L. 34.00
l’air soffr'ggerr. un pn' di cipolla; quan-
tlu è rosolata aggiungere funghi giù li‘mr
Ii. l'Air rosolare anche que?i, mellervì la
rnnserva ed un po' d’acqua, salare e lar
lll?l‘el‘e lentamente per una mezz oretta.
NAT/ALlL I‘M-i. = ln questo ultimi
sentiamo l'avvicinarsi dellt completi;
cliilonclt’amo intorno a
tra t' nostri Èimhi’, la
nei, nella no.
l
serenità clic .4;
venire migliore glie tutti tir
LASACNE VERDI
Per sPi permuto.
l Kg. l'ardina blal(
mezzo K2. ili spuma-i
I uovo
L. 135.00
Lesmrc gli spinaci, strizzarl; bene iii
modo cl'le abbiano poca acqua. pa>sarli al
setaccio. Dopo passziti'antalganiaievi bene
i’uovo e la farina. lavorare l’impasto cir-
ra un’ora, lasciarlo ripmare per una veti-
tiiia ili minuti, poi tirare una sfoglia ab-
Per la setîimana di Natale vo.
gliamo avere 80 bambini alla. no-
stra mensa, ci dicono gli operai del .
Deposito della Tabacchi. Rinunzie- l
remo alla nostra mensa'e faremo t
una colletta per otirire ai nostri ;
piccoli ospiti qualche cosa di buono.
lumunza ?ne tagliarla n lnrma di Imagnr.
HL, ‘z'c in arqtiu bollente prr ll‘e minuti.
tiitiilire e portare in tavola.
3 etti d. farina bianca
.i uova
l etto al'ri
z etti mozzarella.
(Ìnn i tie elli di farina lare iiiiit liti'i‘ttlìit
gli“ rotonda (Imi le lna uova iure una
t't lnl?. iaglian la mozzarella in pir 'ì
l'art-riti, pul’r' Iv alici e laglarlt‘ a meta.
Quando è [alla la ‘fngll?, HIEHP'l‘f‘i mpra
la i'ri tata rhr dove essere di uguale gran-
ill‘ZZil‘ spnrgeni sopra mozzarella ci] mi
i-i. ari-ollare lo sfoglia e mettere iii i'otliuv
,mr Vt‘llli minuti. scrv'te caldo.
SLCONDO PIAÎÎO
(a scelta)
'l‘lMBALLU
MERlCAN A.
Si lamia ll‘:\i|l'(‘ «un
iiit po’ lll sale In quan.
tttîi di patate dm s
tiene necessaria sui-
licientc in relti llt‘ .il
numero dei clrlnlnCllàîl"
li; po' le si iaglino a
i'ritc tonde non evri‘s.
simmetrie sottil. e si dispongano in unta
teglia t-a re, il i‘ui fondi» sia stula- unlo
con pochissimo olio.
ALILL
ri—
.\n qnmin prima si?”
mangino dellr feilìnqi
nm'nte aiiirrit'nna di. ',
m o su qller'f della
nil‘glio ancora. ili in .
r'n uno «ram di palati
no ancora: carne di
un ultimo >ll‘ui0 di
(in Mo.
l’ULl’E'i'lE VERDI A._
llLZai'e bene la razioni(
(iun un chilo di si:
sul. tsrolxtie via tutti;
e [i'llitle cui coltello, li
mio. un pugiieiio ili ii
“omaggio grutugtato q
pezzetto di mozzare“;
rt- eale quanto baslall
un elie spolverarelc i.
mi». Fritte e levate d]
ix: n altro legante enti
nazione di cui'tie e fusi,
punl? iritta, uilori e litl
mm n precedenza. l‘ail
i‘lio chiuso e servite li,
'(.U\’l‘(tl(\ii . {Giardil
’ facciano limare del:
. i le ,i iaglino pall?l
parte, a lnt:t‘llcll'_ linaiz
l.l ,A lrssute che liannoit
|4:ll|4) ll'atuei‘icuttn t\ veli
parte u fettine lttnde eJ
Qualche crtrolino spilli
in. un po” di capperi. il
.ilii-r r una piccola qual.
un tutti gl, ingrvdientiil
. ìlll per ranipnrre.
timore. Quello vite pi)‘
iii-pitrre arlislicuiitrnlo.‘
lltl perciò llll grandr piil
liì e si dispongano le I:
li‘. zill'iitinrnn su di qua‘
I» r al centro l‘insalall.“
iii r alici si possono
rlt‘gxltt‘lîi sul piatto.