Numero 7 del 1944
Sguardi sul mondo, vita italiana in Francia
Testi pagina 8
Pistoia è lleI‘ï¬lfll Le noslre ardile partigiano si riiro-
vano con i loro compagni di loilac Armale di « miira »
essa hanno comhaiiulo conlro i iadeschi sulle inonlngnc
sopportando disagi e privazioni. Viva lo pariiginnc ll'linlia!
Dnvunque lo xmnwro inrnxara lui colposlulo' il suolo della
I'alrl'a, dovunque i'n [mmlwm tlt'ud croce uncnum lui sue/r
Iolato a simboleggiare l'url'onula (miquislir dovunque le pub
Iuglie tedesche hanno riemp la il sìlouzo delle vie deserte con
l'eco sinistra del loro Imxm cadenzato, là è sorioi quasi (l'incon-
m. un gruppo di nbelli. [Ii patrioti pronti a lullo osareV n mila
soffrire pur di Iilmmn» tlu’l'Uppressorn il Ivrritario del propria
"nexe.
Piccoli nuclei prima. lontani ed iannri l'uno dall'altro, scu-
:u armi. senza muni: ani, swizu viiuri spasso, divenuti man
mollo più numerflsi o Ioni, più compatti e ordiuali, E’ stato
questa la guerra di lulli ed infatti mui vi hanno puriecipulo
xenzo dstinzione di olii. di srsso. di condizione sociale.
E" sulla questa kr prima guerra in cui le donne non si 50v
no limillile alle opero ili msismnzn e di organizzazione inler-
na, mo hanno impugnato le armi e xnno ucmrse in pr‘ma linou
o cornbullere uccrmln "gli uomini, come gli uomini.
, Non è più un episoaîo isolata. un caso singolo; sono mi-
gliaia e inglia'a lo (manie, le con/tulilie, lo (lonne (Ii coso che
si sono valorilnriunicnlo arruola/e noyli exerri" (i'i liberazione.
che, equipopgùiio e nnnmo colnai loro rompugni. sono suite iIiv
(Iiuulruro run qllflslj p mn questi Imnn" rlrixo poriculi e sul/i»
ranzo. v
Mìi mmxn
Dopo qunllro
mesi durnnlo i
quali hanno
ricevuio una
preparazione
bellica ollre
che medica. le
inlermicre ca.
llnn donna iugoslnin
cuce una siellella rossa
sulla giacca di un com-
hallenie dell'esarciin di
'l'iioi reduce del ironie.
Pairioie lrance—
si decoraie del—
la «Croce della
Libora'zi'dne w
per iI coniegno
eroico che osse
hanno ovulo
durame la llfll-
Iaglin per Mar—
siglia
Prigionieri iedoschi scnrinli jdn po
irioii belgi 'l'ra quesli una giovano o
sorridenie partigiano che ho cono-
sciulo i rischi e i disagi dalla macchia.
In Atene Iilmr