Numero 5 del 1945
Primo maggio e vittoria
Testi pagina 7
NERAZIIINI FII'I‘IIRE
flREANIZZIAMfl I.E EIILIIN E ESTIVE 'É
La Commissione per l'assisionm rlnlln quolo e orouniz-
zalrice Mario Romita. (lo un po ili nonno corna [li pensare
alle colonie estivo. anuralmonln ln lllll non pnù crear-ole
oolonio ma puri o vuole sosoilnrn l'inlnrosso. nioilorn in niolo
le persone dalle queli (lipomlo il lnnzionnmenlo. .x\ Iloniu o
slelo lalio già mollo-Le dillicoiià non sono poche perclu‘inc-
corre avere il modo di cuninore o (lui-n un posto colrlo con
mineslra o quindi dure non ci sin nllrn possibile liiannn mel-
lere cucino da campo. L'A.T.:\.(ir [luru i mezzi (li lrnsporlo e
le dolloresso dell'll.l.l.l. visilnronno i liinibi ollrendo la loro (li-
rello essislenzn sanilarie ll personale dovrà essere preso ilolle
scuole perché le maaslre conoscunni piccoli e i loro bisogni,
senno dare un lono educelivo anche alle lilioro rici‘eozioni.
hanno quello spirilo o quell'amore che per i bimbi è necessario.
Tulle questo non rosierà sulla carie. [lui o Roma l'asses-
sore è slelo eulorizzelo a meliero une soprelosse 'su iulli i
dirilli comunali e noi pensiamo che in allri luoghi. dove queslo
non hesli, si possa mollere una sopralassn encho sui luoghi
di diverlimenlo. Curio occorre che si lornii in oqni luogo un
Comilalo perché cerchi il luogo più convonienle. perché lrovi
I personale edallo‘ con un minimo di nllrezzalul‘a per poler
raccogliere i ragazzi, l
flllre il Sindaco possnoo' essere inleressele le Carriere del
Lavoro e le organizzazioni locali.
II Eomilelo dovrà agire con energie suscilanrlo l‘inleres—
se dello popolazione perché le colonie. sie le permenonli sin
quelle diurne. più nmllesle Inrse ma più lacili o cosliluirsi. sono
un elemenlo primo di essislonza ai lanciulli e in quoslo pe-
riodo dillicilissimo ecqoisleno un Iele corellere di provvidenze
sociale che s'impougono alla coscienza di Iulli, e in parliuoler
modo di noi donne, E. si Cabrini.
0t.
Un primo plslo è stelo {etto l’anno scena in
arovlncîe di Napoli. la Casse Mulua degli operoi‘
hvalmoccanica apri una c'oloniu marina che accol-
ie 500 bambini Tulii i bambini durante la perma-
ienzadelln colanla avevano guadagnato doî 2 ai 3
Kg. di posol
II culo totale delle colonia è siate dl l. 380.600
versato ineramonle dalla Cassa Mutua degli operaie
Ci risulla eh. per il I945. usa sarà ampliare e plr.
exîonllo in modo che un numero ancore più gran.
I. dl piccoli poni usare accolto.
JN A BIMBA
a. In visinu ï¬n qui tutto animato e iog.
.nchelgiunge subito: (Eppoi perchè 1.1
ed il‘mîa mamma li ha sempre aiutati».
In luiì Voglia dissipare quell'ombra e le
lchicdo: rCosa rami quando sarai
n aua'grande} r. «La maestra o, mi rispun.
servikalde. Pensa un 'poco, poi: uLn par-
man-itigîana non pone rana, perché allora
i 5.10.11. guerra sarà ï¬nita. ma certo qual-
iondgiche cosa ci sarà pur da farci).
a rana Così san rispondere alla sventurn
llmeflHIE giovani esistenze che. nate sono
loron.‘l'oppressione nazif‘nscisia, respirano
xenzaigià l'aria della nuova libertà . Con
ornare‘neI cuore un dolore lroppo grande.
l pio.‘per essere compiutamerne compi’
chie- da loro, rivolgono gli occhi ï¬duc
Iango‘al domani. Senlono che in quel do.
invece mani «qualche cosa ci sarà pur da
un allare» —— per luni. E nel loro modo
o In rli senlire, c'è già la promessa che
Wlîxîav a quel qualche cosa esse sì dedichw
entreranno con consapevole dedizione
cisti», Con dei 5in così l'Italia non può
xl sua morire.
RINI IIEEBIINII ERESEERE FIIII'I'I E FELICI