Numero 5 del 1944
I problemi delle donne contadine. Donne d'Italia nella Resistenza
Testi pagina 7
Il saluto delle operaie italiane
ai delegati anglo americani
Quando accompagnato dai delegati del.
le organizzazioni operaie britanniche ed
americane, il rappresentante della Con.
federazione lnternazronale, Schevcncis,
è comparso sul palcoscenico del Teatro
Brancaccio di Roma, tre operaie della
Maniiattura dei Tabacchi hanno voluto
portargli direttamente il saluto di tutte
le donne lavoratrici romane, offrendogli
un grande mazzo di dalie bianche e ros-
se. ll mazzo era legato con nastri dai
colori dele bandiere britannica ed ame-
ricana.
Questo atto di spontanea gentilez-
za femminile si riveste di un grande va.
lore simbolico.
La guerra infuria ancora, questa
guerra terribile che si combatte perché
tutti i popoli possano vivere liberi. Le
classi lavoratrici che tanto hanno sof—
ferto in questi ultimi anni, si sono uni.
le strettamente per condurre la lotta ed
hanno versato eroicamente il loro san.
gue. Si sono creati cosi dei vincoli di
sangue tra i lavoratori di tutti i paesi,
uniti nel sacrificio e nella comune volon.
tà di lotta.
Oggi. di fronte a. tutti i lavoratori si
pongono i problemi della ricostruzione
del loro paese. Essi sanno che la loro
unione sarà la più sicura garanzia per
assolvere questo compito.
Offrendo i ï¬ori ai rappresentanti delle
organizzazioni operaie alleate, le operaie
della Manifattura dei Tabacchi, quelle
operaie che durante i mesi dall‘oppres—
sione nazista sono state le più combatti.
ve, le più valorose duranlei ripetuti scio.
peri hanno voluto esprimere. loro la pio-
fonda solidarietà che lega i lavoratori
italiani con le operaie e i lavoratori dei
grandi paesi democratici e la volontà .
profonda del nostro popolo di condurrr
a ï¬anco delle Nazioni Unite la lotta con.
tro il nemico comune, ï¬no alla vitlnrin
definitiva per la costruzione di una Ila.
lia nuova, libera, democratica.
L'azione che l'Unione delle Don-
ne lluliune ho energicamente con-
dono per l'attribuzione integrale
dell'indennilè di caro vile alle
donne capofamiglia ha ovulo un
esito soddisfacente. Accordcndo
l'indennità inlcru lo autorità han-
no volulo riconoscere che le donne
hanno gli stessi dirini degli uomi-
ni quando lo situazione impone
I"? dì- far ironie agli slossi com-
il .
pMonlro siamo liete di dare la no-
tizia di questo primo risullalo. in-
viliolno lune le donno u compren-
dere che solo un'azione concorde.
organizzata di lune lo masse leni-
minili poli-ù far loro onenero sod-
disfazione per lo loro giuste ri-
vendicuzioni.
Lavorolrici. aderito ai voslri sin-
decori!
Dallo miniere di zolfo
Da noi nelle miniere di zolfo lavorano
. molte donne. Le condizioni di lavoro so-
no durissime. Lavoriamo 10 ore il gior—
no e, pur facendo un lavoro uguale a
quello degli uomini, riceviamo una paga
molto inferiore.
La Commissione interna, di cui fanno
parte tre donne, ha inviato un memoria—
lo agli Alleati con le rivendicazioni de—
gli operai. Siamo riusciti a avere gra-
tuitamente ogni settimana la distribu-
zione di viveri in natura, cosi che il sa—
lario viene un poco integrato.
Abbiamo visto che unite agli operai
la nostra voce ha più valore ed appogge.
remo con tutte le nostre forze la nostra
Commissione interna.
UN GRUPPO DI OPERAIE.
Lavoratricl, attenzione!
ci risulta che alcuni datori di lavoro
trattengono agli operai ed alle operaie
una quota sindacale sul salario. Dove
va a ï¬nire l'importo di tali quote? Nei
sindacati liberi l'iscrizione 'e volontaria,
le quote sindacali si pagano direttamen-
te alla camera del Lavoro. La fratte-
nuta rappresenta quindi un vero furto
a danno di chi lavora.
Operaio, riï¬utate la busta-paga se in
essa vi sono state trattenute le quote
lindaoali,
lncom prensione
Fra i lavoratori di Roma v1 sono anco.
ra delle gravi incomprenstoni nei rigur:
di delle operaie, che si vedono trascurate
e offese nel loro spirito di indipendenza
Un esempio concreto: lo stabilimento
MATER da. lavoro a. circa 250 operai ed
a 50 operaie. La mano d‘opera iemmini.
le è dunque abbastanza rilevante. Ma al.
la MATER le donne si vedono escluse
dalla. Commissione interna, col pretesto
che gli interessi femminili possono bcnis.
simo essere difesi dagli operai. Questo
è vero solo in parte. Vi sono problemi
specificamente femminili che solo le don.
ne possono conoscere, presentare e su.
stenere. Vi è per esempio la questione
degli asili, dove i bambini devono eme-
re tenuti nelle ore in cui le donne sono
al lavoro, v‘è la questione di organizzan-
una divisione del lavoro in cui non ven
gano affidati alle donne lavori per i ([lltt-
li esse non sono ï¬sicamente adatte, v i"
inï¬ne la spinosa questione dell‘adeguu-
mento dei salari maschili e femminili.
per un uguale lavoro.
Perché le donne non devono essere in
grado di difendersi direttamente. insie
me con gli operai? Perchè dobbiamo lo].
lerarc ancora che la donna sia consi.
dorata come una eterna minorenne. cln-
deve stare per sempre sotto tutela?
Anche gli edili organizzati nella (Zu-
mera del Lavoro di Grosseto hanno ot.
tenuto un concordato di lavoro t'ho sla-
bilisce i loro salari. Le pugile degli «mc.
rai variano da un minimo di UO lire il
giorno ad un massimo di 110 per N on
di lavoro. Le donne ,anche in (Illt‘olil
occasione sono state parificate ai ragaz-
zi dai 13 ai 17 anni. Per loro è stato
Stabilila una paga unica. di 7t) liI'l' il
giorno.
l
l a
rollio-scalette“
Riporto L. 10.308
l
ROMA
ltlt)‘\iì CELIO - ESQUIHNO . MONTI
(Itaccoghlrice Baiocco Antonietta)
liuilllicu Antonietta ai), l‘aulucci Lucia—
na 5, N. N. 5, N. 2, 'l‘rtbiali 5, Pao—
lucci \, i», llaiot o il. il), .\. .\, 1x). R. P.
10. 'lolaie LA ma
(Iîaccoglilrice' Liyuori Ersiliu)
Alessandrini Ada 1t), N. 7. lo, Mapoio
10, A. Pucci Il), L Abeddu 2t), Nanda
Bolli 15, Liguori Ersilia Z0.
l‘orale L—
. . (Ruccngtitrice [Figari ida)
_Scialanca 5, lilarsili a, Antomarchi L
snle o, insonni silvana 15, Giannetti L
a, ‘i‘rlscianì Vittoria o, Di Pietro Giovan.
un a, uninnutii LENÌI‘a. 5, Anloinarchi El.
sa 5, Elisiana Marasi 5, Palombi 5, Bar.
berlni'nlarcella 5, Medici Adriana 5. Be.
nedetti Assunta 5 Mmgoia 6, larinune
Silvana 5. Suruelli , ltossi Maria 5, Ros.
si D. 10, Meacci P. 10, Gasbarri 5, Lilli
G. 10, Ceracchi Giuseppina 5, Suntu F.
20,. Ciriani 5, Raffaele T. 20, Maria S.
10, Marta Cicolella-ll), N. N. 5, Grieco
Maria 10, Allonetti 5, Furelli 5, Ban.
calari 10, Giamelli 5, Sestili l, Bacchini
non
.2, Bolverani 5, De Simoni 5, Salvati
Pompea, 20, N. N. 10, N. N. 5, Paoiacci
10, lannone 10, N. N. 10, Durante E. 20,
(iiannotli G. 20, Fegoli R. 10, Pasqua
E'vang’elina 10, Pomponi L. 10, Rina
Biddare 10, N. N. 20, Maria 5, Tesoro
Nicoletta 10, Consoni 10, Figoli Ida, 51.
Totale L. 500
RIONE PRENESTINO
lliaccoylit'rice Natalim‘ Lucitla)
N. N. 5, Felici 2, Colirossi 2, Madi G.
5, Trentini 2, Mancini A. 5, Furaro 19,
Natarantonio 10, Armeni 10, Mappasini
M. 10, Crementina 5, De Petris Emma
10, Barbanera 10, Scafati 5, Romuli M.
i0, Saveri 10, Di Giuseppe 5, Bellucci 5,
bambini 5, Nalmani ‘10, Petrucci 2, Ca—
poricci G. 10, Mancini Elena 30.
'l'uraic L. 178
NAPOLI
SEZIONE AVVOCATA
(Rurcogtitrice I’aparelli Garza Ida)
Paparelli Garzo ida lUO, Iadevita A.
100, Sacco V, 50, Giuro V. 100, Mastro-
paolo P, 10. Marzano Ida 50, Lisa Pas
sarelli 50, Orsini Adele 20, De Blasio Li.
na 100, Billi Giovanna 25, Nunzio Ansal.
(lo 50, Genovito A. 20, Frenca Dottorini
20, Greco M. 10, L. Mazzella 10, Fratti-
ni 5, Golia 5, Cruci 10, Maionc 10, Napo—
litano 5, Coraggio 10, Cacace 5, Aveìa 5,
Comi-ano 10. Esposito 2, Bianco i). 2,
Carnu‘lo G 100, Marra F. 10. Nina Vil-
loue 30, na Limatola 50, Savino E.
milizi 5, Villa 20. Canlpitellì 3.3, Campi-
telli S. 30, Marforelli 10, Giordano 20,
Villani G. 50, l zari 20, Pollice 10, Vit.
torio R. 5D. (ìcrv sio E. 50. N-N 20-
Totale L. 1304
SEZIONE AVVOCATA
(lìucroglilrirr Papm'elli [dal
Gino V. 100, I'mberti 50, S. Mamiol-
li 100, A. Adruto 100, Boffari G. 5. Abron.
sina (ì. 25, D’Angelo C. 10, Costantino V.
10, Salvatore 'l‘. ltl. N. N. 50, Persico M.
10, 1 crollo S. 1:". Eiuanueiì E. 15, C.
Pori L’l‘v. Miranda 20. Mirone 100, Me Ma.
ria Rom-o 150. N. N. 25, Pepadia 20, Da-
vide Franco ‘20. Voscia 2-1, Luigi R. 55,
.\l’. Vulr-uzi lO, \l:inti 10. Vico Sardo 10,
Maiali ili, Iìl G. 10, anani 50, Ber-
unsconi 5, Domini M. 5, Amadio 8. Nun-
ziata 50. Lina Lovero 10. Chiaronte 5.
Porzio 5. Pìrardi G. :’i Totale L 1128
Tolale |.. 13620