Numero 3 del 2007
Mimosa e non solo
Testi pagina 60
marzo 2007 noidonne60
Quante volte abbiamo desiderato ol-trepassare una soglia proibita, per
scoprire il misterioso, inaccessibile e per
ciò tanto più ambito mondo circostan-
te? In questo senso molte donne, in tem-
pi di pregiudizi estesi ed istituzionaliz-
zati, sono state antesignane e pioniere,
spesso pagando con un prezzo altissimo
la loro sete di conoscenza o di potere,
ma soprattutto il loro rifiuto di confor-
marsi ad un ruolo comunque preordina-
to da altri. E' questa, per l'appunto, la
caratteristica che accomuna le quattro
donne protagoniste del bellissimo spet-
tacolo "La soglia proibita", messo in sce-
na presso il neo-restaurato Teatro L'O-
rangerie di Roma, luogo privilegiato per
una performance poco usuale e carica
di suggestioni storiche, letterarie e so-
ciali al femminile. I quattro testi scelti
per questo spettacolo erano stati sele-
zionati anni fa, insieme ad altri, nel-
l'ambito di un progetto rivolto a pro-
muovere la drammaturgia femminile:
autrici donne che raccontavano altre
donne. Oggi ritornano, individuando un
percorso ideale in quattro atti unici
strutturati come quadri viventi. Paola
Moretti scrive un dialogo molto interes-
sante fra la Papessa Giovanna ed il suo
cerusico, sul tema dell'identità, della
maternità e del potere, poco prima che
il suo travestimento fosse scoperto, du-
rante una processione, a causa di un
travaglio prematuro. Il secondo atto è
dedicato, da Maria Sandias, alla regina
"in esilio" Maria Sofia di Borbone, in un
incontro con la figlia illegittima, affida-
ta alla zia, che le chiede conto dei moti-
vi del non-riconoscimento, giudicando-
la con amarezza. Luciana Luppi è l'au-
trice del bell'episodio sulla bella e spre-
giudicata Marozia (892-936 ca.), ro-
mana, figlia amatissima di Teodora e
Teofilatto, passata alla storia per la
sfrenata ambizione ereditata dalla ma-
dre e per i suoi matrimoni "strategici":
qui, di fronte a un rappresentante del
potere ecclesiastico che l'accusa dei più
empi peccati, Marozia mette a nudo l'i-
pocrisia e la decadenza della Chiesa
dell'anno Mille. L'atto conclusivo, di cui
è autrice Eva Franchi, è affidato a Cri-
stina di Svezia, la quale, ormai anziana
e quasi pazza dialoga con la morte sul-
la sua vita e le sue gesta. Lo stile della
regina, nata a Stoccolma nel 1626 e fi-
glia del re Gustavo Adolfo II, sembrò al-
l'epoca assai mascolino e libertino. "Ho
cercato di costruire sulla scena un filo
segreto che unisse queste donne - affer-
ma il regista dello spettacolo, Carlo Fi-
neschi - accomunate nella realtà da
scelte forti, di cui sono state le vere pro-
tagoniste, e che hanno pagato per aver
trasgredito al ruolo imposto loro dalla
società del tempo, per aver superato la
soglia proibita. Si tratta di un viaggio,
una sorta di Odissea, poetico ma anche
drammatico, oltre i confini del noto". Ed
il viaggio intrapreso dallo spettatore è
stato anche fisico, trasferendosi da un
ambiente all'altro, seguendo processio-
ni, cambiando colori, scenari, angolatu-
re, di dramma in dramma, di luogo in
luogo, di tempo in tempo. Con un'unica
costante: la difficoltà di essere donna e
madre e di accedere al potere. I quattro
difficili ruoli femminili sono stati inter-
pretati dalla brava Federica Tatulli, an-
che direttrice artistica del teatro, assai
versatile nel calarsi rapidamente in si-
tuazioni ed epoche molto differenti. Bra-
vi anche gli altri interpreti: Romano Ta-
levi, Camillo Ventola, Valentina Morini,
Edoardo Ciufoletti, Barbara Alesse,
Alessandra Della Guardia, Vanina Ma-
rini.
Foto di Domenico Costantini
Varcare quella soglia
Teatro a Roma
la sfida di quattro donne al
potere in uno spettacolo teatrale
originale e suggestivo
Elisabetta Colla
TEATRO L'ORANGERIE
Il Teatro L'Orangerie, nel cuore del quartiere Testaccio e re-
staurato di recente, si propone come uno spazio per spet-
tacoli non-convenzionali. La compagnia che vi lavora, L'E-
sprit de l'Orangerie, nasce dalla fusione tra la compagnia
dell'Accademia Nazionale delle Arti e quella del Teatro Stabile del Lazio ed unisce al-
l'attività di compagnia stabile quella di tournée nazionali. Ne è attuale direttrice arti-
stica Federica Tatulli e si avvale dell'esperienza, tra gli altri, di attori quali Giordana Mo-
scati, Liliana Randi, Oreste Rotundo, Romano Talevi, Gabriele Tuccimei e dell'attività
di registi quali Giancarlo Fares, Carlo Fineschi e Carlo Simoni. Il Teatro è oggi sede dei
corsi della Link Academy - Accademia Europea d'Arte Drammatica di Roma - e dei cor-
si di studio di recitazione, regia e scenografia per il conseguimento del BA in Perfor-
ming Arts (Laurea di primo livello) dell'Università Statale di Malta e dei certificati e di-
plomi LAMDA (London Academy of Music and Dramatic Arts). La compagnia stabile
Per informazioni: info@teatrorangerie.com oppure tel. 06/45435583. Altre informa-
zioni nel sito www.teatrorangerie.com