Numero 7 del 1945
Torna papà
Testi pagina 6
Quel/0 0/16 dicono
(Intervista con la giornalista americana Miss Nordio)
La signorina ordio, di ritorno dal Nord, ci ha accolto mollo
gentilmente e siamo entrate subiìo in argomento,
i Ci parli dei reduci che ha incmm‘alo.
—— Una masSa enorme di uomini torna ogni giorno; arrivano
a piedi, con ogni mezzo possibile, Non si distinguono i prigio-
nieri di guerra dai deportati: sono luni in uguali condizioni.
Si distinguono invece i fascisti dagli antifascisti perchè, mentre ì
primi sono assai ben vestiti e visibilmente ben nutriti, gli allri
invece sono laceri, pieni di piaghe, espressione delle sofferenze
patite.
-4 Ha parlato con qualcuno di loro?
a Sì‘ posso raccontare alcuni episodi ('lle mi hanno colpila
aSsa' La nostra macchina si è dovuto fermare. Sono scesa ed
ho visto un reduce gettato in terra sull’orlo della strada, Ho
domandato: «Viene da Iontano?».
«Da Berlino», mi rispose
(r E com’è la Germania? >),
(r Rasa a] suolo y); o queste parole le disse con voce dura.
«Avete molto sofferto?» ho chiesto ancora. Non mi ha ri-
Kpostouha fatto un gesto con le spalle e l’espressione del Viso
diceva: ma perché parlarne?...
— Ct' racconti ancora altri episodi, per lavarsi Lei ci fa sentire
lo xtalo d’animo dei nostri uomini che ritornano,
a Un uomo era seduto in terra c con le mani toccava la
terra, guardandola ï¬ssamentet (r Dove va», gli chiesi?
«A Cesena‘ non so con che mezzo »4
«L'importante è di essere [ornato vero? )), dico io.
«Già sono tornato in tempo per la inieliluran. Sono stata
colpita da queste parole, ve lo conÎeSso: si capiva che quell’uo-
mo oramai voleva dimenticare l’orribile passato c si incanalava
nella vita nuova.
— E donne, ha parlulo anche con donne reduci «lai campi "a-
,_ Si, ne ho visto due. Sono giù molto giù, ï¬sicamente e l'10-
ralmente, ed io credo che verso le donne ci vorrà uno sforzo
maggiore per l'ai- loro riprendere contatto con la vita.
—- E l’amistenza verso questi reduci come viene, organizzata?
— Abbastanza bene. Ci sono molti posti di rio oro in tutti i
centri grandi, ma anche nei piccoli paesi.
—— Chi organizza quest'ussistenza?
i Sono i Gruppi Difesa della Donna, mollo spesso, o 30110
anche oltre iniziative private. A Milano il C. L. N. ha afï¬da!"
ai G. D. D, l’orgnizzazione dell’assistenza ai reduci.
— Un’altra domanda ancora, signorizmt, e poi non, le diamo
più noia: C/te pensano i reduci, che dicono, pongono molle do»
munda?
a Si vogliono supero ne ci sono molte distruzioni, se i treni
funzionano, se c’è (L'I mangiare, ma vogliono sapere, special-
mente. se v’è (la lavorare. Questa è una domanda nssillnule.
TORNANO
Donne e, bambini attendono
l’assente volendogli benet Egli è
presente in ogni momento del»
la loro vita.
Abbiamo parlato con Agnese
Nicoletti, moglie di un depor.
tato politico E: giovane grazie.
sa. Ci parla del marito arrestato
il- 19 novembre 1943, condanna-
to a 8 anni di carcere duro e de.
portato in Germaniall 24 ap
le 1944. Ora ha avuto notizie: è
rientrato un amico di suo ma-
rito pochi giorni fa; erano in.
sieme; ha raccontato tante co.
se. Stavano nel penitenziario di
Bernau, erano maltrattati, pic-
chiati. Sono stati liberati dagli
alleati il 4 maggio 1945 e hanno
percorso 170 chilometri a piedi
per tornare prima. L‘amlco è
tornato, suo marito no, non po-
teva continuare, era troppo
stanco,
Le domandiamo se e felice.
Felice? Le si illumina il viso,
gli occhi sorridono. E‘ una testa
una grande festa. «Sono sem—
pre stata. serena e tranquilla,
ero tanto sicura, che sarebbe
tornato, â€ci dice. Ora non resi
sto più dall’impazienza. Questi
ultimi giorni mi sembrano in-
terminabili Quando sono a ca»
sa non ci resisto, voglio uscire.
e quando sono fuori torno a ca.
sa di corsa: chissà , forse è tori
nato. penso >>.
Pietro è un ragazzo vivace bl-
ricchino, gli piace ridere e salv
tare: nella fotograï¬a, fatta per
ll babbo, è serio e composto;
MA
La vita
8 0110 81‘011“ s
voleva sembrare un ragazza
grande.
Pietro aveva 4 anni quanà t
il babbo è partito nel settem
bre 1939, subito diretto in Arri
ca. Siccome il babbo non tor.
nava, Pietro è andato a trovar.
lo a Tripoli. Si ricorda del vlqg.
gio in mare, e pol si ricorda di
All che lo portava in carrozza,
L‘ultimo ricordo del babbo è
mentre stava lì, sul molo, co]
52%;; Una maglio: ilguusn
ï¬occo in mano, il ï¬occo bîan
co e rosso che gli aveva toltc
per ricordo
NON DlN
l CRIMINI DEL FASCISMO ÉGI