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Numero 3 del 2007

Mimosa e non solo


Foto: Mimosa e non solo
PAGINA 59

Testi pagina 59

noidonne marzo 2007 59
Come ha deciso di diventare pro-duttrice? Pensa che le donne sia-
no adatte per questo mestiere?
Un po' per caso, scrivevo fumetti, poi
ho fatto amicizia con una produttrice
americana che mi ha aperto una fine-
stra su questo mondo. Credo che le don-
ne siano brave a capire il talento delle
persone, oltre che ad amministrare il de-
naro e queste sono due cose che un pro-
duttore deve saper fare. Inoltre bisogna
essere positivi e fattivi, io non sono abi-
tuata a lamentarmi ma a lavorare, e
credo che anche questo sia importante.
La sua casa di produzione, la A.S.P.,
verso quali progetti si orienta di pre-
ferenza?
Per un produttore come me ha senso
fare qualcosa di non omologo, fare pro-
getti apparentemente strani, opere pri-
me, che facciano conoscere mondi nuo-
vi, come Tano da morire di Roberta Tor-
re o Lettere dal Sahara, di un maestro
come Vittorio De Seta, un film difficile
ma bellissimo. A chi si avvicinasse a
questo mestiere direi di seguire le proprie
idee, di cercare un senso nelle cose che
fa e di realizzare film utili, giusti. Il ci-
nema deve precedere i tempi, sono con-
vinta che linguaggio e contenuto coinci-
dano e quello che offre la televisione
non mi appartiene. Il prossimo progetto,
ancora segreto, sarà un film molto bello
con un cast strepitoso.
Ci parli del film Liscio e dei suoi in-
terpreti.
E' un film sorridente e racconta la
storia di una donna che vuole cambiare
la sua vita. Ho acquistato i diritti della
sceneggiatura dopo essere stata nella
giuria del Premio Solinas. Laura Moran-
te, l'interprete femminile, è una persona
molto corretta, di grande intelligenza e
bravissima come interprete: ha arricchi-
to molto il suo personaggio, inoltre can-
ta tutte le canzoni del film. E' una don-
na generosa e consapevole di quello che
fa ed è perfetta nel ruolo della protago-
nista, una mamma single che vuole vi-
vere la sua vita, amare molti uomini,
suonare la sua musica. Anche se il figlio
è geloso è una figura di bambino positi-
va perché parla con la madre, la quale
ha per lui un grande affetto anche se af-
ferma sé stessa. Credo che tutte le mam-
me single, ma anche tutti i genitori, do-
vrebbero vederlo, perché parla della
maternità e delle relazioni con i figli,
raccontando cose reali, come il fatto
che la donna spesso fa delle rinunce ma
fa anche un percorso con il figlio, che la
vuole portare da un'altra parte. Voluta-
mente l'azione è posta in un non-luogo e
decontestualizzata. Alla Festa di Roma
sono stata felicissima che il film sia pia-
ciuto tanto anche ai bambini. Nel film è
molto importante anche il discorso mu-
sicale, ricchissimo, grazie a Riccardo Te-
si, Gianni Coscia e BandiItaliana, c'è
molto folk, jazz e diverse forme di musi-
ca popolare.
Una produttrice dalle scelte oculate
Intervista a Donatella Palermo
“a chi si avvicinasse a questo mestiere direi di seguire le proprie
idee, di cercare un senso nelle cose che fa e di realizzare film utili,
giusti”. Come “Liscio”, vincitore del premio Alice nella Città,
la sezione della Festa del Cinema di Roma dedicata ai ragazzi
Elisabetta Colla
Vincitore del premio Alice nella Città, la sezione della Festa del Cinema di Roma dedi-
cata ai ragazzi, Liscio racconta la storia di un ragazzino di 12 anni, Raul (il giovanis-
simo Umberto Morelli), spiritoso ma molto serio, che decide di aiutare la madre,
Monica (Laura Morante), una single appassionata e vitale, ad orientarsi nella sua dif-
ficile vita sentimentale costellata dall'avvicendarsi di molte relazioni, nessuna delle
quali duratura, presentandole l'uomo "giusto". Poiché Monica canta in un'orchestra di
Liscio - fondata da Orfeo, nonno di Raul e per lui figura di riferimento - il candidato
ideale allo scopo sembra essere il professore di musica, Medri (Antonio Catania), che
diventa perciò oggetto dei comici e goffi tentativi del novello paraninfo, senza alcuna
garanzia sul risultato. Monica infatti cerca con fatica la sua identità, Raul cerca pace
e stabilità affettiva. Nel frattempo il ragazzino è costretto ad incontrare ogni mattina
a colazione i molti aspiranti fidanzati della madre, a combattere con i compagni di
classe pettegoli ed a barcamenarsi con le avances di una graziosa compagna di scuo-
la "femmina", che lo impaurisce un po'. Madre e figlio, nel corso di tutto il film, si sfi-
dano, dialogano, si vogliono bene e cercano, senza rendersene conto, di rintracciare
percorsi comuni, individuando una compensazione pur non rinunciando alle proprie
esigenze. Il regista, Claudio Antonini, romano, ex-calciatore professionista, è al suo
secondo film. Bello, con bravi attori: da non perdere.
IN ESCLUSIVA PER LE LETTRICI
di NOI DONNE
il presente coupon dà diritto
ad un ingresso ridotto
in tutte le sale del circuito nazionale
PER LA VISIONE DEL FILM
"LISCIO"
di CLAUDIO ANTONINI
con LAURA MORANTE
NELLE SALE A FINE MARZO 2007
PRODUZIONE A.S.P. S.r.l.
E DODICI DICEMBRE S.R.L.
DISTRIBUZIONE Stardust Film
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